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AUTORE: Eolo
email: -
5/3/2025 - 16:38
dispiace un po' per i vari Andrea, Tommaso, Giovanni e Bobo. I vostri articoli hanno lo stesso effetto, sul pubblico, come un monologo di Sofocle in lingua originale...
RISPONDI
In risposta a: Poi si dice indice il PD del 7/2/2025 - 13:15
Super C
AUTORE: Massimo
email: -
8/2/2025 - 8:54
Resta da capire se con scappellamento a dx o sx. O come se fosse antani...
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In risposta a: Poi si dice indice il PD del 7/2/2025 - 13:15
traduco
AUTORE: bat 21
email: -
7/2/2025 - 19:04
sono borborismi -ndr: borborigmi- mantrici, piu chiaro di cosi
RISPONDI
AUTORE: Franca
email: -
7/2/2025 - 13:15
Elena Schlein:
“Bisogna abbracciare prospetti dinamici che esprimano paradigmi virtuali di impatto permeante e perifrastico”
Ecco, appunto ma di che?
RISPONDI
In risposta a: Forse non tutti sanno che: del 11/1/2025 - 10:34
...
AUTORE: antonio
email: [protetta]
6/2/2025 - 13:01
come se servisse a qualcosa...anzi peggio
RISPONDI
In risposta a: incapaci, bah.. del 31/1/2025 - 15:16
Che arrivano
AUTORE: Sono informazioni
email: -
31/1/2025 - 23:23
dall’interno del comune? Sono parziali e di comodo. Vedremo come finirà questa situazione. L’impianto verrà fatto ed il comune non si assumerà nessuna responsabilità. Le assicuro che la maggioranza dei cittadini è contraria a questo scempio.
RISPONDI
AUTORE: Bertelli
email: -
31/1/2025 - 15:16
I terreni sono privati, così come il progetto. Il Comune ha detto no, quanto meno in quelle proporzioni. Il ricorso al Tar l'hanno fatto i possibili costruttori, non l'amministrazione di S.Giuliano. Che c'entra il popolo, bue in questo caso. Considerando che ci sarà anche chi è daccordo con il progetto.
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In risposta a: Evisto (hai visto) del 29/1/2025 - 20:27
Gli incapaci
AUTORE: Purtroppo
email: -
30/1/2025 - 22:48
del comune, quindi questa amministrazione non si è mossa classificando correttamente quei terreni e i poteri forti dal sangue blu che nell’ultimo decennio hanno scorrazzato a loro piacimento facendo affari nel territorio comunale continueranno a fare i propri comodi alla faccia dei cittadini e di questi incompetenti da cui sono rappresentati. Il ricorso al tar è attività di facciata per il popolo bue.
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AUTORE: Osservatore 1
email: -
29/1/2025 - 20:27
Il forummista che si firma "informazione" e bat 21 sono serviti!
...dice: bimba mi garbi, ti amo, ti voglio sposà...ma lei lo sa?😂🤡
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In risposta a: Fotovoltaico del 28/1/2025 - 22:32
notizie
AUTORE: bagnaiolo, attivista Pd
email: -
29/1/2025 - 18:06
Sicuri delle vostre informazioni ? Lo dico perchè il Tar della Toscana, che deve decidere nel merito, dovrebbe pronunciarsi il 19 febbraio prossimo.
Comunque sia il comune di S.Giuliano è contrario, non alle energie alternative, ma ad un massiccio impianto come quello proposto e, di conseguenza, rifiutato. Da qui il ricorso al Tar dei proponenti.
RISPONDI
AUTORE: bat 21
email: -
29/1/2025 - 17:31
probabilmente ho preso piu manganellate e processi peri miei ideali di sinistra e il mio pensiero riguardo a certe scelte non lo canbiero mai
RISPONDI
AUTORE: Osservatore 1
email: -
29/1/2025 - 12:17
...di cosa parlate?
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In risposta a: Fotovoltaico del 28/1/2025 - 22:32
purtroppo
AUTORE: bat 21
email: -
29/1/2025 - 10:41
purtroppo alcune scelte rendono la nostra classe politica non piu credibile
RISPONDI
AUTORE: Informazione
email: -
28/1/2025 - 22:32
Giusto per informare sui nuovi impianti agrivoltaici che verranno installati a Metato e San Giuliano terme andando a deturpare ettari di territorio nel silenzio di tutte le istituzioni,incapaci ormai anche di difendere il proprio territorio. Poi ci chiediamo perché le persone non vanno più a votare. Questa è una possibile risposta.
