Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
SAN GIULIANO. Messa a punto per essere operativa l’organizzazione dell’attività dei cantonieri comunali. D’intesa con gli amministratori, in primis il sindaco Paolo Panattoni, il geometra Nicola Davini, per la Geste, ha definito interventi modalità e ambiti territoriali. Il Comune sangiulianese viene diviso in cinque zone e in base all’estensione geografica e in funzione di una valutazione consolidata nel tempo circa le reali esigenze di manutenzione.
Le cinque zone di intervento: 1) capoluogo, Gello, Palazzetto e Asciano; 2) Pontasserchio, Orzignano, Limiti e San Martino; 3) Metato, Arena, Sant’Andrea in Pescaiola e Madonna dell’Acqua; 4) Molina di Quosa, Colognole, Patrignone, Pugnano, Ripafratta, Rigoli e Pappiana; infine 5) Campo, Mezzana, Colignola, Ghezzano e Agnano. Spiega Davini: «Eventuali varianti alle aree di riferimento e alle competenze operative potranno avvenire anche a seguito di oggettivi riscontri in corso d’opera».