Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
INTERVENTO
SAN GIULIANO Proprio in questi ultimi giorno è balzata a gli onori della stampa la polemica sull’ ordinanza fatta dal Sindaco di San Giuliano Terme per l’obbligatorietà della pulizia delle fosse di confine, allo scopo di prevenire allagamenti, e per agevolare lo scorrimento delle acque meteoriche attraverso i campi. A rimarcare questa giusta e appropriata imposizione del primo cittadino, sono state anche le accese rimostranze sulle multe per gli inadempienti, dopo gli accertamenti da parte degli organi di polizia municipale.
Il Sindaco, in questo caso, ha fatto giustamente valere la sua autorità su noi cittadini disobbedienti alla sua ordinanza. Fin qui tutto come prevedono le norme di legge. Ma allora perché non si sono attenuti all’ordinanza del Sindaco anche la Provincia o il Demanio dello Stato – ramo Autostrade? Infatti, a Ripafratta, ci sono i due canali che costeggiano la vecchia autostrada, che dovrebbero garantire il deflusso delle acque piovane che si ammassano nella Piana di Farneta, che sono letteralmente intasati ed interrati. Tanto è vero che, durante un forte fenomeno piovoso del 2010, l’acqua non trovando i naturali sbocchi verso l’Ozzeri, ma canali ostruiti da accumuli di terra, si è raccolta nella Piana provocando ingenti danni alle abitazioni.
Nel tratto della vecchia autostrada per Firenze, c’è un tunnel pedonale, senza illuminazione, che permette agli abitanti di Farneta di raggiungere la Stazione ferroviaria di Ripafratta; nell’occasione della forte pioggia, l’acqua, in quel tunnel, aveva raggiunto l’altezza di quaranta centimetri. Dal momento che nel deflusso, il tunnel era l’unica via d’uscita, l’acqua aveva raggiunto una notevole velocità ed impeto mettendo in serio pericolo coloro che avessero voluto attraversare la galleria, unico passaggio pedonale. Forse quella zona non fa parte del Comune di San Giuliano Terme? Probabilmente essendo soggetta, per la regimazione delle acque, al Consorzio di Bonifica AUSER Bientina, i nostri amministratori sperano che debbano essere altri ad intervenire.
Pensare invece che prendono voti anche in quella Frazione così trascurata! Il problema è da diversi anni che si trascina. Sembrava avere una svolta positiva proprio quest’anno, ma quando il suddetto Consorzio, dopo un sopralluogo, ha evidenziato che nei fossi di sua competenza ci sono immissioni di acque fognarie non depurate, per cui il trattamento dei fanghi rimossi rientra nel regime di smaltimento rifiuti speciali non di sua competenza, e pertanto avrebbe rimesso il conto della spesa dei lavori all’amministrazione di San Giuliano Terme, la risposta della nostra amministrazione sembra sia stato un dissenso figurato eloquente, allontanando nuovamente la soluzione dell’annoso problema. Intanto i cittadini pagano le multe, stanno a bagno quando piove, hanno danni alle abitazioni e colture, continuano ad avere disagi, vivono in una condizione di igiene pubblica precaria, mentre gli Enti pubblici che dovrebbero essere di esempio, nel rispetto delle ordinanze, si rimpallano le responsabilità.
Qualche abitante della zona ha detto: eppure alle prossime elezioni, a Ripafratta, gli amministratori locali dovranno pur tornare a chiedere il voto! O no?
I consiglieri di Futuro e Libertà Giuseppe Tizzanini e Marco Giardina