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In risposta a: CHE BRUTTA FINE HA FATTO IL PD... del 17/1/2025 - 9:57
Scelte
AUTORE: Tommaso
email: -
17/1/2025 - 15:18
Data per certa la disparità di trattamento mediatico fra la vicenda Toti e questa, da parte del Pd, ci sono da fare delle distinzioni. Il presidente della regione, in questo caso della Liguria, viene eletto dai cittadini, tutti. Il presidente della provincia, in questo caso Salerno, viene eletto dai sindaci e dai consiglieri dei comuni componenti il territorio provinciale. Nelle cronache campane si legge che già a dicembre i componenti l'unione dei comuni salernitani si sono riuniti per eleggere il nuovo presidente, giacché Alfieri è fuorigioco perché ai domiciliari in attesa di processo, purtroppo, pare, non si sono ancora trovati d'accordo sul nome. Nel frattempo il facente funzioni è il vicepresidente provinciale. Che Alfieri si dimetta o meno poco importa, per la legge è già decaduto, dunque non ostacola la vita del consiglio provinciale. Sempre che questi si decidano, ma in Campania Da Luca docet...
RISPONDI
AUTORE: Antonio
email: -
17/1/2025 - 9:57
C'è un «caso Toti» nel Pd dal quale la segretaria Elly Schlein si tiene alla larga.
Eppure, il caso è clamoroso: Franco Alfieri, presidente Pd della provincia di Salerno, in Campania, è agli arresti da 105 giorni. Prima in carcere e poi ai domiciliari. Ma non si dimette. Resiste e mantiene lo scranno. È sottoposto a una misura cautelare da più di tre mesi. Ma non molla, nel silenzio tombale della sinistra, la poltrona. Difende con tutta la determinazione la carica (sospesa per effetto della misura). Non svolge il mandato ma resta presidente. Non lascia la guida dell'ente provinciale. In questo caso, però, la leader dem non usa (anzi resta in silenzio) il bastone giustizialista imbracciato per picchiare duro contro l'ex governatore della Liguria Giovanni Toti. Dove sono finiti Bonelli, Conte e Fratoianni? Nessuno fiata. Naturalmente, la guida della Provincia è affidata al vice Giovanni Guzzo (Pd) di Alfieri. Il partito democratico conserva il controllo dell'ente.
RISPONDI
AUTORE: BdB
email: -
16/1/2025 - 16:29
...avevo risposto al tuo " apprezzamento" poi ho cancellato perché mi son accorto che non avevo ancora accettato la tua risposta che...da una parte mi faceva ridere come disse Urimaco colpito da semiparesi facciale.
Ti saluto dal Parco di Migliarino (Immaginetta di mezzamacchia* a piedi, in bici ora è troppo freddo)
*http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=45019&page=0&t_a=vita-naturale-e-associativa-in-via-dei-pini
Passa qualche volta così si ragiona a mano come facciamo sovente con altri/altre in allegra compagnia e gli sfotto' non mancheranno certamente...e mi spieghi cosa vuol dire- E' ora di risprire...😅🤣😂
nb: mai fidarsi di chi ha due buchi nel naso!
Tu confidavi che concellassi (come le altre volte) i tuoi sfotto'e finiva fra me e te😒
Invece eccoci in piazza anche se virtuale e chi ha più filo tesserà🙋♂️🙋♂️bona.
RISPONDI
AUTORE: Franca
email: -
16/1/2025 - 15:53
da uno che evidentemente si considera un Pico della Mirandola (sai chi era, vero?) quindi caro brunettodimigliarino fai poco il saggio asceta)
alle 19.00 si cena,torna nella casa di riposo
E' ora di risprire il circolo bocciofilo
RISPONDI
AUTORE: Bruno della Baldinacca-amico di Enzo Rametti
email: -
15/1/2025 - 15:12
...l'ultima volta che parlai con il renziano Massimo D'Alema in quel di Cascina alle 9 dopo cena gli dissi: Massimo, ci 'ndaresti volentieri a Bruxselles a fare il mister Psc (Political and Security Committee).
