Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
PISA. La questione Ikea tiene sempre più banco. Quella appena trascorsa è stata una domenica di telefonate, di scambi di opinioni, commenti e partecipazione al dibattito anche da parte di cittadini specialmente sulla rete attraverso il sito del nostro giornale, la nostra pagina di Facebook, ma anche su altri siti che hanno ripreso le anticipazioni pubblicate sul "Tirreno".
A far discutere è l’intervento in prima persona del presidente toscano Enrico Rossi che, come rivelato ieri dal nostro giornale, ha riunito in Regione tutti gli enti locali dell’area pisana sancendo l’istituzione di un "tavolo" che collettivamente dovrà prendere una decisione sull’insediamento del megastore del mobile. Tutto questo mentre lui stesso seguirà direttamente e in prima persona i rapporti con i vertici della società svedese.
Come anticipato, sarà il Piano strategico in corso di elaborazione a prevedere l’insediamento, mentre trapela che il lavoro di convincimento da parte del governatore toscano sui dirigenti dell’azienda - forse con lo stesso amministratore delegato Lars Petersson - potrebbe arrivare alla mediazione per cui lo store si farà dove Ikea vuole, cioè nell’area dell’Ovaio a sud del casello di Migliarino lungo l’Aurelia, ma senza un ulteriore invasivo polo commerciale.In attesa di questo incontro al vertice, non sono previsti ulteriori convocazioni del "tavolo" istituito da Rossi per gli enti locali dell’area pisana, ma il dibattito tra favorevoli e contrari cresce di tono. ...