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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
PISA
Aeroporti Toscani

3/3/2011 - 16:08

AEROPORTI TOSCANI
 Il dibattito sullo sviluppo degli aeroporti toscani ed il loro eventuale ampliamento - che sta animando le cronache regionali di queste settimane - va collocato in un'ottica più ampia di programmazione territoriale e nel quadro più complessivo delle politiche di sviluppo dell'economia regionale.Vale ribadire che lo scalo pisano rappresenta un nodo centrale dello sviluppo dell'intera Toscana costiera, e non solo, con le potenzialità e i risultati che ha dimostrato in questi anni, con il livello di investimenti in corso, con le alleanze strategiche costruite con il sistema imprenditoriale. Non si tratta di visione partigiana ma di un dato di fatto, riconosciuto da ogni parte. L'ampliamento dello scalo fiorentino, collocandosi in una delle aree di maggior carico urbanistico e di maggior presenza di infrastrutture e strutture della regione, oltre ad essere valutato in base ai rischi sul piano della sicurezza, deve rispondere a specifiche problematiche in tema di aggravio sugli effetti inquinanti e di degrado ambientale. Su queste criticità non potranno essere accettate né procedure di natura “eccezionale” né scorciatoie burocratiche in materia di regole.In un'ottica di programmazione regionale e di area risultano essenziali il processo di integrazione proposto dal Presidente Rossi e la concretizzazione dell'impegno già assunto di potenziamento del collegamento ferroviario Firenze – Pisa. Soluzione, la seconda, che consentirebbe al sistema di trovare una sua razionale ed efficace dinamica di sviluppo e funzionamento, dando concretezza effettiva e materiale al tema dell'integrazione tra i due scali aeroportuali. Un capitolo altrettanto importante, sul quale sarebbe opportuno iniziare una seria discussione, riguarda poi il collegamento ferroviario Pisa-Lucca ed il rilancio sul potenziamento della linea “pontremolese”; elementi fondamentali per un rafforzamento del ruolo della Toscana costiera nelle dinamiche dello sviluppo regionale.E' su questi aspetti che dovremo concentrare il nostro impegno - anche nella pianificazione di area vasta -, soprattutto costruendo le necessarie alleanze e spingendo per creare una visione strategica che superi le spinte campanilistiche e compia scelte coraggiose, tenendo legate le scelte su sviluppo, dotazione infrastrutturale e salvaguardia ambientale. Politiche di sviluppo slegate dalle esigenze di sostenibilità ambientale non farebbero che compromettere le opportunità di valorizzazione delle potenzialità  economiche dei territori e pregiudicare la qualità delle condizioni di vita anche per le comunità locali. In quest'ottica assume particolare rilievo la scelta di inserire i master plan degli scali aeroportuali all'interno degli strumenti di programmazione territoriale, con l'adozione di politiche maturate in percorsi partecipati autentici in un'ottica di sviluppo sostenibile, solidale, non autosufficiente. E' questa la prova di governo a cui il sistema toscano è chiamato, non ad assecondare spinte di singoli territori.

Giacomo SanavioAssessore alla programmazione territoriale della Provincia di Pisa

Fonte: Assessorato Provinciale Pisa
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