COMUNICATO: CITTADINI E TERRITORIO

I consiglieri del Partito Democratico sangiulianese hanno deciso, nell’ultimo consiglio, all’unanimità, di votare contro la mozione presentata dalla Lista Cittadini e Territorio in merito ai problemi inerenti il trasporto pubblico locale.

Per evitare le solite strumentali polemiche della sinistra, i consiglieri Luvisotti e Maini avevano redatto una mozione molto lineare che evidenziava da una parte, le preoccupazioni degli abitanti di Madonna dell’Acqua per le temute minacce di sopprimere la LAM ROSSA che serve la frazione, dall’altra i possibili ulteriori pesanti tagli riguardanti le altre linee che collegano San Giuliano Terme a Pisa.

Sosteniamo, con forza, da tempo, che non si debbano far ricadere sui cittadini le responsabilità di una cattiva ed inefficiente gestione da parte della Compagnia Pisana Trasporti (C.P.T.) dovute a scelte industriali e strategiche sbagliate. Anche tutti i sindacati concordano nell’attribuire all’azienda gravissimi errori gestionali e l’aumento del biglietto, unica e perentoria azione vessatoria messa in atto nei confronti dei cittadini, poteva essere evitata, utilizzando altre risorse finanziarie come l’utile di bilancio o l’abbattimento all’evasione aumentando i turni di verifica, la ristrutturazione del servizio con il conseguente assorbimento dell’attuale carenza di personale.

Consideriamo inaccettabile che il Comune di San Giuliano Terme, con un bacino di utenza di 32mila abitanti, detentore di una quota di capitale del C.P.T. del 3,12% possa essere ghettizzato da scelte della dirigenza assolutamente non condivisibili, per cui chiedevamo al Sindaco di intervenire con tutti i mezzi di sua prerogativa, nelle sedi deputate, affinché venissero salvaguardati i diritti dei cittadini termali, senza penalizzazioni del trasporto pubblico.

Una mozione presentata con la speranza che potesse trovare, proprio per la sua linearità , la condivisione delle forze della maggioranza, ma non abbiamo tenuto presente che per il Partito Democratico locale, nessun documento, presentato dall’opposizione, può essere condiviso senza essere prima emendato, corretto o addirittura riscritto.

Così la mozione presentata dalla Lista Cittadini e Territorio doveva obbligatoriamente contenere che il Governo aveva operato drastici tagli al finanziamento del trasporto pubblico che per la Toscana ammontavano a circa di 212 milioni e che, udite udite, la C.P .T era da tempo impegnata, supportata dalle Amministrazioni Comunali consorziate e dalla Provincia, in un’operazione di ottimizzazione delle risposte alle necessità dei cittadini.

Ancora una volta, come da prassi consolidata, questa amministrazione scarica, in ogni occasione, sul Governo responsabilità che non ha e cerca di fare fumo pur di non affrontare in modo serio i problemi.

Se si va ad analizzare il taglio che le altre Regioni hanno fatto sul t.p.l. si scopre che a fronte di un taglio della Regione Toscana del 12,5%, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Marche, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna non hanno fatto riduzioni, mentre in Umbria si è tagliato del 3%, in Emilia e Romagna del 5%, in Lombardia del 7% e del 10% in Liguria.

Ciò significa che la discrezionalità delle regioni era massima e la Regione Toscana ha deciso,autonomamente, di penalizzare il t.p.l., salvaguardando altri settori a cui tiene maggiormente.

Ovviamente i consiglieri presentatori della mozione hanno, garbatamente, ma con fermezza, non accolto gli emendamenti proposti dal PD.
Poveri sì, ma orgogliosi.

I Consiglieri della Lista Cittadini e Territorio