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Secondo me hai letto l'intervista .....
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Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
VECCHIANO
Ghelardi (Psi): lettera aperta al consigliere comunale Sermonti

6/1/2011 - 6:40

INTVERVENTO

 

Lettera aperta  a  Sermonti
 
VECCHIANO Dopo la nota   di Sermonti, pubblicata sui quotidiani La nazione, Il Tirreno e sulla Voce del Serchio, era mia intenzione di non interloquire con il predetto, dato che non è interlocutore coerente ne attendibile, ma è prevalso il mio spirito garibaldino che non si tira indietro  difronte alle ingiustizie, ne difronte ai millantatori, quindi mi corre l'obbligo di fare alcune precisazioni.


Sermonti cita i 13 anni di collaborazione con il PD, lo stesso si ricorderà che quando il suo partito era nel centro destra e Lui si richiamava  aderente al partito repubblicano, entrava nella coalizione  che gestisce attualmente l'amministrazione comunale di Vecchiano, che non è certamente di centro destra. In converso , i Socialisti Italiani di allora  e oggi  Partito Socialista Italiano,   si è schierato nel centro sinistra, mai con il centro destra, salvo qualche raro caso e comunque a Vecchiano i Socialisti sono sempre stati coerenti con i principi della sinistra; il predetto Sermonti si ricorderà che quando si discuteva per la composizione della  prima alleanza, fui proprio io che li ricordai difronte a tutti la anomala posizione su  Vecchiano, “grazie della coerenza”.


Inesatto e non corrispondente a verità, quando esso dice  “ che fino a quando si parlava di esporre i programmi per il futuro di Vecchiano e che avesse a cuore il futuro di Vecchiano” era d'accordo con noi, quando invece si innescava una sorta di ricatto cui sottoporre l'amministrazione Comunale NO.


Falso perché nessuno ha mai ricattato l'amministrazione ovvero il PD, falso perché durante gli incontri con il sindaco Pardini e il sig. Marianetti, congiuntamente al PCDI, NON MAI DISSENTITO, MA anzi era completamente  d'accordo , in tutte le istanze io ero delegato da LORO e sempre chiedevo se quanto detto corrispondeva a quanto concordato, di ciò che dico mi sono testimoni, onesti, gli altri componenti agli incontri.

 

E' dispregievole, quando asserisce che dal 2007 gli incontri sono andati avanti fino ad oggi con scontri più personali che politici,se si riferisce a se stesso è vero, se si riferisce al sottoscritto o a ad altri è falso. Cosa  dire, quando asserisce che è deluso e amareggiato a causa di quanto avviene perché colpa del sottoscritto per vicende personali con il PD, probabilmente quando era agli incontri con tutte le altre forze politiche il Sermonti, pensava ai suoi problemi personali ,in maniera tale che non capiva ciò che veniva detto ,oppure sognava pensando a cosa lui  avrebbe ottenuto.


Vi è stato un atteggiamento scorretto , non da me ma bensì dal sig. Marianetti e dal sig. Angori, nell'ultimissimo incontro, se il Sermonti sbaglia i termini politici con i sogni è un suo problema.
Contrariamente ad alcuni della coalizione, io ho cercato di essere da stimolo   con coerenza e spirito collaborativo, anche in questa occasione sfido Sermonti ad un confronto pubblico con la presenza di tutti i componenti della coalizione Insieme per Vecchiano, ivi compreso il sindaco  Pardini.


Parentopoli non del Ghelardi, ma  sicuramente  di altri, che guarda caso  disconoscono  la politica del fare con la politica della acquescenza.
In conclusione, la questione del documento  richiamato quale ricatto, il partito Socialista Italiano il partito  dei Comunisti Italiani,e il partito Repubblicano rappresentato da Sermonti, volevano tutti uniti, prima che Sermonti fosse fulminato sulla strada di Damasco, un documento politico che riconfermasse la validità del consiglio Comunale del 30.Giugno 2010, stante la non volontà da parte del PD di proseguire sulla strada del confronto iniziata  nel  consiglio predetto, documento,  che il sindaco aveva accettato e il sig. Marianetti no, anche su questo sono  disposto ad un confronto pubblico, quindi il sig. Sermonti, probabilmente per ragioni strettamente personali,  e il sig. Marianetti hanno preferito rompere la coalizione , pro futuro , auguri , in particolare ai cittadini di Vecchiano.
La mia storia personale e politica non è certamente  come quella di Sermonti e di Marianetti
 
