COMUNICATO

Tariffe a San Giuliano Terme. Solo ritocchi.
Panattoni: Adeguamenti Istat e costi di investimento per evitare l’ecotassa

SAN GIULIANO - "Purtroppo quella di dover replicare alle manipolazioni dell’ informazione del centro destra rischia di diventare pratica quotidiana. Lo facciamo anche questa volta tranquillizzando e informando correttamente i cittadini correttamente sul fatto che pur in presenza di probabili ritocchi non ci saranno alcuni esorbitanti aumenti tariffari. Lo diciamo giusto per trasparenza e dovere istituzionale. Purtroppo oggi siamo di fronte ad una parte della politica che acquista o spera di acquisire consenso stravolgendo la realtà o raccontandola per come torna più comodo. Crediamo invece che i cittadini siamo ben più lucidi e in grado di capire le cose per come sono realmente".

Comincia così la replica del Sindaco Paolo Panattoni e dell’assessore al bilancio Franco Pizzi agli attacchi del centro destra in merito alla presunta "stangata" sulle tariffe Cosap e Tia.

"Preso da vuoti di memoria - continuano Panattoni e Pizzi - in questo caso il consigliere Maini si dimentica di dire ai cittadini che, laddove aumenti ci saranno, dovremo ringraziare anche il Governo Berlusconi che ha tagliato trasferimenti ed ha imposto tagli di 1,5 milioni di euro per il 2011 e circa 2 milioni per il 2012 che incideranno sul futuro del comune e della sua comunità . Così facendo il governo centrale invece di colpire gli evasori fiscali sta mettendo di fatto le mani nelle tasche dei cittadini prelevando però i soldi direttamente dai Comuni per quelle spese e investimenti da sempre utilizzati per servizi e investimenti. Il risultato sarà una "paralisi" che limiterà anche l'azione del programma di legislatura".

 "Ma quali Pinocchio o 'pianto greco'. La situazione - sottolineano Panattoni e Pizzi - è seria soprattutto per chi si trova in condizioni di necessità. Chi non ne capisce la gravità risulta essere ignorante o menefreghista o connivente. Nessuno ha la voglia di piangersi addosso ma i cittadini devono sapere e si deve informare sulle ragioni di cambiamenti che ci saranno. Davvero un paradosso quindi attaccare il nostro Comune sugli aumenti tariffari. In questo caso Cosap e Tia".

 "La realtà – spiegano i due amministratori – e che nel mese di dicembre abbiamo cominciato per la Cosap la distribuzione dei bollettini con le modalità di pagamento. L'aumento previsto è stato deliberato dalla giunta per legge il 22 dicembre 2009. Delibera che ha stabilito di aggiornare dal gennaio 2010 il canone per l'occupazione del suolo pubblico in base alle sole variazioni Istat degli ultimi dieci anni. In realtà il termine di pagamento, che era previsto per il mese di marzo 2010, era stato prorogato al 31 dicembre per permettere l'aggiornamento e la variazioni della banca dati relativa alle occupazioni. Riguardo invece alla raccolta dei rifiuti abbiamo detto da subito che il passaggio al porta a porta sarebbe stato la strada maestra per avere benefici ambientali e soprattutto per raggiungere la quota imposta per legge di raccolta differenziata che in provincia di Pisa per il 2012 dovrà toccare quota 65% per evitare così l’Ecotassa e la sovratassa regionale.

Adesso siamo al 40%. È evidente che la modifica del sistema di raccolta porti ad un ritocco della tariffa mediamente prevista in tutti i Comuni all'11%. L'aumento comunque sarà affrontato entro febbraio ma non raggiungerà il 10 %. Con una progressiva diminuzione negli anni successivi grazie alla riduzione dell'indifferenziato ed al principio meno inquini meno paghi. Un tesi ormai dimostrata dai dati e dagli esempi. Basta vedere l’esperienza virtuosa di Vecchiano o quella di Capannori con un risparmio di 2 milioni di euro sui costi di smaltimento negli ultimi anni".