Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
...Italiano!
Ieri sera ho seguito, cosa che non facevo da moltisssimi anni, il Festival di Sanremo, ma solamente perchè avevo saputo che vi sarebbe stata una carrellata delle più belle canzoni italiane.
A parte un paio, secondo me, nessuna ha brillato se non per la novità dell'esecutore e la sua "diversa" interpretazione che ne ha, a volte, stravolto lo spirito.
Questa, che non è assolutamente una "canzone", ma un meraviglioso INNO, nonostante la piccolezza (numerica) del coro, mi ha colpito come sempre succede nel suo ascolto:
Va, pensiero, sull'ali dorate;
Va, ti posa sui clivi, sui colli,
Ove olezzano tepide e molli
L'aure dolci del suolo natal!
Del Giordano le rive saluta,
Di Sionne le torri atterrate...
Oh mia patria sì bella e perduta!
O membranza sì cara e fatal!
Arpa d'or dei fatidici vati,
Perché muta dal salice pendi?
Le memorie nel petto riaccendi,
Ci favella del tempo che fu!
O simile di Solima ai fati
Traggi un suono di crudo lamento,
O t'ispiri il Signore un concento
Che ne infonda al patire virtù!
Non sapevo che l'ospite d'onore sarebbe stato Benigni e doppia è stata la sorpresa e incredibilmente maestosa la sua esibizione, da brivido, sorriso, commozione e rabbia nel vedere inquadrate personalità che sembravano non gradire il fiume delle parole sul Risorgimento e la Bandiera e l'Amore per l'Italia e... quello che era sottinteso.
Sovra candido vel cinta d’oliva
Donna m’apparve sotto verde manto,
vestita di color di fiamma viva.
Non poteva mancare il riferimento a Dante, il suo Dante, e avere trovato che fu il Sommo Poeta a far scegliere a Mazzini i tre colori della nostra Bandiera, colori come quelli che cingevano la sua Beatrice, colei che aveva fatto nascere quell'amore che "il piccolo diavolo" dice che deve essere grande, non mai troppo, perché l'amore è come la morte: quella non è mai troppa!
Ho sognato tutte le scene e le parole dette nella serata musicale e non, rivivevo in quei tempi e rivedevo le scenografie che accompagnavano le canzoni e una in particolare: quella che era alle spalle di Albano con bianchi uccelli (gabbiani?) che volavano.
Questi della foto sono quelli che ho fotografato stamattina quando ho aperto la porta e guardato fuori, come faccio ogni mattina alle prime luci!
come facevo a non scrivere?