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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
MARINA DI PISA
Il nuovo porto turistico sarà pronto dal 2012

28/12/2010 - 7:53

MARINA. Il nuovo porto turistico sarà pronto per accogliere le barche prima dell’estate del 2012. La conferma arriva dalla Boccadarno Porto di Pisa spa.I lavori, iniziati nell’aprile 2010, sono illustrati dal professor Paolo Sammarco, docente di idraulica all’università romana di Tor Vergata e autore del progetto insieme al professor Alberto Noli della Modimar.«Un porto come quello di Boccadarno non ha molti eguali - dichiara Sammarco - in quanto è inserito in un contesto di grande pregio storico e ambientale. Ma prima di tutto dobbiamo ricordare che progettando e realizzando il porto abbiamo bonificato e riqualificato un’area che era fra le più degradate della costa toscana. Abbandonati da circa vent’anni e ormai fatiscenti, i ruderi della ex fabbrica deturpavano l’intera costa pisana. Aggiungo che probabilmente il parco naturale - o comunque gli enti pubblici competenti - non avrebbero mai avuto le risorse per acquisire l’intera area, che era ed è proprietà privata, per fare la bonifica che è stata fatta».

Fonte: Il Tirreno
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