In questo nuovo articolo di Franco Gabbani si cambia completamento lo scenario.
Non avvenimenti storico- sociali, nè vicende di personaggi che hanno segnato il loro tempo.Il protagonista è questa volta è il fiume Serchio, l'attore sempre presente nella storia del territorio, con grandi vantaggi e tremendi disastri.
Ma non manca il tocco di Franco nell'andare ad esaminare grandi lotte politiche e piccoli episodi di vita comune legati al compagno di viaggio nella storia del nostro ambiente.
Italia Dei Valori sul bilancio di San Giuliano Terme
SAN GIULIANO - L’Amministrazione di San Giuliano Terme, con le difficoltà determinate dalla politica governativa incluso il patto di stabilità, è giunta alla formulazione del bilancio per l’anno 2011 e al piano triennale degli investimenti. Da una loro prima lettura e dal confronto con quelli degli anni precedenti è immediato percepire la drasticità dei tagli e la certosina ricerca di risorse per non smantellare gli ultimi baluardi dell’azione di governo della comunità Sangiulianese. Si può prendere atto che sempre meno sono delegate ai comuni capacità di rispondere alle istanze del territorio.
Il Comune che è il primo, più presente ed immediato rappresentante dello stato per i cittadini, da qualche anno viene costantemente depotenziato nella autonoma capacità di intervento. Si è passati da periodi di abbondanza di risorse e magari anche ad una loro non adeguata utilizzazione, ad una economia che può essere paragonata alle carestie del passato (anche a causa della crisi che attanaglia l’economia mondiale ed italiana in particolare). Il cambio di mentalità che è richiesto a chi ancora vuole amministrare e o contribuire alle scelte politiche è epocale. Non è possibile pensare che sia sufficiente tener duro e aspettare periodi migliori. E’ necessario ripensare le strutture pubbliche è necessario che anche il pubblico assuma i ritmi a cui il privato è già chiamato. E’ necessario che la pubblica amministrazione assuma iniziative che non siano il solito invocare ulteriori investimenti. Ce ne vorrebbero per la scuola, per le famiglie, per le imprese, per il sociale, per la ricerca, per le infrastrutture, per l’artigianato e il commercio, per la sanità, per il trasporto pubblico, per le energie rinnovabili, per l’ambiente, per i beni culturali, etc etc..
Nel nostro come in altri comuni non è stato facile conciliare le istanze del territorio con le capacità di dare loro soddisfazione. Molto è stato il lavoro svolto dagli uffici e dall’assessorato di competenza. Molto è stato il lavoro svolto dalle forze della maggioranza pur rimanendo alla vigilia della scadenza ultima della presentazione del bilancio la consapevolezza che poteva essere attivato un processo di costruzione migliore per cogliere ulteriori margini di miglioramento. L’attuale fase necessita di scelte lungimiranti pur nel quadro delle ristrettezze economiche. Per fare ciò è auspicabile la massima circolarità dell’informazione che consenta una efficace collegialità e condivisione delle proposte dei partiti di maggioranza. Questo consentirà di convalidare pienamente quanto prodotto e contribuire con integrazioni o variazioni al processo di interazione con il massimo della trasparenza. Crediamo che i cittadini che si sono espressi con un preciso voto due anni orsono abbiano dato un arduo ma alto mandato alla maggioranza che ha vinto le elezioni.
Quando le risorse sono così scarse è ancora più stringente la ricerca per l’individuazione dei limitati interventi che potranno essere realizzati. Non si possono prendere in considerazione impieghi del denaro pubblico che non rispondano a criteri di necessità improcrastinabili, salvaguardia del sociale e investimenti che possano determinare un miglioramento dei fondamentali delle condizioni generali della comunità. Non per nulla si sono anche attivati processi integrativi che guardano oltre i confini del nostro comune, consapevoli che in molti settori solo con sinergie che interessano territori più vasti sarà possibile trovare delle risposte efficaci. Il riconoscimento dei meriti, delle idee, il ricorso alla motivazione del personale, come abbiamo già espresso, sono la base della sinergia della politica e della funzionalità della macchina amministrativa.
Non si può concludere che con l’appello alle forze politiche, ciascuna con la propria specificità e ruolo e in rappresentanza del proprio elettorato, per produrre il massimo impegno per superare le attuali e future difficoltà.
Un particolare appello va anche rivolto ai cittadini. Molti già partecipano all’interno di formazioni politiche, altri nelle associazioni, altri ancora in un volontariato lodevole e non sempre adeguatamente apprezzato per il grandissima opera che svolge.
Nondimeno ci rivolgiamo a tutti quelli che delusi dalla politica se ne sono allontanati. Che recuperino energie e volontà si facciano avanti, c’è molto da lavorare e comunque non ci scordiamo che è sempre attuale un proverbio che cita ‘chi lascia fare trova fatto’. Quale che sia stata la delusione, magari della stessa parte politica nella quale si riconoscevano, non importa, si convincano che ora più che mai è un obbligo morale dare il proprio contributo. Italia Dei Valori è pronta a dare spazio e a collaborare con tutti coloro che di queste motivazioni sono portatori e testimoni.
Italia Dei Valori - San Giuliano Terme