Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Sono in astinenza foto (no mancanza) e mi diletto, forzatamente, a girare il mondo virtualmente e leggere, fisicamente, mucchi di poesie dei più svariati generi.
Ho saputo della nuova performance dell'Autorità di Bacino riguardante il nostro comune e mi sono messo a cercare su Google Earth un luogo e un fiume che non abbisogni di AUTORITA', è già autorevole la sua grandezza-lunghezza, 2830 km, e non è certamente nemmeno un BAC...INO per la sua estenzione, 641.000 kmq.
Il fiume è il Velho Chico (in portoghese) o San Francesco (in italiano) o Old boy (che è la traduzione inglese del nome locale), fiume brasiliano chiamato anche "dell'Indipendenza" perchè attraversa cinque stati del grande paese sudamericano.
La poesia invece riporta alla cruda realtà dello stato delle nostre acque e del nostro territorio che ora si tenta di salvare con leggine cretine.
Acqua morta
Questo è il fosso dell’acqua putrida e della disperazione,
non un alito di fresca brezza la increspa.
Meglio gettarci anche ferracci arrugginiti e pezzi di rame,
e senza rimorsi anche gli avanzi del pasto.
Forse i pezzi di rame vogliono diventare verdi come giada,
e sulle scatolette di latta si ricama qualche petalo di fior di pesco;
lasciamo che l’unto tessa sopra un tessuto damascato,
e dalla muffa esca evaporando una rosea nuvola.
Lasciamo che l’acqua stagnante fermentando diventi un fosso di verde vino,
pieno di bianca schiuma che fluttuante diventi una perla;
le piccole perle ridendo si trasformano in una grande perla,
rubata e rotta dall’ attacco dei moscerini.
E’ proprio il fosso della disperazione dell’acqua morta,
anche riesce ad avanzare un po’ di acqua chiara.
Se la rana non riesce a sopportare la solitudine,
forse dall’acqua stagnante esce un gracidio.
Questo è il fosso dell’acqua putrida e della disperazione,
Qui non è certo il luogo della bellezza,
allora è meglio che i malvagi la vengano a dissodare,
e vedremo che mondo ne sapranno tirar fuori.
Wen Yiduo, detto Youshan, poeta cinese (1899-1946)