Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
In occasione della manifestazione programmata per martedì 8 febbraio, con la grande festa davanti all'Arsenale in via Scaramucci 4, durante la quale cittadini ed intellettuali interverranno per opporsi alla sua chiusura dovuta a problematiche economiche, anche la Provincia di Pisa intende garantire la propria presenza a sostegno dell'istanza di salvezza del cineclub, attraverso la partecipazione del presidente Andrea Pieroni e dell'assessore alla cultura Silvia Pagnin.
"Quella dell'Arsenale -- dichiarano il presidente Pieroni e l'assessore Pagnin -- non è soltanto un'esperienza culturale di primo piano nello scenario cittadino, ma anche una voce libera svincolata dal rapporto obbligato tra cultura e mercato che finisce per salvare unicamente chi guadagna, a discapito del valore reale di quanto viene proposto".Per tutte queste ragioni, proseguono il presidente Pieroni e l'assessore Pagnin, "la partecipazione della Provincia di Pisa alla manifestazione di martedì vuole essere soprattutto la testimonianza del convinto appoggio a tutte le iniziative che si rendono possibili per garantire un futuro all'Arsenale, a partire dalla nostra personale sottoscrizione della tessera speciale 'gold'; oltre alla conferma della disponibilità ad un'azione di sensibilizzazione verso tutti quei soggetti che, a vario titolo, possono contribuire a tale obiettivo".