Il presidente del Parco risponde al consigliere regionale del Pdl Giovanni Donzelli a proposito dell'accusa di sprechi al Parco

"Non sussistendo nessun fatto reale - scrive Lunardi - che possa dimostrare che l’Ente Parco ha sostenuto spese eccessive, risulta evidente che l’intervento del consigliere regionale del Pdl Giovanni Donzelli è, come del resto risulta chiaro da quanto da lui scritto, dettato esclusivamente da motivazioni legate alle elezioni di Vecchiano, oltre ad essere infondato nel merito.I dati riportati nell’articolo del consigliere Donzelli dimostrano l’esatto contrario di quanto egli intende asserire; infatti voglio ricordare che il bilancio del Parco è in perfetto pareggio, nonostante il taglio del 5% dei trasferimenti regionali, provocato dalla riduzione di 350 milioni di euro operato da Tremonti nei confronti della Regione Toscana.

A questo va aggiunto che il Parco, in questi anni, non ha assunto nessun prestito bancario e quindi non ha nessun debito pregresso e che, pur in una situazione di crisi, è riuscito ad aumentare il suo patrimonio, acquistando la Riserva del Chiarone nel Lago di Massaciuccoli, Casa Elia a Calambrone e il Bosco degli Allori in località Mortellini, beni di grande valore ambientale e naturalistico.In quanto, poi, all’affidamento di consulenze, posso affermare che le stesse sono state limitate al minimo e avvengono a seguito di gare trasparenti, come del resto prevede il nostro Regolamento.

Per quanto riguarda i 42.500 euro per il Centro Ornitologico di San Rossore e per l’inanellamento, va detto che la cifra è il doppio di quella reale iscritta nel bilancio 2011, e questo credo si commenti da sé. Sul tema dei telefonini di servizio va precisato che essi sono stati consegnati al personale che è necessario reperire, a partire dal direttore e dal dirigente della Tenuta (che hanno lo stesso stipendio dei dirigenti regionali), e alla vigilanza che ha compiti di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria.Sui telefonini mi si consenta, in conclusione, un richiamo ad una scelta personale: come presidente, per contribuire al risparmio dell’Ente, ho rinunciato al telefonino di servizio fin dall’inizio del mandato, con l’auspicio di essere in compagnia di tanti altri amministratori.

Giancarlo Lunardi

(Presidente del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli)