COMUNICATO STAMPA
"I botti di fine anno: rispettiamo i nostri animali"
Appello della Dav: non abusiamo nella gioia del saluto all’anno che fugge danneggiando la tranquillità dei nostri piccoli e indifesi amici.

SAN GIULIANO - Come ogni anno, anche il 2010 è destinato a chiudersi con gli usuali botti della notte del 31. Chiunque viva con un cane o con un gatto sa quanto questo possa risultare problematico per loro e la letteratura scientifica ha ormai da tempo spiegato ampiamente il perché: il fragore dello scoppio, le intense vibrazioni dell’aria, l’impossibilità di capire l’origine e la ragione d’essere della detonazione, rendono l’assordante rumore dei botti una fonte di stress importante. Le reazioni di cani e gatti possono andare da una inquietudine generalizzata che li porta a cercare un posto riparato in cui nascondersi a delle vere e proprie manifestazioni di panico in cui l’animale, totalmente fuori di sé, si agita ansimando e sbavando, è incapace di calmarsi, è in grado di scavalcare recinzioni, lanciarsi da balconi e finestre, distruggere porte, pur di fuggire alla ricerca di un luogo ritenuto sicuro.

Ecco allora alcuni accorgimenti su come evitare che cani e gatti possano farsi male o incorrere in incidenti durante la notte.

Sarà bene tenere i cani in casa o, comunque, non da soli e non all’aperto: tenere la musica della radio o della televisione ad alto volume durante il momento di maggiore intensità del rumore potrà aiutarli a focalizzare di meno la loro attenzione su quel che accade fuori. Sarà importante dimostrarsi calmi, sereni, a proprio agio (i cani regolano spesso le proprie reazioni sulla base dello stato emotivo del proprietario), evitando di rassicurarli lungamente, di accarezzarli continuamente, di abbracciarli o di volerli convincere necessariamente di restar tranquilli: molto spesso, infatti, queste eccessive "effusioni" rivolte al cane quando si trova in condizioni di paura, creano l’effetto di rafforzare la sua convinzione che qualcosa di anomalo stia effettivamente accadendo e che i suoi timori siano fondati. Se il cane dovesse trovare un rifugio di fortuna (sotto un tavolo, dietro un divano, sotto una coperta), non forzatelo ad uscire, almeno finché le detonazioni non saranno cessate: il cane sceglie istintivamente un posto in cui si sente più al sicuro per cui, a meno che non rappresenti un rischio per la sua incolumità, cercate di rispettare la sua scelta, qualunque essa sia e almeno per il tempo necessario a superare la fase di stress più intenso.

Non uscite, nemmeno al guinzaglio, a cavallo della mezzanotte, a meno che non siate assolutamente sicuri che il cane non avrà reazioni di timore nei confronti dei botti.

I cani che vivono in giardino sono quelli esposti ai rischi maggiori: assicuratevi che abbiano almeno un luogo coperto in cui rifugiarsi per tutto il tempo che riterranno opportuno e non trascurate la possibilità che, colto dal panico, il cane scavalchi e fugga via (con conseguente rischio di investimento stradale) nel caso in cui la recinzione non sia abbastanza alta: onde evitare problemi, nel dubbio sarebbe meglio ospitare il cane in casa, almeno per una notte. Per le stesse ragioni, nessun cane dovrebbe essere tenuto a catena!

Se, nonostante tutto, il vostro cane dovesse sfuggirvi, non esitate a contattare la Polizia Municipale e le associazioni animaliste di zona che potranno aiutarvi a localizzarlo nelle ore e nei giorni successivi. La Dav per segnalazioni, mette a disposizione il numero 366/2403523

Per quanto riguarda i gatti, la parola d’ordine dovrà essere privacy: come per i cani, alzate il volume di radio o TV e garantite anche ai mici di casa l’esistenza di alcuni luoghi riparati in cui possano nascondersi (sotto i letti, sotto i divani, dentro scatole di cartone lasciate di proposito in zone riparate della casa). Non stanateli nei loro rifugi, per nessun motivo, non cercate di rassicurarli ma date loro il tempo di decidere se e quando uscire. Se il vostro micio non dovesse essere tornato per la mezzanotte, non uscite a cercarlo: la confusione non lo farà sicuramente venire fuori dal suo nascondiglio ma potrete riprendere le ricerche la mattina successiva, nel silenzio e la quiete del primo giorno dell’anno.

Nel darvi questi preziosi consigli auguriamo a tutti, in particolare a chi in quella notte sarà in giro per garantire la sicurezza ed il pronto intervento, un felice anno nuovo pieno di soddisfazioni e opportunità.
Alessio Giani
Presidente Dav
Dott.ssa Sonia Campa
Consulente per il comportamento animale