Si, se Matteo mi ci manda, più che volentieri.
Ecco! (direbbe Angori) Il 99% il mì amico le 'ndovina, ma quel 1% che ha sbagliato lo hanno condizionato se non a vita ma quasi.
I capocci UE chiesero al PdC italiano una donna per quell'incarico e lui da buon soldatino eseguì ed inviò Federica Mogherini come Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione europea nella Commissione Juncker dal 1º novembre 2014 al 30 novembre 2019, e fu la sua condanna politica nel PD.
Il Massimo giurò che finchè era in vita sarebbe stato una serpe in seno per il marito di Agnese Landini.
Eh si, alle volte si sente dire che basta un battito d'ali di una farfalla nell'altro emisfero per scatenare un uragano a Rigoli.
Certo che Luigino Di Maio ne ha fatta di strada; da vendere le gazzose allo stadio Maradona a dove lo hanno imbuzzato....epperò bisogna dire che ha ndovinato la sottellera a du 'ode spesso luilì.
Non divenne 1° ministro per colpa di Renzi che bloccò l'idea di Martina Maurizio di fare il vice nel governo Di Maio, ma poi ebbe due ministeri 'mportanti nel governo giallo/verde e seguito ma senza levà un ragnolo dal buo-come il presente ministro Salvini.
Volle Conte PdC mentre Renzi voleva Cottarelli Carlo al posto del Conte 2 ma Luigino aveva 376 deputati (maggioranza relativa in Parlamento) e o bè o affogà, ma poi il governo Conte ter NON ebbe vita.
Vienze Draghi vorsuto Darenzi ma con vita non lunga perchè Conte Giuseppi lo mandò anzitempo a caprioli per avere Lameloni...
Salute, coraggio e avanti popolo😅
RISPONDI
AUTORE: Elena
email: -
15/1/2025 - 13:44
La nuova vita di Luigi Di Maio continua con una conferma abbastanza clamorosa: fino al 28 febbraio 2027 continuerà a essere inviato della Ue nel Golfo. Il via libera al secondo mandato dell’ex capo del M5s – già vicepremier, pluriministro e titolare della Farnesina con Mario Draghi – è arrivato ieri a Bruxelles dai rappresentanti dei 27 paesi membri del Psc (Political and Security Committee)
RISPONDI
AUTORE: Antonio
email: -
15/1/2025 - 7:31
La vicenda del sindaco di Udine, se è come mi è parso di capire, è incredibile.
Praticamente PD e M5S invece di fare un apparentamento al secondo turno secondo legge, si sono fatti una scrittura privata con voto di scambio. Voti in cambio di assessorati.
Nero su bianco.
RISPONDI
In risposta a: MOVIMENTO 5 STELLE... STEVA del 5/1/2025 - 12:17
Quindi?
AUTORE: Spettatore
email: -
11/1/2025 - 10:56
Non capisco tutto questo scrivere... Se nei documenti per la candidatura è stato fatto un "errore sostanziale" la candidatura non è valida, lo decide il giudice su dati certi e non c'è appello che tenga. Fine. Elezione non valida.
Comunque evitiamo di scrivere reato amministrativo e reato penale... ;-)
RISPONDI
AUTORE: Nic
email: -
11/1/2025 - 10:34
Si possono denunciare le chiamate indesiderate dei callcenter a questo indirizzo:
https://servizi.gpdp.it/diritti/s/
L'unico vincolo per fare denuncia è che il nostro numero sia iscritto al registro delle opposizioni:
https://registrodelleopposizioni.it/
Prendiamoci 5 minuti e facciamo denuncia tutti, qualcosa alla fine si muoverà...
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AUTORE: Massimo
email: -
6/1/2025 - 0:49
Svelato il mistero del perché il Papa si è presentato più tardi all'Angelus di stamani. Tutti pensavano a causa della pioggia su Roma. Invece la colpa è del durissimo post di Tonino contro il pontefice. L'ha letto e riletto tante di quelle volte che alla fine Bergoglio si voleva dimettere. Tanta era l'amarezza per le parole scritte contro la sua persona. C'è voluta tutta la pazienza e l'autorevolezza di padre Gonzalo, il segretario del Papa, per convincerlo a desistere dall'insana idea. L'Accademia Pontificia per la Fede ha dato mandato ai propri componenti di valutare la possibilità di adire per via legali contro il post incriminato. Fortunatamente la vicenda è rientrata quando Sergio Dussin, il cuoco del Papa, ha chiesto : "Tonino ? Ma Tonino chi ?"
