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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Micol Fiammini, Il Foglio, 17 apr. 2025
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per Fiab Pisa
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Cena per la Liberazione 24 aprile
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Assemblea soci Coop.
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Cascina, 27 aprile
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CNA AREA VALDERA
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
RICORRENZA
Massimo Troisi

19/2/2011 - 16:22


Oggi Massimo Troisi avrebbe compiuto 58 anni.
Purtroppo sono oramai 17 anni che ci ha lasciato orfani della sua umanità e della sua bravura.
Ci preme ricordarlo oggi in occasione del suo mancato 58° compleanno.
Auguri Massimo!!
 
Nasce il 19 febbraio del 1953 a San Giorgio a Cremano, una ridente cittadina a quattro chilometri da Napoli. Cresce in una famiglia numerosa: nella sua stessa casa, infatti, abitano, oltre ai suoi genitori ed ai suoi cinque fratelli, due nonni, gli zii ed i loro cinque figli.

 

Ancora studente comincia ad interessarsi al teatro, iniziando a recitare in un gruppo teatrale "I Saraceni", di cui facevano parte Lello Arena, Enzo Decaro, Valeria Pezza e Nico Mucci.

 

Nel 1972 lo stesso gruppo fonda il Centro Teatro Spazio all'interno di un ex garage a San Giorgio a Cremano, dove in principio si mandava in scena la tradizione del teatro napoletano, daViviani a Eduardo.

 

Nel 1977 nasce la Smorfia: Troisi, Decaro ed Arena cominciano a recitare al Sancarluccio di Napoli ed il successo teatrale ben presto si trasformerà in un grande successo televisivo. Cronologicamente, però, il successo arriva prima alla radio con "Cordialmente insieme" e successivamente in televisione nel 1976 con la trasmissione "Non stop" e nel 1979 con la trasmissione "Luna Park".

 

Sono di quegli anni gli sketch dell'Arca di Noè, dell'Annunciazione, dei Soldati, di San Gennano tra gli altri. L'ultimo spettacolo teatrale de La smorfia è Così è (se vi piace).

 

Dal 1981 comincia per Massimo l'avventura anche nelle sale cinematografiche con il primo film in cui è regista e protagonista "Ricomincio da tre". Un vero e proprio trionfo di critica e di pubblico.

 

Nel 1984 è a fianco dell'irresistibile Benigni, sia come regista che come attore, nel film "Non ci resta che piangere". E' del 1985 invece la curiosa interpretazione di "Hotel Colonial" di Cinzia Torrini.

 

Passano due anni (1987) ed è ancora una volta impegnato in prima persona, dietro e davanti alla macchina da presa con il film "Le vie del Signore sono finite". Tre film di Ettore Scola lo vedono in questi ultimi anni impegnato di nuovo come attore: "Splendor" (1989); "Che ora è" (1989), che gli ha fatto vincere il premio come migliore attore (in coppia con Marcello Mastroianni) alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, "Il viaggio di Capitan Fracassa" (1990). Con "Pensavo fosse Amore... invece era un calesse" (1991) di cui è anche autore e interprete, Troisi firma la sua quinta regia cinematografica.

 

Il 4 giugno 1994, ad Ostia (Roma), Troisi muore nel sonno a causa del suo cuore malato, ventiquattro ore dopo aver terminato le riprese de "Il postino" diretto da Michael Radford, il film che aveva amato di più.

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