Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
PISA. Il viale dell’aeroporto è un unico corteo di ragazzi che trascinano il trolley verso lo scalo internazionale. Sono gli studenti fuori sede e i giovani che vorrebbero tornare a casa o andare in vacanza. Ma anche ieri è stata un’altra giornata di "passione", con le piste del Galilei ghiacciate e i voli cancellati. Al terminal, solo le "Partenze" sono deserte; il resto è un colossale bivacco.
Alla stazione ferroviaria, la situazione non è migliore: di mattina, i ritardi medi sono di circa due ore con punte di quattro. Nel pomeriggio con gradualità tutto torna a livelli quasi accettabili: molti dei treni da e per Firenze sono soppressi, ma per gli altri convogli basta aspettare una ventina di minuti.
Migliaia di turisti, cittadini e universitari si sentono «abbandonati». All’euforia per la nevicata di venerdì, ieri è subentrata la rabbia; centinaia le segnalazioni arrivate al sito del Tirreno: la parola più ricorrente è «vergogna». Una pensionata, davanti all’aeroporto: «Ok, è nevicato. Ma se succede a Bolzano, mica si blocca tutto».
Al Galilei ci sono i disagi maggiori: gente che ha dormito sulle brande, approntate dalla Sat, società che gestisce lo scalo; gente che è appena arrivata ma sa che «oggi dobbiamo armarci di pazienza e chissà se riusciremo a partire».