Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Un lettore ci scrive per segnalare quanto segue:
VECCHIANO - Se si passa da via di Radicata, un centinaio di metri prima di congiungersi con via dei Salcetti, puntando lo sguardo alla nostra destra non possiamo fare a meno di notare una costruzione edile, dietro ad un bellissimo oliveto e qualche albero vestito ancora d’autunno. Il cartello d’indicazioni lavori, posto su via Panoramica, traversa di via di Radicata, recita: "Annesso agricolo per ricovero attrezzi". Omettiamo il nome del proprietario e l’impresa edile. Presi dalla curiosità, facendoci un giro nelle informazioni virtuali della rete, mettiamo a disposizione dei lettori la seguente informazione.
Il Decreto del Presidente della Giunta Regionale del 09-02-2007 n. 5, "Regolamento di attuazione del Titolo IV, capo III (Il territorio rurale), della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio)", esplica, all’interno del comma 3, art. 6 "Condizioni per l’installazione degli annessi agricoli di cui all’articolo 41, comma 5 della l.r. 1/2005", le seguenti indicazioni:
"Nel rispetto dei valori paesaggistici e nei casi previsti e disciplinati dagli strumenti urbanistici generali ancora vigenti o dagli atti di governo del territorio del comune l’installazione degli annessi e dei manufatti di cui al comma 1 è consentita a condizione che non comporti alcuna modificazione della morfologia dei luoghi e che tali annessi e manufatti siano realizzati in legno, o con altri materiali leggeri, non abbiano opere di fondazione, escluse soltanto quelle di ancoraggio, non abbiano dotazioni che ne consentano l’utilizzo abitativo, ancorché saltuario o temporaneo."
Nulla di strano. Le foto sono foto e passando da via di Radicata, si ha maggiore intuizione dell’applicazione della regola.