Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
La nevicata ha fatto effetto di far divenire tutti fotografi.
Tenendo conto in primis delle tante e grosse difficoltà che hanno messo in ginocchio intere città e in pericolo migliaia di persone che ieri sera si sono trovate intrappolate nelle stazioni o in autostrada, va però sottolineato che la neve esercita una perfida e maliosa attrazione che fa dimenticare tutti i problemi che ne possono invece nascere.
Il bosco è un set magnifico di ripresa ed ecco che si presentano sulla strada innevata:
1° un incrocio di orme indistinte di quadrupedi, forse daino o cinghiale o volpe?,
2° un incrocio di bipedi, forse merlo o cornacchia o ballerina?,
3° un incrocio di un quadrupede ungulato, sicuramente un daino,
4° un incrocio fra una merda e uno stronzo, tanto da far nascere questa sorta di sicurissimamente e dannatamente incivile bipede che continua a imperversare liberamente nei viali della Tenuta.
quinto, sesto, settimo.....ennesimoesimoesimo: ma dove sono i controlli?
lo abbiamo già detto:
ORA BASTA!!