Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Domenica
Un amico che si occupa di legalità, e lo fa molto bene, mi invia l’indirizzo del suo blog che si chiama “L’ora legale”. Apro il blog e vedo un’immagine con questa scritta gialla su fondo nero:
“NEI GIORNI
DI NERA
TEMPESTA
ATTENDERE
IL SOLE”
Prendo il consiglio alla lettera e guardo che tempo fa. Le belle giornate primaverili e calde della passata fine settimana, con più di venti gradi di temperatura, hanno incoraggiato le fioriture. Il giardino è in movimento, i fiori danno l’assalto al cielo: il rosa e il bianco delle camelie, seguite dal rosso delle azalee, i limoni illuminati dal sole sono un trionfo di bellezza e le margherite sono sbocciate puntuali. Verso le due, però le nuvole vengono, il cielo è grigio. e nel pomeriggio scende una pioggerellina che si fa più insistente la sera. Di notte ecco il temporale.
Lunedì
Il tempo cambia bruscamente e si mette al brutto. Cielo nuvoloso e nero come il corvo. Piogge e temporali di forte intensità. Le temperature scendono a 12° la minima e a 15° la massima. Sospiro tristemente quando i petali e i fiori cominciano a cadere.
Martedì
Le nuvole vanno. Ma l’assalto fiorito al cielo ha avuto una brutta battuta d’arresto. Hanno resistito i limoni e le margherite, molti i fiori delle camelie e delle azalee sono a terra.
Mercoledì
Rattristato dalla caduta della fioritura riemerge il mio pessimismo cosmico. Per fortuna le nuvole corrono. Ricevo una lettera da un’amica che studia a Parigi che mi parla della primavera “inebriante”. Poi accenna agli “esuli della conoscenza” e dice testualmente: “Nella mia generazione manca il senso della parola comune”.
Pietro Ingrao compie 96 anni e gli dedico “falce e martello col papavero sul più bello”, una fotografia che due amici scherzosi mi hanno donato.
Giovedì
Giornata calda. Certe volte le nuvole ti avvisano con rumore. Esplode il caso dei migranti sbarcati a Lampedusa che il governo vuole trasferire a Coltano allestendo una struttura di tipo carcerario. Alle ore 8:15 Il presidente del Parco di San Rossore, Giancarlo Lunardi dice: "Nessuna comunicazione in merito. È un fatto grave, anche perché siamo all'interno del parco, com'è noto sottoposto a una specifica legge quadro, e per operare qualsiasi tipo di intervento è necessario un atto in deroga della Protezione Civile. Per tale ragione ogni iniziativa che prescinda da questo è da ritenersi illegittima". In serata i lavori per la tendopoli a Coltano in una struttura recintata con filo spinato sono stati fermati. Auguri Giancarlo. Le pervinche sono fiorite, anche il biancospino e gli alberi da frutta.
Venerdì
Rispondo alla lettera della mia amica che studia a Parigi.
Carissima, abbiamo fatto male a fidarci della primavera e delle sue fioriture? Non dovevamo correre dietro alle nuvole come dei bambini? La mia generazione ha perso. Ma a me è rimasta l’idea della Comune. “La Comune di Parigi che 140 anni fa dette l’assalto al cielo e costruì il primo stato dei lavoratori della storia. La popolazione affrontò la sfida dell’autogoverno e decretò condizioni e modi di produzione opposti alla legge del profitto”. Scusa, ci casco sempre negli anniversari. Specie quando mi mandano un’immagine che dice. “Nei giorni di nera tempesta attendere il sole. COMUNARDS 140° anniversario Commune de Paris”. A me piacciono anche le nuvole e l’idea che questo mondo vada cambiato in comune. Buona primavera comunarda.
Sabato
Bella giornata, ma sotto il maestrale urla e biancheggia il mare a Lampedusa.
Il campo di concentramento con torrette di avvistamento, filo spinato e tende che il governo voleva attuare a Coltano “non si addice al paesaggio toscano”, dice la Regione Toscana. Ecco che riconosco il posto dove sto. Vado a fare una passeggiata. Una nube tenue di un ciliegio in fiore mi libera dai pensieri più tristi. Vedo degli asparagi selvatici. Che faccio? Non li colgo?
Domenica
Nubi in transito stamattina. Come cucino gli asparagi? Vado sul facile: un risotto. Soffritto leggero, li salto per una decina di minuti, metto il riso e un goccio di vino bianco, faccio evaporare il vino, aggiungo un po’ di brodo fino a cottura. Il risottino va giù che è una bellezza. Un bicchiere di vino rosso toscano e… i pensieri vanno vengono. Bel tempo, oggi c'è il sole e scopro Pisa in fiore.
Le nuvole