Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
“Giovedì 24 febbraio si è svolta la festa di CARNEVALE della ludoteca al Teatro/Circolo ARCI di Migliarino.
Quest’anno la festa è stata più bella, perché c’era il GORIOT.
Che cos’è il Goriot?
Lo chiediamo a Martina: “Il Goriot è uno spirito brasiliano, che appare ai bambini durante il Carnevale. E’ lo spirito di un bambino che ha subito una cattiveria da un suo amico quando era piccolo, per la quale non ha mai ricevuto le scuse. A Carnevale allora va dove ci sono bambini a fare dispetti….”
E poi?
Lo chiediamo a Juri: “Allora per mandare via il Goriot bisogna fare una coperta fatta di fogli di carta sui quali noi bambini disegniamo e scriviamo i nostri pensieri felici.”
E lo avete fatto?
Risponde Matteo: “Sì, l’abbiamo fatta e ci siamo messi tutti sotto, poi è arrivato il Goriot di cartone e dentro ci abbiamo messo i pensieri cattivi. Poi siamo andati fuori a bruciarlo. Finalmente tutte le cose cattive sono andate via.”
Un ringraziamento particolare a Beatrice, mamma di Tommaso, che ci ha aiutato a realizzare il Goriot e all’ARCIRAGAZZI tramite la quale abbiamo conosciuto questa storia.
Intervista realizzata dal neo-giornaliste Noemi, Matilde e Gaia
Foto 1 Il Goriot realizzato in ludoteca sotto la guida attenta di Beatrice
Foto 2-3-4 Si balla e si gioca, mascherati
Foto 5 Daniela ci racconta la storia del Goriot
Foto 6-7 I nostri disegni e pensieri felici
Foto 8 Grazia ci aiuta a mettere nella pancia del Goriot i pensieri cattivi
Foto 9 Si brucia il Goriot
Foto 10 Il Goriot con il suo pancione pieno di pensieri negativi è completamente bruciato