                                                        Alessandro Ghelardi
                                               coordinatore Comune  di   Vecchiano

Fonte: Partito socialista
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8/1/2011 - 17:47

AUTORE:
un'altro vecchianese

il nostro sindaco secondo me qualche pressione l'ha subita, come avrebbe potuto una persona che tiene così tanto a questo territorio, dare così tante concession edilizie, anche per piccoli centri commerciali che hanno rovinato la nostra vocazione agricola e turistica.
io che abito in questo comune da tanti anni, sono amareggiato da questo scempio di villette che hanno arricchito imprenditori senza scrupoli e piccoli proprietari di campi del valori di poche migliaia di lire diventare un piccolo tesoro.

7/1/2011 - 20:41

AUTORE:
Bruno Sermonti

Non era mia intenzione continuare questa inutile e poco costruttiva polemica fra me e l’amico, come era solito chiamarmi, Gherardi, dando ragione al “ bimbo di Trilussa ” quando dice “ risparmiateci per favore il confronto Gherardi – Sermonti “.
Vorrei ricordare che la prima coalizione di centro- sinistra a Vecchiano nasce con l’ultima legislatura Lunardi nel 1997 e il Partito Socialista non ne faceva parte; questo si presentava con una lista propria eleggendo un candidato addirittura di Santa Maria a Monte che si collocò nella minoranza. I fondatori della coalizione di quel tempo, che aveva il Comitato elettorale nella sede del PRI, furono i rappresentati dei partiti : per i DS Giancarlo Lunardi, candidato a sindaco, per Rifondazione Comunista Graziano Pardini, per il PRI Fabrizio Grossi e per la Margherita Santucci Alessandro.
Il mio partito in quell’occasione ebbe un grande successo elettorale eleggendo due consiglieri e mandando in giunta Grossi come assessore. E da allora abbiamo continuato con questa coalizione.
Come può vedere Gherardi il suo partito si è unito a questa coalizione soltanto con la prima legislatura Pardini nel 2001, continuando fino a poco tempo fa.
Per quanto riguarda la posizione del PRI di Vecchiano nella coalizione di centro-sinistra, questa non è sicuramente anomala come la definisce Gherardi.
È una posizione stabile. Se durante il percorso politico alcuni rappresentanti si sono fatti influenzare dal “ Berlusconismo “ a me poco interessa.
Per me il mio partito, come diceva Ugo La Malfa, è un partito di centro- sinistra, e per quanto mi riguarda continuerà sempre su quella strada.
Come abbiamo sempre detto tutti insieme ognuno si deve assumere le sue responsabilità, il partito di Gherardi per aver abbandonato una coalizione dopo circa dieci anni, il mio per continuare a sostenerla fino alla fine della legislatura. Poi saranno i cittadini a valutare e decidere.
Per quanto riguarda il confronto diretto che tutti vogliono è già stata stabilita una data per un incontro della coalizione dove sicuramente ci saranno chiarimenti.
Riferendomi poi alla “ storia politica “ mia e di Gherardi, è ovvio che ognuno ha la sua: io milito nel PRI dal 1954 e il mio partito non ha mai cambiato nome, la mia storia politica è questa.
Quella di Gherardi sicuramente è diversa dalla mia ma non ho interesse a entrarvi nel merito.
Concludo chiedendo al caro amico Gherardi di finire questa polemica politica che sicuramente non contribuisce a migliorare la situazione di Vecchiano, riservando chiarimenti negli incontri che andremo a fare.

