Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Arriva la neve e arrivano le foto.
E' passato esattamente un anno
dall'ultima nevicata e si riaffaccia
la voglia di "ricordare"
in qualche modo quello che
straordinariamente accade.
Il Bobo non deve aspettare,
come altri, che sia l'evento
che appare;
lui l'evento lo crea con il
suo girovagare su fiume
spiaggia e mare ed ecco
cosa ci fa vedere questa volta
e con parole sue lo racconta:
"Venerdì verso mezzogiorno
sono andato a Bocca di Serchio
e Marina di Vecchiano mentre
stava nevicando abbondantemente.
Non c'era nessuno e nessuno c'era
ancora stato.
La strada era un soffice, candido
ed immacolato tappeto bianco,
uno spettacolo della natura.
Sul bianco spiccava il nero
intenso dei numerosi merli che
svolazzavano ovunque, un
beccaccino vola dal fosso
allertato dal rumore degli scarponi
che scricchiolano sulla neve.
Ci sono solo io, mi sento come
il primo uomo sulla luna,
il vento soffia forte e gelido
ma lo spettacolo riscalda il cuore.
Raggiungo Marina di Vecchiano,
sembra di essere a Cortina, la
strada una liscia e perfetta pista da
sci, sullo sfondo la macchia
mediterranea verde e bianca.
Arrivo al Papiro, sembra una baita
di montagna, un rifugio alpino e la
mente ritorna all'estate quando in
ciabatte e maglietta cerchiamo rifugio
sotto il suo tetto dalla calura e dal sole,
quando centinaia e centinaia
di automobili e motorini sono
posteggiati lungo la strada e dentro
il posteggio coperto.
Adesso non c'è niente, ci sono
solo io immerso in questo splendido
paesaggio e la neve che fiocca e si
infrange nelle onde del mare.
Un luogo unico
Il bobo