Al via lunedì prossimo 14 febbraio la programmazione definitiva per il 2011del servizio di trasporto pubblico locale extraurbano nel territorio della provincia di Pisa. Un riassetto teso a limitare quanto più possibile le ripercussioni per i cittadini,nel quadro delle pesanti difficoltà dovute al taglio delle risorse a disposizione degli enti locali.

IN ALLEGATO GLI ORARI DELLE CORSE, FESTIVI E FERIALI

PROVINCIA - Prenderà il via lunedì prossimo 14 febbraio la programmazione per il 2011 del servizio di tpl-trasporto pubblico locale in ambito extraurbano per il territorio della provincia di Pisa, predisposta alla luce della pesante riduzione delle risorse a disposizione della Regione Toscana e degli enti locali.

L’entrata in funzione delle nuove modalità organizzative – tratte, corse, orari – è stata fissata a seguito dell’approvazione di un’apposita delibera da parte della giunta provinciale, con la quale si adottano ufficialmente le soluzioni individuate attraverso una lunga concertazione con i Comuni e il Cpt-Compagnia pisana trasporti, azienda di gestione del servizio stesso, al fine di limitare quanto più possibile le ripercussioni per i cittadini delle forti difficoltà causate della limitatezza delle disponibilità finanziarie.Il quadro delle modifiche in arrivo è stato tracciato dal presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni e dall’assessore alla mobilità Gabriele Santoni, alla presenza del presidente della Cpt Mario Silvi; dell’assessore alla mobilità del Comune di Pisa David Gay; dei rappresentanti di altri Comuni del territorio.

“Le drammaticamente mutate condizioni operative, conseguenza della politica del governo nei confronti delle amministrazioni decentrate e delle prestazioni sociali di maggiore rilievo per le fasce di popolazione più deboli, hanno imposto – dicono Pieroni e Santoni - inevitabili riduzioni nel servizio. Gli enti locali pisani, a fronte di disagi che la collettività dovrà comunque inevitabilmente scontare, hanno tuttavia compiuto il massimo sforzo per attenuarne il peso complessivo”.

I provvedimenti assunti intervengono nella cornice determinata da una diminuzione del 12.29% nelle somme assegnate dalla Regione, rispetto al fabbisogno stimato per il 2011 per il servizio extraurbano. In totale, al territorio pisano sono stati attribuiti 12.038.668 euro, con una diminuzione pari a 1.687.529 euro.Ma pur in questa situazione, la programmazione 2011 viene a migliorare il profilo del servizio così come definito nell’ipotesi inizialmente elaborata nel dicembre scorso, che conteneva una diminuzione ben più cospicua, in termini di km percorsi, con una ricaduta estremamente grave non solo per l’utenza, ma anche in termini di scenario occupazionale per i lavoratori della Cpt, prefigurando un esubero potenziale di circa 40 addetti.Lo schema complessivo di servizio in vigore da lunedì 14, apporta, rispetto all’ipotesi precedente, sensibili mitigazioni: la riduzione della percorrenza chilometrica annuale sarà pari al 13,5%, cosa che significa – appunto in confronto al quadro prospettato a dicembre - la reintroduzione di circa 524.000 km, corrispondenti a 28.300 corse.

Il tutto con un aumento limitato al 10% delle tariffe dei biglietti, invariate dal 1° gennaio 2009.“Un risultato – riprendono Pieroni e Santoni – possibile solo grazie all’impegno da parte degli enti locali pisani nel reperire quante più risorse è stato possibile, in una situazione di estrema problematicità non solo per i trasporti, ma per tutti gli ambiti del lavoro amministrativo”.In sintesi, la nuova programmazione 2011 comporterà un costo globale di 15.387.517,20 euro.

A fronte di uno stanziamento regionale pari, come detto, a 12.038.668 euro, la Provincia interverrà con risorse proprie per 1.277.176,20 euro (di cui 600mila saranno rimborsati da parte dello Stato), mentre per i Comuni è previsto un carico di 2.071.673 euro. Poiché su tale somma, al momento attuale, gli stessi Comuni hanno garantito una quota di 1.889.909,54 euro, la differenza occorrente per raggiungere la piena copertura finanziaria - 181.763,46 euro - sarà anticipata anch’essa dalla Provincia. Inoltre Pieroni e Santoni sottolineano che è in corso un costante dialogo con la Regione per arrivare a integrare i trasferimenti già assicurati con somme aggiuntive, per migliorare ulteriormente i termini del servizio, recuperando ancora chilometri percorribili e corse rispetto alle ‘perdite’ al momento esistenti nei confronti del 2010.

A questa partita si lega anche la questione dei livelli occupazionali per il personale Cpt. Già oggi, con il profilo della nuova programmazione al via da lunedì, il numero degli esuberi, rispetto ai 40 preventivati inizialmente, scende a intanto a 15. “Ma l’obiettivo – dichiara il presidente dell’azienda, Silvi – è quello di azzerarli, proprio contando sul fatto che vada a buon fine l’azione di pressione verso la Regione per ottenere un supplemento di risorse”.
 

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