INTERVENTO

SAN GIULIANO - Il 17 marzo 1861 il Parlamento Italiano, insediatosi appena un mese prima, proclamava Vittorio Emanuele II Re d'Italia.Un momento storico che non chiudeva il periodo risorgimentale e non completava l'unità italiana (mancavano ancora le terre venete, Trento, Trieste, e soprattutto Roma!), ma che dava seguito ai plebisciti che si erano tenuti nei territori annessi al Regno sabaudo fin dall'anno prima e sanciva l'inizio di una nuova era.

Oggi, dopo 150 anni, ci ritroviamo a celebrare quella data con entusiasmo, retorica e anche con le solite polemiche.Io vorrei sottolineare il fatto che l'Unità italiana nacque molto prima del 1861 perchè il nostro patrimonio culturale c'era già: la bandiera italiana esisteva dal 7 gennaio 1797, la lingua "fiorentina" come lingua ufficiale dello scritto veniva utilizzata da secoli e Manzoni non fece altro che promuoverne l'uso a livello anche verbale, la musica e la letteratura inneggiavano da anni all'unità e Roma era già stata individuata come futura capitale della nazione unita. Quindi, allora come oggi, ciò che ci contraddistingue come italiani, dentro e fuori i nostri confini geografici, è la nostra cultura, e noi dobbiamo andarne fieri, proteggerla e valorizzarla continuamente.

 Nel mondo, in pochi ricordano le date e i luoghi delle guerre d'indipendenza italiane, ma tutti conoscono le arie verdiane o le poesie carducciane (ricordiamoci che Carducci è stato il primo italiano a ricevere il premio nobel per la letteratura nel 1906) o le pitture di Hayez, Lega e Fattori che, all'epoca, infiammavano gli animi degli italiani (gridare Viva Verdi significava applaudire il maestro e inneggiare a Vittorio Emanuele Re d'Italia, il cui acronimo è giust'appunto: V.E.R.D.I).Ed anche San Giuliano Terme ha contribuito concretamente all'unità italiana, sia con la forza delle idee e delle opere di Giovan Battista Niccolini, sia con la prestanza fisica del nostro concittadino Giuseppe Del Chicca che abbandonò il suo lavoro di cordaio per unirsi all'impresa dei Mille.Dunque gridiamo con forza, almeno quest'anno, Viva l'Italia!

Dott. Fabiano Martinelli

Assessore alla Cultura

Comune di San Giuliano Terme