Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
COMUNICATO
TUTTE LE SCUOLE PISANE BOCCIANO LA SPERIMENTAZIONE MINISTERIALE
E’ ufficiale : tutti i 33 istituti comprensivi della provincia di Pisa hanno rifiutato la sperimentazione ministeriale. In tutte scuole pisane la sperimentazione della Gelmini è stata bocciata all’unanimità o a larghissima maggioranza. E’ una vittoria dei docenti che hanno rifiutato una divisione tra le scuole di serie A e di serie B, che hanno smascherato un meccanismo subdolo di introduzione della meritocrazia, che hanno contestato i meccanismi della valutazione proposti e che non si sono dichiarati disponibili ad accettare l’ignobile ricatto fondato sullo scambio tra i risparmi ottenuti con i tagli degli organici ed i licenziamenti e la promessa di qualche beneficio economico (tra l’altro inesistente nei prossimi due anni).
Ma è anche una vittoria Cobas : a livello nazionale ci siamo attrezzati per tempo a questa battaglia fornendo strumenti di analisi e indicazioni utili ai/alle docenti, a livello provinciale ci siamo organizzati scuola per scuola facendo informazione quasi quotidiana, contrastando le argomentazioni dei favorevoli (pochi per la verità) e quelle dell’Amministrazione e di alcuni dirigenti scolastici che avevano sponsorizzato la sperimentazione ministeriale seguendo le indicazioni scaturite da due riunioni dei dirigenti scolastici con tanto di ispettore ministeriale. Ringraziamo tutti i docenti pisani che sono stati i principali artefici di questo straordinario risultato a difesa della dignità del loro lavoro e della scuola pubblica come luogo di formazione critica e di inclusione.
Altre battaglie ci attendono, a partire da quelle del rifiuto delle prove Invalsi e della meritocrazia, contro il taglio degli organici e dei diritti, il blocco dei contratti e degli scatti, la guerra tra poveri tra i precari, battaglie che intendiamo condurre con la stessa determinazione e con lo stesso criterio della partecipazione e dell’organizzazione dal basso, scuola per scuola, elaborando contributi, documenti e mozioni, come è stato fatto con il rifiuto della sperimentazione ministeriale.
Adriana Demuro
(portavoce provinciale Cobas Scuola)