7/1/2011 - 19:42

AUTORE:
Vecchianese

Già, lo striscione pro-Ikea appeso al terrazzo della sede del PRI.
Non era del PRI, era del Comitato Sviluppo e Futuro, dice Sermonti. Come se Sermonti, Grossi, Baldoni, Ghelardi, Pardini Graziano, Marianetti Dottore Giuseppe e molti altri, non fossero la stessa cosa.
Come se Baldoni, Sermonti e Pardini Graziano non avessero pronta una lettera di dimissioni dalla maggioranza, in occasione di un consiglio comunale aperto su Ikea, che poi non presentarono.
Giocheranno sulla nostra cortezza di memoria, ma qualcuno queste cose se le ricorda: vediamo un po' se sono capaci di smentire anche questo.
Al comportamento dei politicanti di sempre e specialmente a quelli di oggi è diventato giocoforza rassegnarci, ma che pretendano perfino di essere creduti e che siano convinti di averci imbambolato, questo no, almeno questo non accettiamolo.
Rifiutiamo, qui a Vecchiano, gli argomenti di certi sprovveduti (credo che non sappiano quello che fanno) che ci vogliono spingere nelle grinfie di affaristi e procacciatori senza scrupoli pronti a speculare. Se ci lasceremo raggirare avremo tutto da perdere e gli affaristi tanto da guadagnare: li faremo ricchi a nostro danno. Non facciamo patti col Diavolo. Quando avremo un ambiente devastato, imbruttito e invivibile; quando le promesse luciferine ci avranno spogliato e impoverito, di sicuro rimpiangeremo quello che avremo perso, ma qui noi dovremo viverci lo stesso, mentre chi si è arricchito sulla nostra imprevidenza continuerà a vivere o andrà a vivere altrove, in posti non ancora saccheggiati dalla loro avidità. Sarebbe bene che su questo riflettessero i vari Pardini, Ghelardi, Sermonti; ma sarebbe meglio che ci riflettessero i vecchianesi.
Pensiamoci bene: noi qui una ricchezza reale ce l'abbiamo, se facciamo un piccolo sforzo per riconoscerla la riconosceremo. Se ci lasceremo mettere nel sacco, la baratteremo con una fasulla: perderemo la nostra illusione di migliorare e ci giocheremo la nostra salute e la nostra tranquillità. Che sono la nostra ricchezza reale.
L'opposizione (insomma: le persone che si autodefiniscono opposizione), ma soprattutto coloro che da questi gruppi e da alcuni soggetti della maggioranza si sono lasciati convincere, sbraitano e protestano contro questo Sindaco che non avrebbe fatto niente. Coi tempi che corrono, e con l'etica attuale, assumere la responsabilità di guidare un'amministrazione locale è una cosa che deve far ben riflettere. Se si considerano i mezzi, e i collaboratori, che ha avuto dovremmo dire che ha fatto quello che ha potuto, e se non fossimo così accecati e affamati dal di più, lo capiremmo. Qualcosa ha sbagliato -tutte non le indovina nessuno- ma non è da escludere che abbia dovuto subire pressioni per accondiscendere a decisioni delle quali ora porta, solo lui, il peso e la responsabilità. Piccolezze, si può dire ora (lo dico io per primo) in confronto a quanto volevano fargli accettare e che invece ha rifiutato. Le ragioni del suo rifiuto le ha spiegate; vediamo se i dissidenti sapranno spiegare le loro ragioni del consenso. Che non siano però la solita litania dei posti di lavoro, della crescita, dello sviluppo, del futuro e del progresso.

7/1/2011 - 12:07

AUTORE:
Massimo

Mica ci vorrà far credere il Sig. Ghelardi che fino ad ora è stato nella maggioranza senza essere partecipe delle scelte amministrative. Mi sembra troppo facile accusare l'amministrazione di non funzionare o di non pensare allo "SVILUPPO" tirando in ballo un mucchio di scuse e dissociarsi a pochi mesi dalle elezioni. Se ci sono responsabilità amministrative, compreso il regolamento urbanistico o le scelte per il territorio, il partito di Ghelardi (che fino a pochi giorni fa aveva in carica il vicesindaco) ne è responsabile quanto gli altri. Prendersi le responsabilità è sempre stato difficile, ma certo qualificherebbe i politi di oggi, in genere, molto poco stimati.

