Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
INTERVENTO
SAN GIULIANO - Buon per l’IDV che ringrazia la giunta comunale per il contenimento delle tariffe cimiteriali che dovevano passare da 1 euro a 250, mentre invece si sono fermati a soli, si fa per dire, 100 euro. E’ pur vero che un euro è ben poca cosa, ma un aumento di cento volte la tariffa attuale, di un sol colpo, è cosa assai importante come impatto, sull’economia delle famiglie. Alla faccia della salvaguardia delle fasce più deboli. Per questo non capisco come il partito di Di Pietro possa essere contento.
L’operazione ha tutta l’aria di saldi di fine stagione, dove in alcuni casi, i prezzi prima vengono aumentati del trenta per cento, per poi scrivere un ribasso della stessa percentuale; alla fine si acquista l’oggetto al prezzo di sempre pensando di realizzare un risparmio. Altrettanto poco contenti, devono essere i sangiulianesi che dovranno, loro malgrado, seppellire i propri cari fornendo una dichiarazione dei redditi, in quanto con la stessa delibera, accompagnata da un Ordine del Giorno presentato dalla maggioranza e da quasi tutta la stessa votato, è passata anche la regola che il costo dell’inumazione sia calcolato sulla base del reddito familiare.
Però non si è capito bene se il reddito da calcolare debba essere del defunto o dei suoi parenti. Nel primo caso, voglio vedere chi avrà dovrà preparare questo documento, nel secondo sono curioso di verificare quanti parenti faranno finta di non conoscere il malcapitato. In questo caso non credo ci sia una legge che obblighi i parenti sino al 6° grado ad intervenire nelle spese della sepoltura. Pensiamo a quanti regalano tutto alla badante (nulla da eccepire sulle volontà del morto) mentre i parenti dovranno accollarsi le spese della tumulazione.
A me sembra che sia stata istituita, da un punto di vista pratico, una tassa sul caro estinto, mentre da un punto di vista etico vengono istituite le "classi sociali" anche per morire, mentre io sono del parere che almeno in quella circostanza siamo tutti uguali. Se poi, qualcuno ha possibilità economiche che altri non hanno può comprare, come già avviene, anche una lussuosa cappella, mentre per tutti dovrebbe essere garantito un uguale costo per una degna sepoltura. Pensiamo a quanti lasciano detto o scritto di essere inumati in piena terra, per non gravare economicamente sulla famiglia che lasciano; questo non potrà più avvenire.
Giuseppe Tizzanini Consigliere di Futuro e Libertà per l’Italia