Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
VECCHIANO.
Previsioni, anticipazioni, pronostici. Le voci si rincorrono. Imperversa il toto-sindaco anche in ambienti lontano dal palazzo. Il nome più gettonato, senza ombra di dubbio, è Lunardi.
Il diretto interessato ringrazia e non si pronuncia. «Mi sento onorato, prima ancora che lusingato - confida - sono grato per la stima e i riconoscimenti che mi arrivano. Però è prematura ogni decisione. Anzi, sono convinto che non sarebbe male dare via libera ai giovani. I giochi si faranno al momento opportuno. Giusto così. Occorre prima mettere in moto l’organizzazione. Di certo, ripeto, esistono forze vive e valide tra le nuove generazioni».A Lunardi domandiamo se gli venisse chiesto di privilegiare esperienza e competenza, come si comporterebbe? «Preferisco - risponde - dare tempo al tempo. È doveroso sottolineare che Rodolfo Pardini sta facendo davvero bene. Lo ha evidenziato anche nelle fasi concitate e non facili degli ultimi giorni. Merita ampia considerazione».