INTERVENTO

Il Popolo della Libertà di San Giuliano Terme contesta fermamente e senza riserve il Bilancio di previsione presentato dalla Giunta. Di fronte alla palese svendita del patrimonio immobiliare comunale, all'ennesimo aumento delle tariffe per tutti i cittadini ma soprattutto davanti alla più completa assenza di un qualsiasi progetto di investimento per lo sviluppo del territorio, il nostro gruppo consiliare a palazzo Niccolini esprime un secco dissenso nei confronti della maggioranza.

Nascondendosi dietro alla diminuzione dei trasferimenti dallo stato, dovuti alla difficile situazione economica, la Giunta non perde l'occasione di lagnarsi davanti ai cittadini di non essere in grado di realizzare il libro dei sogni presentato in campagna elettorale: ma la realtà è ben diversa! Anni e anni di cattiva amministrazione hanno portato ad una gestione inefficace e inefficiente dei servizi in mano al comune: pensiamo per esempio agli impianti sportivi, strutture che invece di dare qualche guadagno sono ancora ben lontane dal pareggio.

 Peggio ancora con la società Geste, il "carrozzone" che controlla quasi tutti i servizi dalla refezione scolastica alle farmacie. Benchè infatti le tariffe per i cittadini (buoni mensa, pulmini scolastici..) siano pressoché analoghe a quelle di Pisa anche quest'anno il comune deve ripianare gli oltre 2 milioni di euro di perdita! Ovvero sia nessuna facilitazione in più, e persino a carico dei contribuenti!

Per coprire tutti questi ammanchi anche quest'anno inoltre vengono aumentate sensibilmente – oltre il 20%, altro che "ritocchi" - le tariffe dei servizi cimiteriali. Persino la COSAP, la tariffa che pagano i commercianti e i bar per tenere qualche tavolino o stand fuori, viene aumentata di simile misura: ottimo provvedimento per una maggioranza che si dice attenta al commercio ed al turismo!

Infine quello che il PdL di San Giuliano denuncia con più forza è la completa assenza di un qualsiasi progetto valido di sviluppo: purtroppo per tutti noi cittadini l'idea dai costi milionari della Fondazione Cerratelli va avanti e viene considerata dalla giunta come il "volano" per lo sviluppo del nostro comune.

Di fronte all'assurdità dell'idea di rilanciare il territorio con un museo di vestiti rimaniamo attoniti e perplessi. Siamo increduli davanti al fatto che ancora non siano state fatte analisi del patrimonio immobiliare che anche quest'anno viene svenduto per quasi 2 milioni di euro, come manchino incentivi al termalismo popolare bensì si supporti un progetto ben diverso e lontano dai cittadini, come l'opportunità di un turismo di carattere sportivo che potrebbe offrire il nostro territorio sia completamente lasciata da parte.

Ma di tutto questo per la Giunta è certamente colpa del Governo Berlusconi.

il Gruppo Consiliare
il Popolo della Libertà