Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
San Silvestro a Pisa. Per i molti che non lasceranno la città e per i fedelissimi dell'ultimo dell'anno sotto laTorre, la chiusura del 2010 riserverà più di una sorpresa.
Un esperimento per la città che, anche nella sua dimensione ludica e festaiola, sembrerebbe volersi appaiare alle grandi capitali con un capodanno in Piazza come non se ne vedevano da anni.
Grandi nomi della musica nazionale e il dispendio di energie delle grandi occasioni.
Pisa guarda a Capodanno come momento di socialità cittadina, così come accade da più di un decennio (da quando cioè l'ultimo giorno dell'anno si festeggia in piazza, all'aperto, piuttosto che al chiuso di locali e amenità varie) in buona parte d'Italia.
Tre piazze "investite" dal tappeto musicale, sei gruppi musicali che si avvicenderanno fino alla mezzanotte,quando esploderanno in cielo i fuochi di artificio che saluteranno l'arrivo del 2011.Piazza Garbaldi, Piazza della Pera e piazza dei Cavalieri, senza dimenticare il già annunciato spettacolo diPaolo Ruffini al Teatro Verdi.
Quali i nomi? Max Gazzè, prima di tutto, in piazza Garibaldi. Reduce da un anno di successi musicali (nel2010 è uscito "Quindi?", il suo ultimo album) e cinematografici (ha scritto la colonna sonora e recitato in "Basilicata coast to coast"), salirà sul palco intorno alle 19 e vi rimarrà fino alle 21 del 31 gennaio.
Grande bassista, fine paroliere e ricercato arrangiatore, Gazzè è da molti ritenuto una figura chiave del popd'autore italiano. Ritorna a Pisa per il 31 dicembre, città verso la quale si reca ben volentieri e che ha vistonumerose sue esibizioni.
Gli darà il cambio Phl, all'anagrafe Emanuele Flandoli, pisano trapiantato a Roma, e considerato uno deigiovani rapper più promettenti della nuova generazione: l'occasione per ascoltare le tracce del suo nuovolavoro "Indolente Dolente", incluso "Jente di Toscana", esperimento rap in vernacolo pisano, il cui video hafatto il giro della rete e il pieno di contatti.
La staffetta proseguirà, poi, con i Feed your head, altro gruppo di pisani purosangue, ma con il cuore nella Dublino che ha fatto nascere artisti come gli U2 e Sinead O'Connor, hanno come front woman Sara Dei Vetri, già protagonista a Barga Jazz.Ma alle 22, in piazza Gambacorti - più familiarmente piazza della Pera - saliranno sul palco i Disamistade,giovane alternative rock band pisana che si ispira a gruppi quali i Negrita e i Placebo.
Ancora in piazzaGaribaldi, alla stessa ora, sarà la volta dei "Quattro e tre otto", uno show ricco di musica, dagli anni '60 aigiorni nostri con la presenza di Paolo Bianca.
L'apice a mezzanotte: tutti sui lungarni con il naso all'insù per un'edizione fuori programma dei fuochid'artificio di capodanno. Poi di nuovo in Piazza dei Cavalieri dove sarà protagonista lo swing de "I GattiMezzi", la band che ha portato le storie e i volti della Pisa popolare alla ribalta nazionale.
Per chi fosse in cerca di un luogo più caldo, al Teatro Verdi alle 20 la cena e, a partire dalle 22, ci sarà ilsuper-livornese Paolino Ruffini insieme a quelli de "Il Nido del Cuculo" protagonisti di "Io? Doppio - Dèshow", la nuova versione del celebre spettacolo con gli spezzoni dei film doppiati in vernacolo livornese.
Gli ingredienti per lo show ci sono tutti: nuovi doppiaggi, band dal vivo, i monologhi di Paolo Ruffini, le sue"folli" improvvisazioni con il pubblico. I
ll fil rouge sarà naturalmente il cinema rivisto e corretto dalla programmatica - quanto efficace - mancanza di rispetto.