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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
SAN GIULIANO
Fli: due canali in abbandono a Ripafratta

18/2/2011 - 10:34

INTERVENTO

 

SAN GIULIANO Proprio in questi ultimi giorno è balzata a gli onori della stampa la polemica  sull’ ordinanza fatta dal Sindaco di San Giuliano Terme per l’obbligatorietà della pulizia delle fosse di confine, allo scopo di prevenire allagamenti, e per agevolare lo  scorrimento delle acque meteoriche  attraverso i campi. A rimarcare questa giusta e appropriata imposizione del primo cittadino,  sono state anche le accese rimostranze sulle multe per gli inadempienti,  dopo gli accertamenti da parte degli organi di polizia municipale.

 

Il Sindaco, in questo caso,  ha fatto giustamente  valere la sua autorità su noi  cittadini  disobbedienti alla sua ordinanza. Fin qui tutto come prevedono le   norme di  legge. Ma allora perché non si sono attenuti all’ordinanza del Sindaco anche la Provincia o il Demanio dello Stato – ramo Autostrade? Infatti, a Ripafratta, ci sono i due canali che costeggiano la vecchia autostrada, che dovrebbero garantire il deflusso delle acque piovane che si ammassano nella Piana di Farneta, che sono letteralmente intasati ed interrati. Tanto è vero che, durante un forte fenomeno piovoso del 2010, l’acqua non trovando i naturali sbocchi verso l’Ozzeri, ma canali ostruiti da accumuli di terra, si è raccolta nella Piana provocando ingenti danni alle abitazioni.

 

 Nel tratto della vecchia autostrada per Firenze, c’è un tunnel pedonale, senza illuminazione, che permette agli abitanti di Farneta di raggiungere la Stazione ferroviaria di Ripafratta; nell’occasione  della forte pioggia, l’acqua, in quel tunnel, aveva raggiunto l’altezza di quaranta centimetri. Dal momento che nel deflusso, il tunnel era l’unica via d’uscita, l’acqua   aveva raggiunto una notevole velocità ed impeto mettendo in serio pericolo coloro che avessero voluto attraversare la galleria, unico passaggio pedonale. Forse quella zona non fa parte del Comune di San Giuliano Terme? Probabilmente essendo soggetta, per la regimazione delle acque, al Consorzio di Bonifica AUSER Bientina, i nostri amministratori sperano che debbano essere altri ad intervenire.

 

Pensare invece che prendono voti anche in quella Frazione così trascurata! Il problema è da diversi anni che si trascina. Sembrava avere una svolta positiva proprio quest’anno, ma quando il suddetto Consorzio, dopo un sopralluogo, ha evidenziato che nei fossi di sua competenza ci sono  immissioni di acque fognarie non depurate, per cui il trattamento dei fanghi rimossi rientra nel regime di smaltimento  rifiuti speciali non di sua competenza, e pertanto avrebbe  rimesso il conto della spesa dei lavori all’amministrazione di San Giuliano Terme, la risposta della nostra amministrazione sembra sia stato un dissenso figurato eloquente, allontanando nuovamente la soluzione dell’annoso problema. Intanto i cittadini pagano le multe, stanno a bagno quando piove, hanno danni alle abitazioni e colture, continuano ad avere disagi, vivono in una condizione di igiene pubblica precaria,  mentre  gli Enti pubblici che dovrebbero essere di esempio, nel rispetto delle ordinanze, si rimpallano le responsabilità.

 

Qualche abitante della zona ha detto:  eppure alle prossime elezioni, a Ripafratta, gli amministratori locali dovranno pur  tornare a chiedere il voto! O no?
I consiglieri di Futuro e Libertà Giuseppe Tizzanini  e Marco Giardina

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18/2/2011 - 11:56

AUTORE:
Cittadino Ripafratta

Cari Consiglieri forse vi siete persi l'assemblea pubblica di Ripafratta del 24 gennaio 2010. Io c'ero ed abito proprio a Ripafratta/Farneta. Proprio in quel contesto è stato presentato il progetto di bonifica da parte del Consorzio di Bonifica di Bientina ed inoltre per notizia sono già iniziati da tempo i lavori di bonifica del Rio di Ripfratta. Capisco la politica ma Vi prego almeno Voi della quale ho stima (ho votato uno di voi due) non fate come altri - ve lo chiedo per favore. Sono il primo a criticare l'Amministrazione Comunale - ma in questo modo credetemi facciamo autogol - e da come si stanno mettendo le cose a livello nazionale non c'è lo possiamo permettere.
Saluti

18/2/2011 - 11:48

AUTORE:
simone7002

a Ripafratta vince quasi sempre la destra, quindi è l'opposizione che dovrebbe stimolare ed aiutare il comune a trovare le giuste soluzioni anche nell'interesse dei suoi elettori, invece si cerca la critica distruttiva.
Se ci sono reflui fognari in fosse a cielo aperto, forse c'è qualche furbo che scarica senza trattare i propri rifiuti liquidi che vanno dai saponi al "pozzo nero".
E' chiaro che qualcosa non và ma è altrettanto chiaro che di fatto conviene a tutti, altrimenti si sarebbe disposta un'indagine per identicicare gli inquinatori, farli pagare per la bonifica e per il ripristino delle condizioni legali e sanitarie, ma questo i buoni consiglieri FLI non lo dicono, forse sono loro amici ed è meglio puntare sull'amministrazione sennò addio voti anche per loro.