Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
UNA PIAZZA PER DON MILANI. PRETE E MAESTRO DI GIUSTIZIA E SOLIDARIETA'
Su proposta del sindaco Paolo Panattoni e atto di giunta, Don Milani avrà la sua piazza nel comune di San Giuliano Terme. Proprio di fronte alle scuole medie Enrico Fermi a Pontasserchio.
La cerimonia ufficiale di intitolazione avverrà dalle ore 11.00 di oggi 5 marzo con una festa e un ricordo dedicato alla celebre e ancora attuale figura grazie al suo impegno civile nell'educazione dei poveri e per il valore pedagogico della sua esperienza di Maestro punto di riferimento per molte generazioni di laici e cattolici.
"Opera fondamentale della "sua" scuola di Barbiana – ha spiegato Fabiano Martinelli, assessore alla Cultura, all'Istruzione e alle Politiche per la Pace e la Solidarietà - è: "Lettera ad una professoressa" (maggio 1967), in cui i ragazzi della scuola (insieme a Don Milani) denunciavano il sistema scolastico ed il metodo didattico che favoriva l'istruzione delle classi più ricche (i cosiddetti "Pierini") lasciando la piaga dell'analfabetismo su gran parte del paese".
Questo il programma dell’iniziativa a cui sono invitati tutti i cittadini. Ore 11.00 ci sarà l’incontro con gli studenti della scuola media "E. Fermi" di Pontasserchio, i saluti istituzionali e un' introduzione alla figura di Don Lorenzo Milani. Quindi avverrà la consegna, alla biblioteca della scuola media e allo Spazio Lettura della biblioteca comunale, del volume: "La parola fa eguali.
Documenti e inediti", a cura di Michele Gesualdi, Libreria Editrice Fiorentina, Firenze 2005. Alle ore 12.30 infine si svolgerà la cerimonia ufficiale di intitolazione con lo scoprimento della segnaletica che indica la piazza alla memoria e alla figura del prete di Barbiana, con la presenza delle autorità e dei rappresentanti della Fondazione Don Milani, tra cui il suo presidente Michele Gesualdi, che fu uno dei primi sei allievi di Don Lorenzo Milani, e fu egli stesso assistente della scuola di Barbiana, dal 1966 al 1967.