Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
SAN GIULIANO. Ritorna il cantoniere. A darne l’annuncio il sindaco Paolo Panattoni, il suo vice Juri Sbrana, Alfio Coli amministratore unico di Geste e, sempre per la società in house, il responsabile Nicola Davini.
Cinque parti dell’ambito sangiulianese distribuite a cinque squadre di due unità ciascuna nella considerazione delle 21 frazioni.
I cantonieri di zona non solo interverranno per la manutenzione ordinaria programmata, ma anche saranno messi nella condizione di offrire una prima risposta alle necessità straordinarie. La squadra sarà composta da due soggetti individuati in funzione delle proprie caratteristiche e delle capacità professionali.
La presenza di una squadra composita permetterà anche l’esecuzione di tutta una serie di attività altrimenti non eseguibili.
Le cinque zone di interventi: San 1) Giuliano, Gello, Palazzetto e Asciano; 2) Pontasserchio, Orzignano, Limiti e San Martino; 3) Metato, Arena, Sant’Andrea e Madonna dell’Acqua; 4) Molina di Quosa, Colognole, Patrignone, Pugnano, Ripafratta, Rigoli e Pappiana; e infine 5) Campo, Mezzana, Colignola, Ghezzano e Agnano.In dotazione un mezzo tipo Ape Poker dotato di attrezzi manuali essenziali, decespugliatore, sacchi di bitume a freddo per piccole riprese, sacco di seppiolite per l’eliminazione di chiazze oleose o similari, segnaletica di indicazione di cantieri e così via.