E giù risate a base di lambrusco.
Pare che anche le suore abbiano gradito un bicchierino...prima dell' aceto 😇
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AUTORE: Antonio
email: -
5/1/2025 - 12:17
Sardegna, la “sentenza” di Santoro: “Todde superficiale, è un caso di decadenza piena”
Sull’incredibile pasticcio della Sardegna abbiamo chiesto il parere di Sergio Santoro, un giurista tra i massimi esperti di diritto amministrativo.
L’ avvocato Santoro è Presidente onorario del Consiglio di Stato, di cui è stato per due anni Presidente Aggiunto e per dieci anni presidente della sesta sezione.
Che cosa contestano ad Alessandra Todde?
«Lei e il suo comitato elettorale avrebbero mancato la cosa più importante: la nomina del mandatario. Dovrebbe dimostrare di aver usato un conto corrente dedicato per le regionali, di aver nominato un mandatario e che è stato lui a disporre di entrate e uscite durante la campagna».
Una nomina informale, che salta fuori adesso, può bastare?
«No, deve essere formale. Registrata, solitamente da un notaio. Le leggi che lo prevedono sono due, quella n.1 del 1994 della Regione Sardegna e la legge 515 del 1993. Quest’ultima prevede all’art.7, comma 3, che chi intenda candidarsi possa raccogliere fondi esclusivamente attraverso mandatario elettorale e conto corrente dedicato. Non sono ammesse deroghe».
Scusi, se ci fossero la Todde lo avrebbe già attestato. Può farlo adesso?
«Può farlo adesso, attraverso il ricorso che ha annunciato di presentare, se mandatario e conto dedicato c’erano davvero, sin dall’inizio, e non sono risultati evidenti nella documentazione prodotta. Se invece non c’erano nelle forme ammesse e lei lo dichiarasse oggi, farebbe un falso in atto pubblico. E si passerebbe dal reato amministrativo a quello penale».
Come potrebbe salvarsi, in corner, la Todde?
«Dimostrando che c’è stato un errore, una svista da parte dell’organismo di controllo. Ma ho letto gli atti della Corte d’Appello di Cagliari, tra l’altro composta nella sua massima espressione da giudici autorevolissimi, e devo dire che la delibera con cui sanzionano la decadenza è molto precisa e motivata. Come diciamo noi, scritto in punta di diritto».
Rischia dunque la decadenza da consigliera regionale e da Presidente?
«Avrebbe potuto avere anche una sanzione amministrativa, una pena pecuniaria, in aggiunta alla decadenza. Sono previste multe pecuniarie anche molto elevate, che non gravano sui partiti ma sul singolo candidato. Non avendola menzionata negli atti, i giudici sono stati anche generosi, le poteva andare anche peggio».
Ma è la prima volta che un Presidente di Regione si troverebbe a decadere per un fatto simile...
«Sì, la storia del diritto è fatta di continue prime volte. Tuttavia se la legge va applicata, e non vedo perché non dovrebbe esserlo, questo è un caso di decadenza piena. Le spese vanno tracciate tramite il conto dedicato e certificate, asseverate mano mano dal committente. Nel caso della Todde niente di tutto questo sarebbe stato fatto».
A cosa ascrive questa mancanza di correttezza procedurale, l’assenza del mandatario e del conto, delle rendicontazioni appropriate...?
«A superficialità, a una scarsa attitudine amministrativa. Si sconta il noviziato, per intenderci».
Scusi, proprio il M5S che ha fatto della rendicontazione la sua bandiera, che ha puntato tutto sempre e solo su legalità e trasparenza, cade su questi stessi punti?
«Nemo profeta in patria. Se le accuse verranno confermate, avrebbero sottovalutato aspetti procedurali ai quali però sono tenuti tutti i candidati e i partiti».
Cosa succede adesso?
«La presidente Todde ha impugnato il provvedimento presso il Tribunale di Cagliari.
I tempi per esaminarlo saranno veloci. Se fosse tutto confermato, non vedo alternative: si tornerà a votare per la Regione Sardegna, in primavera».
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