7/1/2011 - 12:01

AUTORE:
Bruno Sermonti

Mi scuso per il ritardo nel rispondere con la Signora che il 24 Dicembre 2010 si è permessa di fare il mio nome (senza aver fatto il suo), riferendosi a un comunicato da lei definito “ vergognoso “, criticando il mio operato e la mia attuale posizione nell’amministrazione affermando, cito letteralmente, “ non capisco cosa stia facendo “.
Rispondo alla signora dicendo che sto continuando il lavoro iniziato tredici anni fa grazie al voto che mi hanno dato i cittadini, quel lavoro che ho intenzione di portare avanti fino alla fine del mandato, dopo saranno tutti i cittadini, e non la sua singola opinione, a valutare il mio operato e quello di tutta l’amministrazione.
Per quanto riguarda lo striscione a favore di IKEA appeso alla terrazza della sede repubblicana, le dico che non fui io a metterla né il mio partito; abbiamo consentito al comitato di allora “ Sviluppo e Futuro “ di appenderlo li.
Comunque sia rimango favorevole, come ho già pubblicato in molte occasioni, allo sviluppo dell’area dell’Ovaio e all’insediamento nel nostro territorio del colosso IKEA o di altre strutture che portino sviluppo e posti di lavoro ai giovani nel territorio.
Ciò nonostante ho ritenuto, pur essendo in parte d’accordo con i partiti dimissionari della coalizione, rimanere coerente con l’impegno preso tutti insieme anni fa per, come dice appunto lei, “ manifestare un pensiero di elettori “,che a maggioranza hanno preferito riporre la loro fiducia in me rispetto che in altri, senza nessun interesse personale o di carriera politica.
Ho ritenuto che far cadere un’amministrazione non fosse la soluzione adatta a risolvere i problemi.
Qual' ora comunque volesse ulteriori chiarimenti sull’ argomento sarò ben lieto di darglieli, ricevo il pubblico ogni mercoledì mattina dalle 10 : 30 alle 12:30.

7/1/2011 - 7:47

AUTORE:
Anziano votante vecchianese

....di noi il Sig. Ghelardi Alessandro.
Nel suo piccolo il Sig. G.A sa vender bene; stando agli ultimi voti conteggiati dopo le ultime elezioni il suo partito vecchianese raccolse il (vado a occhio) circa il 4/4 e mezzo di consensi elettorali e..quando era Consigliere Comunale; sempre in Vecchiano, quando faceva dichiarazioni di voto, osava dire sempre : il mio gruppo ha deciso che...ed il suo gruppo era composto solo da lui medesimo.

Ora, anno 2011 chiede un confronto con l'intero monno e...tutti noi politici-amministratori e non: rappresentanti del restante 95 e mezzo della percentuale votante dovremmo metterci in fila per quattro con il resto di due ed aspettare il nostro turno della Sua campagna d'ascolto/confronto e...forse lo faremmo anche se, se Lui avesse risposto ad una domanda fatta 3/4 volte su questo Forum:
Perchè gli "garba" Ikea in zona classificata ancora agricola e troppo vicina all'abitato di Migliarino e non in zona industriale/commerciale sita dalla parte opposta alla A12 ??

7/1/2011 - 1:04

AUTORE:
una mamma

Non entro nei meriti della politica perchè non ne sono capace, certo è che per la seconda volta trovo giusto dire che il sig. Gherardi è L'UNICO che chiede un confronto pubblico, probabilmente perchè è supportato da ragioni valide e verità inattaccabili.
perchè Sermonti ( e gli altri ) lo rifiutano?
solo questo mi chiedo!

6/1/2011 - 10:59

AUTORE:
Beppe Canaglia

Ghelardi e Sermonti avrebbero potuto far qualcosa per Vecchiano se non avessero avuto la pretesa di fare politica. Avrebbero evitato di contribuire, in maniera non trascurabile, a rendere inaffidabile la politica nostrana e l'Amministrazione Comunale.

6/1/2011 - 9:27

AUTORE:
Il bimbo di Trilussa

Ma ci capisce niente in questa aria fritta, e anche chi se ne frega?
Se è questa la politica dei nostri amministratori non ci si può meravigliare di quanto siamo scesi in basso.
Il Ghelardi dovrebbe anche spiegare il "lapsus" dell'altro comunicato ma sembra che si vada alla grande per le osservazioni, le domande, le accuse, i comunicati, le chiacchiere soprattutto, ma che siamo invece molto carenti nelle risposte che rimango sempre sospese in aria.
Risparmiateci, per favore, il confronto Ghelardi-Sermonti!!!