Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
VECCHIANO. Controllo e sangue freddo hanno impedito a un sessantaduenne di Arena Metato di cadere nella truffa orditagli nei giorni scorsi da una coppia di albanesi. Con la sua auto l’uomo stava scendendo il ponte di Migliarino verso piazza Mazzini quando entrava in leggera, quanto strana collisione con un’altra macchina che stava viaggiando nella stessa direzione. Uno sfregamento di carrozzerie appena percettibile che induceva l’uomo a fermarsi anche per l’insistenza fatta dall’altro equipaggio con espliciti segni e continui colpi di clacson. Le due vetture si fermano in una piccola piazzola e subito non convincono le motivazioni degli albanesi che rivendicano, oltre a lievi danni alla vernice, il risarcimento di di un vistoso graffio che però non trova corrispettivi nell’altra carrozzeria per niente intaccata.I due dicono di andare di fretta e pretendono un risarcimento forfettario di un centinaio di euro, non condiviso dall’altro, fermamente convinto della sua buona fede.
Poi la coppia ha desistito visto l'atteggiamento irremovibile dell'uomo a non pagare subito.