Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
...almeno per quanto riguarda il Litorale.
Nella Flash del 31/12 /2010 avevamo denunciato la irrimediabile perdita della spiaggia di San Rossore dovuta a cause non proprio verificabili e si era detto che: sì, ma lo ha sempre fatto, ritorna, non ritorna per colpa di Livorno, del porto di Marina, delle dighe del Gombo, aspettiamo, si vedrà!
L'ultima foto mostrava una risacca a una ventina di metri dalla riva e che avevo inserito perchè facesse da indicazione a quanta spiaggia fosse stata "portata via" (foto 3 odierna).
Quella striscia di onde che battevano in una "secchina" hanno rimesso a posto la situazione ricreando piano piano il vecchio lido.
Non è rena nostra, ma non domandiamoci da dove provenga!
La foto 1), che vi ha fuorviato (volutamente) nella presentazione, è una vista dell'estate 2009 e il paletto che vedete al centro, sulla cima delle dune ,è il limite raggiunto dal mare quest'anno, considerate quanto!
la 2) è dell'autunno 2010,
3) ultimo giorno 2010 e
4) qualche giorno fa.
Vi era stato poi un commento e uno scambio di interesse con Maria, una affezionata lettrice e "boccaserchista" (termine creatosi sul forum), alla quale "ridico" che Bocca di Serchio è come la Speranza, è l'ultima a morire!