Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Vecchiano – E’ datata 16 febbraio 2011 la proposta redatta e firmata dal sindaco Rodolfo Pardini inerente l’introduzione nel territorio filettolino di una proiezione di sede farmaceutica. Il Comune di Vecchiano ha svolto le necessarie verifiche ed ha proposto l’apertura della proiezione al titolare della farmacia afferente la sede di presidio, cioè al titolare della Farmacia Botta di Vecchiano. L’Ente ha poi inviato alla Regione Toscana, organo competente in materia, la richiesta di istituire una nuova sede farmaceutica sul territorio locale. Adesso spetta alla Regione dare mandato ufficiale di istituzione della proiezione.
"Abbiamo ritenuto indispensabile offrire ai cittadini la possibilità di avere un nuovo servizio fondamentale per una buona qualità della vita" spiega il sindaco Pardini. "L’istituzione di una proiezione farmaceutica nella frazione di Filettole, infatti, verrebbe a costituire un servizio socio-sanitario di grande rilievo per gli abitanti di questa frazione, specialmente per le fasce più deboli della popolazione, come le persone anziane o i diversamente abili, che sono anche quelle più bisognose di assistenza farmaceutica e che, potendo spostarsi solo con grande difficoltà, incontrano pertanto i maggiori ostacoli ad usufruire del servizio farmaceutico".
"Infatti, la rete viaria di collegamento della frazione di Filettole con la farmacia di Vecchiano e con le farmacie di Nozzano (Comune di Lucca) e di Molina di Quosa (San Giuliano Terme) è costituita quasi interamente dalla S.P. 30 del Lungomonte pisano, una strada extraurbana secondaria, che per ampi tratti è priva di banchine e priva di illuminazione, ad eccezione dei brevi tratti interni ai centri abitati. Non esistono percorsi di collegamento alternativi alla suddetta strada provinciale, né di tipo protetto, né di tipo ciclo-pedonale interno alla carreggiata della strada provinciale stessa. Il collegamento tramite il trasporto pubblico, per di più, non risulta sufficientemente adeguato. Considerate le attuali condizioni viarie, riteniamo che la circolazione di utenti deboli della strada (ciclisti e o pedoni), dalla frazione Filettole verso i vicini centri abitati, sia difficoltosa e scarsamente tutelata. È pertanto opportuno favorire l’insediamento di servizi ed esercizi di pubblica utilità nel centro abitato di Filettole".
"Auspichiamo che al più presto la Regione Toscana dia parere positivo a tale proposta, in modo da consegnare alla cittadinanza un nuovo importante servizio socio-sanitario sul nostro territorio locale".