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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Marina di Vecchiano -giovedi 4 luglio
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
PISA
Protesta: no all'impianto per il trattamento dei rifiuti

3/2/2011 - 6:39

INTERVENTO


Gassificatore di Gello
Il futuro va protetto, non bruciato

PISA - Ecofor Service S.p.A. ha ufficialmente presentato il progetto del nuovo mega-impianto per il trattamento termico dei rifiuti che sorgerà nell’area di Gello, nel comune di Pontedera (Pisa)

E’ in atto un processo di inversione di rotta, quella rotta che dovrebbe spingere verso una attenta e sempre più responsabile gestione dei rifiuti, ma che ci trova immobili, con la testa immersa nella sabbia nella speranza che questo disgraziato pianeta riesca ogni volta ad assecondare le nostre follie. Ma per quanto ancora potremo continuare così?

Nelle popolazioni esposte alle emissioni di inquinanti provenienti da inceneritori sono stati segnalati numerosi effetti avversi sulla salute di natura sia neoplastici che non. Aumenta l’incidenza di malformazioni congenite, ipofunzione tiroidea, diabete, ischemie, problemi comportamentali, patologie polmonari croniche aspecifiche, bronchiti, allergie, disturbi nell’infanzia, un alterato rapporto maschi/femmine alla nascita. Ancor più numerose e statisticamente significative sono le evidenze per quanto riguarda il cancro.

In effetti la Terra ci parla e non sembra essere molto d’accordo.

L’incenerimento riduce solo il volume dei rifiuti in entrata e trasforma anche materiali, relativamente inerti in ingresso, in rifiuti altamente tossici e pericolosi, sotto forma di emissioni gassose, ceneri volatili, ceneri pesanti e nano polveri, la nuova frontiera dell’emergenza-salute, una sottocategoria di particolato ultrafine di dimensioni nell’ordine di grandezza dei nanometri (milionesimo di millimetro).

Questi rischi sono assolutamente ingiustificati in quanto esistono tecniche di gestione dei rifiuti alternative alla combustione, già ampiamente sperimentate e prive di effetti nocivi. La pratica di tutti i giorni i comportamenti responsabili ed i principi basati sulla riduzione alla fonte dei rifiuti, il riuso, il recupero ed il riciclaggio sarebbero poi in grado di fare il resto. L’economia capirebbe finalmente che se un oggetto non può essere riutilizzato, riciclato o trasformato in compost, non deve essere prodotto.

Invece di volare in Scozia per copiare il progetto di una macchina di morte che per altro deve ancora produrre il suo primo KW, proviamo a chiedere al vicino comune di Montecarlo (Lucca), che differenzia l’80,58% dei suoi rifiuti con un residuo non tossico del 19,42% (contro il 30% di residuo per lo più tossico prodotto in media da un inceneritore) o di Porcari (Lucca) che con la raccolta differenziata quest’anno ha risparmiato all’ambiente 5279 tonnellate di anidride carbonica.

Mi viene in mente come Ecofor Service S.p.A. sia la titolare sia del servizio di ricezione che di quello di smaltimento dei rifiuti e sposi le leggi di quella strana equazione nota anche col nome di "conflitto di interesse". Più rifiuti indifferenziati sono prodotti, più Ecofor Service S.p.A. guadagna per la loro raccolta e più rifiuti vengono prodotti, più Ecofor Service S.p.A. integra il suo patrimonio chiamato oggi discarica e forse domani anche gassificatore. Appare evidente come, stando così le cose, la costante ricerca delle soluzioni atte alla diminuzione dei rifiuti rappresenti un pericoloso spauracchio più che una sane scelta consapevole.

Esaltano la possibilità (per altro remota) che dai rifiuti così trattati si possa ottenere energia (pulita?) ed in pieno accordo con le amministrazioni comunali dell’area pisana, titolari del 60% delle azioni di Ecofor Service S.p.A, invece di spingerci a differenziare, a privilegiare i prodotti privi di imballaggi e così via, ci esortano al consumo, sicuri che con l’inceneritore basterà "nascondere le briciole sotto il tappeto" e godersi la lauta ricompensa: tanta bella energia disponibile.

L’unica a non guadagnarci nulla sembra essere proprio la nostra salute e quella delle future generazioni.

I gassificatori sono impianti a rischio di incidente rilevante (D.L. 238/2005 allegato A, in attuazione della Direttiva CEE 105/2003 "Seveso ter") per cui spetta alle istituzioni informare e consultare adeguatamente la popolazione (L.R. 30/2000).

I concetti di salute, ambiente, futuro, il diritto all’informazione, il dovere alla partecipazione, il rispetto per se stessi, sono le armi da usare contro la disinformazione, la crescente non curanza, il vuoto istituzionale e associativo. Forse lo scontro politico è un lusso che possiamo concederci solo in campagna elettorale ma la capacità di riflettere e valutare è decisamente alla nostra portata.

Doccini Stefano

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3/2/2011 - 20:51

AUTORE:
Enrico Corradini

Sono pienamente d'accordo con te. Anche se non risiedo nei pressi di Gello, sono profondamente convinto che questa sia una battaglia di tutte le comunità locali della Provincia di Pisa, non solo di quei residenti che subiranno le dirette conseguenze della gassificazione dei rifiuti. E' una battaglia importante che va assolutamente vinta attraverso campagne di informazioni mirate e ben concepite tali da alzare il livello di attenzione delle popolazioni locali sul problema. E, aggiungo, è proprio un bell'articolo: conciso, diretto, arriva diretto al punto. Bravo Doccini.