Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Il Coordinamento Provinciale per la Legalità aderisce alla campagna di raccolta firme per la sottoscrizione dell’appello da presentare al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Una valanga di firme e cartoline, per “seppellire” la corruzione. L’obiettivo è quello di raccoglierne un milione e mezzo, tante quante furono le firme che quindici anni fa hanno promosso l’approvazione della legge sull’uso sociale dei beni confiscati alle mafie e ai corrotti.
E’ questo l’obiettivo della nuova campagna di Avviso Pubblico, l’associazione dei comuni per la legalità contro le mafie e Libera di don Luigi Ciotti, alla quale tutti possono contribuire firmando l’appello che può anche essere sottoscritto on line, attraverso il sito della Provincia di Pisa (www.provincia.pisa.it).
Va segnalato che nella classifica internazionale di Trasparency International sulla percezione della corruzione, da oltre un decennio l’Italia è protagonista di un costante scivolamento, arrivando con la graduatoria del 2010, resa pubblica a fine ottobre, al 67°posto, sopravanzata da Ruanda, Ghana, Tunisia, Lettonia e Namibia per la maggiore trasparenza dei loro processi decisionali nel settore pubblico. Trattasi del punteggio più basso dal 1995- l’Italia era al 41°posto nel 2006- che colloca l’Italia quart’ultima tra i paesi dell’Unione Europea e prima per deterioramento tra il 2009 e 2010 tra i 178 considerati da Trasparency.
Avviso Pubblico e Libera chiedono al presidente di intervenire nelle forme e nei modi che riterrà più opportuni, affinché il Governo e il Parlamento ratifichino quanto prima e diano concreta attuazione ai trattati, alle convenzioni internazionali e alle direttive comunitarie in materia di lotta alla corruzione, nonché alle norme introdotte con la legge Finanziaria del 2007, per la confisca e l’uso sociale dei beni sottratti ai corrotti.