VECCHIANO. Si discute già da diversi mesi  per l'individuazione dei possibili cadidati a sindaco nel comune di Vecchiano, in vista delle elezioni amministrative che si terranno in primavera.  Per quanto riguarda la maggioranza, la coalizione sarà diversa rispetto a quella che ha sorretto l'attuale amministrazione che,  nella lista Insieme per Vecchiano, vedeva uniti  Pd, Pdci, Rifondazione ,Socialisti e Repubblicani. Dopo la rottura in consiglio a seguito della vicenda Ikea, e più precisamente delle destinaioni urbanistiche per il terreno conosciuto come l'Ovaio, a Migliarino, sono usciti dalla coalizione il vicesindaco Baldoni, socialista, e l'assessore Chicca, Pdci.

Sono rimasti insieme Pd, Repubblicani e Rifondazione; e  nel futuro schieramento di centro sinistra dovrebbero entrare anche l'Idv e Sel, con i quali sembra che sia stato già raggiunto un'intesa.  Se verrà trovato un accodo di coalizione non ci sarà bisogno di fare le primarie per la scelta del sindaco, la cui indicazione spetta in ogni caso al partito più rappresentativo della coalizione, e quindi al Pd. Ovviamente la candidatura dovrà essere condivisa anche dagli altri schieramenti.
I nomi che circolano, sono da tempo gli stessi.
 In particolare si parla di un possibile ritorno di Giancarlo Lunardi, attuale presidente del Parco di Migliarino, che già è stato sindaco di Vecchiano per due mandati, anche se a suo sfavore gioca il fatto che da più parti si chiede un ricambio generazionale della classe politica.

Un altro papabile potrebbe essere l'attuale assessore Massimiliano Angori, che ha una lunga esperienza amministrativa alle spalle, ed ha anche una larga base di consensi, essendo risultato nel 2006 il consigliere più votato. Contro di lui gioca il fatto che è di Nodica, come l'attuale sindaco Pardini, e quindi le altre frazioni reclamano un rotazione nell'incarico di sindaco.
Altro nome  per il Pd potrebbe essere anche l'attuale  capogruppo in consiglio di "Insieme per Vecchiano" Massimo Marianetti, ma il fatto che di recente sia stato eletto segretario comunale del partito, lo metterebbe fuorigioco, in quanto esponente di una componente del partito che, quindi, avrebbe tutti i principali posti di responsabilità.

 Infine candidata a sorpresa, ma non troppo, potrebbe però essere la giovane Daniela Canarini, segretaria della sezione di Migliarino del Pd e attuale consigliere comunale. A suo favore gioca il fatto che proviene da una frazione dove la sezione del Pd è molto attiva, e fino ad oggi non ha mai avuto un'adeguata rappresentanza.
Per quanto riguarda le opposizioni, al momento siamo in alto mare. La novità principale è rappresentata dalla formazione della lista civica "Tradizione e futuro", nata come associazione culturale e di recenete trasformatasi in un vero e proprio soggetto politico.

Il presidente dell’associazione è l’avvocato Carlo Cavalletti.Un'altra lista civica sostenuta dai socialisti e comunisti usciti dalla coalizione potrebbe essere formata dal Comitato Sviluppo e futuro. Infine una terza lista civica potrebbe nascere da Rinnovamento, il gruppo che in questi anno riuniva l'opposizione, formata dal Pdl e altri partiti
Bernardo Magli