Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
...e di perioli quest'anno ce ne sono!
Ma cosa succede?
Quando abitavo a Nodica, un giorno gattonai un vecchio gatto del vicino che mi veniva a fare pipì ai vasi dei fiori. Non mi vide, ma sentì il mio urlo d'attacco proprio alle spalle, si voltò piroettando, sbarrò gli occhi, si maledisse per non essere stato accorto e... cascò a terra fulminato da un infarto.
Era lui vecchio, ero io terrorizzante o la paura è vero che fa scoppiare il cuore?
Un'altra volta, sempre a Nodica, dopo un temporale di una forza incredibile, raccolsi, sotto il frutteto del Marati, una saccata di cardellini, passerotti e capinere uccisi dai goccioloni di pioggia.
Sì, ma ora cosa succede?
dai giornali
Moria di uccelli, giallo anche a Caserta. Duecento senza vita: via all’indagine
08.01.11 Caserta - Saranno gli accertamenti autoptici che stanno svolgendo l’Istituto Zooprofilattico di Portici ed il Criuv (il centro di riferimento regionale di igiene urbana di Napoli) a stabilire la morte improvvisa di circa 200 esemplari di storni, avvenuta il primo dell’anno sulla Sannitica, nei pressi del Big Maxicinema.
Dai primi accertamenti, ad uccidere i volatili potrebbe essere stato un avvelenamento dovuto ad ingestione di sostanze tossiche o un’infezione di salmonelle. Il fatto è stato denunciato lo scorso 3 gennaio al Servizio Veterinario dell’Asl di Caserta dal presidente provinciale della Lipu, Matteo Palmisani, che, avvisato da alcuni lavoratori della multisala dello strano episodio, ha raccolto alcune carcasse di uccelli per permettere lo svolgimento delle analisi.
Lo stesso Palmisani ha informato il Corpo Forestale di Caserta che, nel corso del sopralluogo eseguito presso la struttura sulla Sannitica, ha prelevato ulteriori reperti di storni. Il Servizio Veterinario ha, così, provveduto ad inviare le carcasse presso i due centri specializzati nelle analisi su animali. Incuriosisce, e allo stesso tempo preoccupa il fatto che l’episodio di Marcianise si è verificato negli stessi giorni in cui, in altre parti del mondo e anche in Italia, si sono registrate morie improvvise di volatili. Pochi giorni fa, nelle campagne di Faenza, in Emilia Romagna, circa 400 tortore sono state trovate misteriosamente morte.
Il caso è stato addirittura collegato ad altri episodi simili verificati sempre nei giorni intorno a Capodanno in Svezia e addirittura oltre oceano, in Luisiana ed in Arkansas. In Arkansas, dove parlano di fenomeno inspiegabile, negli ultimi giorni si è assistito ad una grande moria di uccelli e di pesci. Il 31 dicembre, sulla piccola cittadina di Beebe sono “piovuti” merli morti, caduti nei giardini, in strada, sui tetti degli edifici.
E contemporaneamente si è verificata anche una strana moria di pesci. Nei primi giorni del nuovo anno, sulle rive del fiume Arkansas, sono stati trovati circa 100 mila esemplari di pesci tamburo morti, poi altri 500 uccelli in Louisiana ed altre centinaia in Kentucky. Ancora una misteriosa morìa è stata segnalata il 5 gennaio dal Wwf in Svezia, nei dintorni della cittadina di Falkoeping, dove sono morti una cinquantina di corvi.
(Il Mattino)
08-01-2011
DOPO USA E SVEZIA LA MORIA DEGLI UCCELLI ARRIVA IN PROVINCIA DI RAVENNA, 800 TORTORE RACCOLTE A FAENZA
Sono piu' di 800 finora le carcasse di tortore che sono state raccolte intorno alla zona industriale di Faenza, in provincia di Ravenna e purtroppo il dato e' destinato a salire. Sono in corso esami sulle cause dei decessi e i primi risultati delle analisi sono attesi per la prossima settimana. Lo ha reso noto il Corpo Forestale dello Stato dopo che anche l'Italia e' stata colpita da una moria di tortore. Un'anomalia che arriva dopo i tremila merli morti in Arkansas, altri 500 in Louisiana e un centinaio di corvi in Svezia. ''La segnalazione dei primi ritrovamenti - spiega la Forestale - e' arrivata domenica scorsa al Comando Provinciale di Ravenna del Corpo forestale dello Stato che e' subito intervenuto con la presenza del servizi di Polizia Giudiziaria. Sin dall'inizio della settimana scorsa, presso i laboratori dell'Izsler, l'Istituto Zooprofilattico sperimentale di Luco di Ravenna, sono in corso difatti gli accertamenti diagnostici su alcuni campioni di tortore cosi' come presso le Asl locali con le quali tra l'altro, di concerto, si stanno organizzando le misure necessarie di intervento, non appena si definiranno le cause di decesso. Gia' domani si avranno certezze sui decessi per cio' che attiene il quadro virologico, mentre per le analisi tossicologiche si avranno nel corso prossima settimana''. L'ipotesi piu' plausibile, piu' accreditata al momento e' quella di uno squilibrio digestivo per eccesso di cibo legate ad un momento sfavorevole delle condizione atmosferiche . Pochi giorni fa negli Stati Uniti altri cinquecento uccelli sono stati ritrovati su un'autostrada vicino a Baton Rouge, capitale della Lousiana, a circa 500 chilometri da Beebe. In questo caso, secondo gli esperti, sarebbero stati sbalzi di corrente sui cavi dell'alta tensione ad aver causato la morte dei volatili. Ma due giorni dopo anche nel Kentucky si e' verificata una strage di merli. La misteriosa moria ha raggiunto l'Europa il 5 gennaio, quando il Wwf ha segnalato in Svezia, nei dintorni della cittadina di Falkoeping, la morte di una cinquantina di corvi.
Si parla di epidemia virale, di emorragie interne, di sbalzi della tensione elettrica dei fili della luce sui quali i volatili sostano, di danni prodotti dalle esplosioni dei fuochi d’artificio ma ancora siamo lontani dal conoscere la verità perché nessuno è in grado di dare una risposta allo strano e inconsueto fenomeno.
Sì, ma cosa sta succedendo?