none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Ripafratta, 12 luglio
none_a
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
none_a
San Giuliano Terme, 30 giugno
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
VECCHIANO
Arrestati quattro giovani spacciatori sorpresi in una cava di Avane

8/3/2011 - 8:48

VECCHIANO. Arrestati dai carabinieri  quattro spacciatori giovanissimi a Vecchiano, nella frazione Avane, nella cava di terra denominata Le Crepole.

In carcere sono finiti tre maggiorenni, uno di 23 anni e due di 19, e un minorenne che ha 16 anni, tutti tunisini.

I quattro sono stati sorpresi all’interno di un casotto nella cava, davanti ad un tavolo in cui confezionavano la droga. Sulla tavola c’erano un etto di eroina, bilancine per pesare, 26 involucri già pronti e 540 euro in banconote di vario taglio, sequestrato con nlo stupefacente perché ritenuto provento di spaccio.

A segnalare la presenza dei quattro ai carabinieri erano stati alcuni abitanti della zona che avevano notato un via-vai continuo, verso la cava, di giovani che arrivavano in auto

Secondo gli inquirenti la banda riforniva soprattutto tossicodipendenti della zona del Lungomonte, ma anche giovani che arrivavano da fuori.

Fonte: Il Tirreno
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri