INTERVENTO

PDL: netta opposizione alla politica economica del Comune

Nel corso dell'ultima seduta, il Popolo della LIbertà di San Giuliano Terme ha espresso il proprio voto contrario non solo al bilancio di previsione del Comune, ma anche al piano delle alienazioni del patrimonio comunale, all'aumento delle tariffe cimiteriali, alle vaghe linee di indirizzo verso Geste. Non possiamo in alcun modo riconoscerci nella politica economica del Comune, tutta incentrata a dare la colpa al governo per i tagli agli enti locali. Nessuno vuol negare l'esistenza di tagli, criticata duramente anche da molte amministrazioni comunali di centro destra, ma non si può dar la colpa ai tagli per giustificare l'aumento delle tariffe cimiteriali, della Tia, o giustificare la sciagurata idea di vedere molti "gioielli" del patrimonio immobiliare del Comune.

La Giunta ha detto che le priorità del Comune sono il termalismo e lo sviluppo della fondazione cerratelli. Ebbene il Popolo della Libertà da tempo non condivide più il termalismo comunale, divenuto una cattedrale nel deserto per ricchi magnati russi avulsa dal territorio comunale, e in un periodo di crisi non condivide l'idea di buttare via soldi nello sviluppo della Cerratelli. Prendiamo atto che l'opposizione alla Giunta si è allargata con l'uscita dalla maggioranza di Nicosia e di Mazzarri, decretata ufficialmente dal Panattoni alla fine del suo intervento in Comune.

Aumenta il malcontento verso una gestione del Comune che sta diventando sempre asfittica. Prendiamo atto che la maggioranza ha respinto due ordini del giorno presentati dal PDL e sostenuti anche da Futuro e Libertà e dalla Lega Nord con cui si chiedeva di diminuire drasticamente le consulenze esterne e si chiedeva un'indagine volta a valorizzare il nostro patrimonio immobiliare senza svenderlo. Apprezziamo molto che su punti cos' importanti vi sia stata l'integrale condivisione da parte dell'intero centro destra.

 Giacomo Mannocci - Capogruppo PDL