Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
PISA - Contro il rischio usura, è stato sottoscritto ieri un protocollo d'intesa, tra la Provincia di Pisa e la Fondazione Toscana Prevenzione usura, per la riduzione dei tassi di interesse su prestiti e mutui. Si tratta di un concreto aiuto alle famiglie e alle aziende in difficoltà.
La Provincia destinerà una somma di 10mila euro per l’abbattimento degli interessi passivi prodottisi nel primo anno sui finanziamenti ottenuti da residenti nel proprio territorio attraverso le banche operanti in collaborazione con la Fondazione.
Il contributo riguarderà le erogazioni richieste successivamente alla firma del protocollo, e interverrà in misura dell’1% dell’importo (fino a un massimo di 250 euro) nel caso di prestiti rateali; e in misura dello 0,25% dell’importo (fino a un massimo di 500 euro) nel caso di mutui ipotecari.
Con questa iniziativa si punta a dare un nuovo impulso alla Fondazione che ha già assunto notevoli dimensioni. Dalla sua costituzione nel 2004 i finanziamenti forniti grazie alle sue garanzie sono stati 1.543 per 60.357.000 euro, dei quali l’anno scorso 134 per 9.674.185 euro (+34,35% sul 2009); e al 31 dicembre ne erano all’esame altri 90 per 7.419.000 euro.
La Fondazione è attiva in Toscana con 200 volontari e 40 Centri di ascolto, distribuiti anche nei comuni di Cascina, Navacchio, Pontedera, San Miniato, Volterra. La Fondazione, oltre ad offrire consulenze, rilascia soprattutto garanzie a istituti di credito per agevolare la concessione di finanziamenti: fino a 25.800 euro per prestiti rateali a persone e famiglie; fino a 51.600 per prestiti rateali a micro imprese; fino a 200.000 euro sotto forma di mutui ipotecari sia per micro imprese che per famiglie.
L'accordo di ieri mattina è stato firmato dal presidente della Provincia Andrea Pieroni e dal presidente della Fondazione Lelio Grossi.
"Pur a fronte delle ridotte disponibilità economiche, la Provincia – dichiara Pieroni - ha voluto rispondere positivamente alla proposta della Fondazione per la sottoscrizione di questo accordo, avendo ben chiaro come la questione, talvolta drammatica, del sovraindebitamento colpisca sempre più largamente, con l’effetto di aumentare l’esposizione al pericolo dell’usura".
Bernardo Magli