Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
NODICA. Ad un anno di distanza dall’alluvione i lavori lungo le sponde del Serchio non si sono mai fermati. Dopo quelli di somma urgenza per riparare l’argine sprofondato a Nodica, gli interventi in atto mirano a ripristinare la situazione precedente all’esondazione. E’ la Provincia, attraverso il Servizio difesa del suolo, a coordinare i sette cantieri lungo le sponde.Proprio nei giorni scorsi si è concluso uno di questi interventi, quello per l’inserimento di un diaframma (in lastre d’acciaio) per irrobustire il corpo e la base dell’argine crollato. L’insieme di questi interventi ammonta a 5,5 milioni di euro. «Tutti gli appalti sono stati consegnati tra ottobre e novembre», ricorda il presidente Andrea Pieroni.«Si tratta di interventi di ripristino - specifica l’assessore all’ambiente Valter Picchi - e non di potenziamento degli argini, tranne che a Nodica. Sin dallo scorso Natale stiamo lavorando quasi esclusivamente con forze e risorse economiche locali e della Regione. Dal governo continuano a non arrivare segnali concreti».