comunicato

Dopo il danno, la beffa

Acque Spa addebita i costi della piombatura illegittima dei contatori ai residenti del condominio di via Dinucci

SAN GIULIANO "Le famiglie residenti nei condomini di via Dinucci 16 a San Giuliano Terme erano state da tempo costrette ad aprire un contenzioso con Acque Spa a seguito dell’addebito di importi relativi a una perdita occulta di acqua nel tratto di tubatura antistante i contatori dei singoli utenti. Perdita che era stata rilevata da un contatore posto al di fuori del perimetro condominiale, ad insaputa dei residenti, e pertanto impossibilitati, essi stessi, ad accorgersene.

 Nell’agosto scorso operai di Acque Spa, senza alcun preavviso, hanno proceduto alla piombatura di 3 contatori del blocco 2b, fra i quali quello di una famiglia con persona invalida al 100%, senza nemmeno provvedere al mantenimento della fornitura minima vitale prevista dalla normativa. L’illegittima operazione aveva generato, oltre a gravi disagi, la sdegnata reazione dei condomini e dell’intera cittadinanza sangiulianese, trovando vasta eco sulla stampa e sui media locali a tal punto da costringere la società gestrice a fare marcia indietro e a riattivare, dopo 3 giorni, la fornitura. Nel contempo, privati di un bene essenziale per la sopravvivenza, 2 utenti, fra cui la famiglia con invalida, avevano autonomamente spiombato il proprio contatore.

Acque Spa, non nuova a tali deprecabili pratiche, costretta inizialmente a una rapida retromarcia, con nuovo atto di arroganza, ha fatto pervenire in questi giorni una bolletta tramite la quale si addebitano 30 € per la piombatura e altrettanti per l’intervento di spiombatura; inoltre ai 2 utenti che si erano riappropriati di un loro diritto fondamentale come l’acqua potabile, ulteriori 140 € per la manomissione del contatore.

 "Dopo il danno anche la beffa: ci chiedono altri 200 €, dopo averci tolto l’acqua pur non essendo mai stati morosi": dichiara il portavoce dei condomini Danilo Piva.

Il neosegretario del Circolo di Rifondazione Comunista di San Giuliano Andrea Vento denuncia l’ulteriore sopruso ai danni di onesti cittadini che pur avendo sempre pagato regolarmente le forniture si sono, dapprima, rifiutati di pagare una perdita che non era di loro competenza, e successivamente, si sono riappropriati di un diritto inalienabile riconosciuto dall’Onu: l’accesso all’acqua potabile.

 Il capogruppo di Sinistra Unita per San Giuliano Claudio Bolelli rivolge un appello a tutte le forze politiche che in Consiglio Comunale hanno votato una mozione in cui si chiedeva la modifica del regolamento del servizio idrico integrato al capitolo "Pagamento e sanzioni" e "Casi di sospensione di fornitura" a intervenire presso Acque Spa a sostegno di questi cittadini ed invita la cittadinanza alla mobilitazione in vista del referendum , approvato in questi giorni dalla Corte Costituzionale e che ha visto nel nostro comune la raccolta di oltre 1.200 firme da parte comitato locale di "Acqua bene comune", referendum che, se vinto, potrebbe togliere la gestione del servizio idrico ai privati riaffidandola a società interamente pubbliche."

Partito della Rifondazione Comunista

Circolo di San Giuliano Terme

Il segretario Andrea Vento