Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
Finita la notizia della povera balena, voglio chiudere con alcune considerazioni:
1°- malnutrizione lascia un poco di confusione nel suo doppio significato sia di "cattiva nutrizione" ed allora è inutile osannare il famoso "Santuario" perchè i cetacei farebbero bene a scansarlo, sia per l'altro di "scarsa nutrizione", che è ancor peggio perchè il cibo non solo è cattivo ma anche poco!
2°-sono stato presente anche al precedente spiaggiamento del "capodoglio" degli anni cinquanta (l'anno preciso non lo ricordo ma avevo una decina d'anni) e devo dire che mi sembrava "immenso", forse sarà stato perchè ero io piccino.
3°- il titolo che ho dato, Le tre lune, vuol mettere in evidenza una caratteristica del paesaggio che a quei tempi nessuno notava.
Mentre per la prima luna, in alto nel cielo a destra e nascosta dal taglio della foto, non è possibile pensare di modificarne la sua eterna natura, per le altre due "dobbiamo" fare in modo di, se non annullarle, almeno cambiarle.
Parlo di quelle che in geografia sono dette: lune di erosione.
La luna di erosione compare su una costa sabbiosa quando le correnti marine incontrano un ostacolo, il famoso pennello e, dalla parte opposta del quale, provocano mulinelli che scavano profondamente la linea di riva.
Guardate la foto e congiungete, con una linea immaginaria, la punta dell'abitato di Marina di Pisa con quella dei moli di Fiume morto e da questi ancora con la nostra "balena" e vedrete DUE immense LUNE DI EROSIONE!
Non arrovelliamoci a capire di chi sia la colpa, natura o tutti noi, ma adoperiamoci a trovare aggiustamenti di qualità e non di comodo, perchè se è vero l'aforisma di Lavoisier: nulla si crea e nulla si distrugge, può esserlo per il nostro cetaceo che andrà a nutrire milioni di altri esseri, ma la nostra rena si perde irrimediabilmente nelle profondità marine!
Ciao Balena. Era meglio se non venivi nel famoso mare nostro, ricco di storia ma non di salute, e te ne stavi nel tuo!