Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
COMUNICATO STAMPA
TIGLI DI VIA DINI MALATI E PERICOLOSI
SARANNO SOSTITUITI CON ALTRE PIANTE E AIUOLE
SAN GIULIANO - "Sono piante malate e che nel tempo hanno danneggiato superfici pubbliche e private. Andando a fare investimenti di recupero marciapiedi e non solo, le sostituiremo con altre più adeguate ed aiuole" Con riferimento alla questione degli abbattimenti di tigli in via Dini, comincia così l’intervento di risposta dell’ass. all’ambiente Francesco Verdianelli e della responsabile dell’ufficio ambiente Elena Fantoni .
"Sulla banchina antistante ai numeri civici dal 67 al 73 di via Dini – si spiega nella nota - sono presenti 10 esemplari di Tilia cordata, parte del filare che interessa tutta la via. Lo sviluppo dell'apparato radicale di queste piante, ha interessato un'ampia area e nel tempo ha compromesso la banchina e in alcuni punti il muro di recinzione degli edifici che si attestano sul fronte strada. Lo sviluppo dell'apparato radicale è sicuramente anomalo, se rapportato ad una situazione ottimale, probabilmente anche a causa della presenza della tubazione della fognatura bianca, realizzata successivamente all'impianto del filare. Le radici infatti, anziché svilupparsi prevalentemente verso il basso, si sono distribuite orizzontalmente in superficie, alla ricerca di substrato nutritivo".
" La realizzazione della nuova banchina induce quindi, spiegano dal Comune, ad una scelta radicale nei confronti di quelle piante. La loro permanenza infatti, attese le condizioni dell'area con presenza di tubazioni e asfalto superficiale, non garantisce nel tempo da ulteriori danni al manto di copertura della banchina e quindi da limitazioni alla sua percorribilità". Sono queste le considerazioni che hanno dunque condotto gli uffici di via Niccolini alla necessità di procedere all'abbattimento di tutte le piante interessate dall'intervento, dopo aver verificato inoltre che molte di queste sono colpite da carie, fenomeno che ne compromette già ora o ne comprometterà nel tempo, la stabilità.
"L’intenzione dell’amministrazione è quella comunque – sottolinea Verdianelli - di valutare la realizzazione, nelle aree non interessate dai passi carrabili, di adeguate aiuole nelle quali potranno essere collocate altri tipi di specie arboree idonee al contesto attuale e futuro. Metodologia di lavoro, sempre supportata da pareri scientifici, che adotteremo anche in altri casi."