Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
CRISI HOTEL GRANDUCA PANATTONI E SBRANA: SULL'ACCORDO NON SI TORNA INDIETRO
"Il lavoro che come amministrazione comunale abbiamo contribuito ad impostare, mediare e avviare per recuperare al meglio la situazione critica dell’Hotel Granduca non può andare e non andrà perso. Riconvocheremo il tavolo di confronto per giovedì 24 febbraio e ci impegneremo per fare ulteriore chiarezza su tutti gli aspetti della vicenda. Questo perché vogliamo garantire il rispetto di quanto concordato sino ad oggi. Ribadiano la nostra ferma volontà nel chiedere il rispetto degli impegni assunti dall’impresa nei confronti dei lavoratori". E’ questa la risposta del Sindaco Paolo Panattoni e del Vicesindaco Juri Sbrana alle preoccupazioni emerse da parte della Filcams-Cgil di Pisa, alla luce della mancata presenza dell’azienda all’ultimo incontro programmato tra le parti dello scorso 9 febbraio.
"Come abbiamo fatto sino ad oggi insieme alla Provincia di Pisa, anche questa volta – sottolineano Panattoni e Sbrana – non faremo venire meno il nostro ruolo di mediazione sociale, che ha dovuto fare i conti in questi anni con trattative, annunci reiterati di apertura, crisi finanziarie, pignoramenti e la forte preoccupazione da parte dei lavoratori. Ad oggi, rispetto a quella che era la situazione solo alcuni mesi fa, vogliamo essere fiduciosi e vedere il bicchiere mezzo pieno. Ciò non significa che il resto verrà da se. Per noi l’Hotel Granduca, con i suoi lavoratori, è uno dei luoghi simbolo, insieme al complesso termale, dell’accoglienza turistica e congressuale di San Giuliano Terme. Vigiliremo sull’accordo e nel contempo auspichiamo che la struttura possa crescere e consolidarsi. Noi continueremo a fare la nostra parte».