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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Marina di Vecchiano -giovedi 4 luglio
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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..ma vva ffà nnicchi!

19/1/2011 - 12:29


Nei tempi passati, prima che altre parti anatomiche prendessero il sopravvento, erano quelle naturali che liberavano l'estro di gentilmente offendere e si mandava allora la controparte del battibecco:
affà giali, nicchi, bodde, a vangà 'n bonifia ed altre.

Ora è cambiata la moda, ma è rimasta quella di andà a ffà nicchi, anche senza esortazione.

Per me è troppo fredda l'acqua e mi diletto a scriverci sù un sonetto anzichè buttarci giù uno spaghetto:  

“Ce l’ho bbelle vive, donne! ….vivee!!”

 

Tu siei de’ nicchi regina e purzella.
E’ ‘ndove ‘r Serchio acqua dórce scudella
tu nasci a mmucchi da fanne corbella
e ‘ndove l’omo ti cerca e rastella:


carzoni rotti e ‘nfirtrita franella
e colla rete legata all’ascella,
‘ndell’acqua diaccia ch’a vòrte sbudella,
o sotto’r sole che ‘r capo sombrella.


Foss’anco solo per una giumella,
coll’agli’er pane da ffa’ nzupparella,
cor pumodoro sartata ‘n padella,


prezzembolino o, a chi vva, gniepitella,
peperocino pe’ ffa’ comunella,
ah ssì l’arsella,.. che bbona… che bbella!
 

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19/1/2011 - 15:34

AUTORE:
guarito!

Quattro remate, altrettanti passi, altrettante Golia, due giachette e due ore a vedere il mare, godere del silenzio, annusare l'aria ed aspettare "l'attimo".
18 gennaio ore 16,20

19/1/2011 - 13:08

AUTORE:
non t'immagini chi sia

La foto è dimolto suggestiva,
se l'hai scattata stamani sono contenta perchè vor dì che sei guarito,se è di repertorio è segno che sei ancora mezzo e mezzo e allora ti fo' l'auguri di svelta guarigione.