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AUTORE: Michele
email: -
23/3/2020 - 13:41
...le fesserie, le speculazioni da parte di tutti noi, da parte dei politici, sia di chi governa che di chi si oppone, delle industrie e dei sindacati ... ma per piacere, da cittadino che da 14 giorni è chiuso in casa, potremmo remare tutti nella stessa direzione?
L’ho già scritto, sarà bellissimo tornare a litigare su una qualsiasi stupidata ... ma appunto DOPO.
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In risposta a: @ Franca donna del 23/3/2020 - 11:29
f-35
AUTORE: veccchianese
email: -
23/3/2020 - 12:46
Non per difendere Donna Franca, lo farà da se, se vuole, ma gli F-35 sono aerei d' attacco non da difesa. L'articolo 11 della Costituzione parla chiaro. Boko Haram e Talebani ? Se qualcuno volesse attaccarci non ha che da pigiare un bottone...e tanti saluti.
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AUTORE: edoardo
email: -
23/3/2020 - 11:40
Pensi che il via all' operazione fu del governo Prodi ( 1996 )ministro della Difesa Andreatta. Confermata dal governo D' Alema ( 1999 ), proseguito da Berlusconi ( 2002 e successivi ), ridotto da Monti, ma confermato ( 2012 )e proseguito da Renzi, Gentiloni, Conte ( 1 e 2 ). Come vede ci sono tutti, indistintamente.
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In risposta a: Covid-19 e sanità pubblica del 23/3/2020 - 9:51
@ Franca donna
AUTORE: YxYxvJ
email: -
23/3/2020 - 11:29
Gli f 35 già acquistati che dici; possiamo anche rivenderli a mister.Trump
Poi boko haram nigeriani, i Talebani venissimo attaccati da simil assassini Hitleriani per la conquista del mondo intero...ritorneranno a salvarci gli Argentini, i Brasiliani, gli Americani e lasciare sterminati campi di croci bianche con sotto giovani vite per ridarci la nostra libertà?
Già in passato alcuni "Italiani brava gente" chiedevano la polizia disarmata sulle strade...eh si! vacci lei con i soli fischietti e paletta.
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AUTORE: Donna Franca
email: -
23/3/2020 - 9:51
in un momento tragico non possiamo dimenticarci delle spese folli che i precedenti governanti hanno attuato con soldi pubblici /acquisto degli F35)
grazie
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AUTORE: Michele Passarelli Lio
email: -
22/3/2020 - 9:29
.....anche un Governo che decida con chiarezza e lo faccia prima di comunicarlo, ma sicuramente non serve chi di continuo va alla ricerca del problema, della poca coerenza, delle lacune, riguardo alle decisioni prese.
Non è una gara a chi è più intelligente, non ci saranno premi alla fine se non quello di essere sopravvissuti, noi ed i nostri cari. Ci hanno detto una cosa sola: il contagio si espande con il contatto sociale, quindi interrompendo quello si interrompe anche il contagio.
Se evitassimo di far partire ora la gara nel l’interpretazione di cosa sia essenziale e cosa non lo sia, sarebbe un servizio alla collettività ... anche perché ognuno ha la sua idea su cosa lo è. Basta accettare per due settimane quello che ci viene detto di fare e basta.
Non è una questione di “pieni poteri” da dare a qualcuno, cosa che in fase di emergenza è quasi naturale, ma semplicemente di dare il pieno funzionamento al cervello ed al buon senso. Di quello che non ci è piaciuto, di chi ha fallito, di chi “lo aveva detto dall’inizio”, ne parleremo dopo, litigheremo contenti e sarà bellissimo, visto che non avremo altro di cui preoccuparci.
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AUTORE: Io Voi e Noialtri
email: -
21/3/2020 - 16:24
“Is there anybody alive out there?” *
Volevo solo vedere il mare. Chissà se mi ricapiterà. Oggi è un giorno di libertà. Forse l’ultimo. L’ho gridato con rabbia verso gli altri. Non sono riuscito a provar dolore e tenerlo per me, come sarebbe stato giusto, ma solo rancore. Mi spiace. Rancore verso chi non si è accorto di ciò che è stato tolto a tutti noi. Rancore verso chi mi fa sentire solo, quando invece dovremmo essere tutti incazzati. I numeri, le bare, la paura non c’entrano affatto. Il mio astio è verso chi non ha capito che partita si stia giocando.
In genere si apprezzano le cose quando non si posseggono più. Non ho voluto assolutamente fare questo errore, tutto umano. Tempo per rimpiangere ne avrò abbastanza. Ho voluto apprezzare il mio (ultimo) giorno di libertà quando ero ancora libero. Non ricordarlo. Ma viverlo.
Come per fermare il tempo. Ieri non avrei voluto essere in nessun altro posto che davanti quel mare. Un mare petrolio in una spiaggia di ruggine e plastica . Ma per me era l’Oceano più infinito. E non avrei voluto esser in compagnia di nessuno. Era un mio momento intimo. Punto.
Poi mi ha colto la rabbia, tanta rabbia, non c’è stato spazio per il dolore, e ho scritto qui sul sito, di getto. L’ho reso pubblico. Anche con un po’ di boria. (Credete non me ne accorga?). Come per dirvi – cazzo, io sono ancora vivo! E voi? (Anche se c’è qualcuno che pensa sia stata una cosa artefatta. Uno che non ha capito nulla. Non mi meraviglio come certa gente si sia fatta soffiare il bene supremo così facilmente da non accorgersene).
Ora dovrò anestetizzare questo amaro stato d’animo. Incanalare la mia inquietudine verso qualcosa che possa darmi pace. Qualcosa che già so non esistere. Non so se ce la farò. Gli altri forse.
Da par mio non me ne farò una ragione. Mi sento sconfitto, ma non ancora vinto.
Sono in strada col cane. Silenzio assoluto. Da sopra la collina dove vivo vedo le fioche luci della mia città.
Una città di morti viventi.
* Bruce Springsteen
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AUTORE: Franco Marchetti
email: -
21/3/2020 - 14:16
Lettera aperta a Geofor
È uscito il comunicato della azienda Geofor la quale annuncia una consistente riduzione della raccolta dei vari materiali dalle abitazione dei cittadini, questa ulteriore riduzione va ad aggiungersi alla sospensione del ritiro degli sfalci. La scelta aziendale viene comunicata nel periodo in cui, per una agitazione dei dipendenti, i quali lamentavano la scarsità degli indumenti protettivi, le strade dei comuni sono ingombre dei rifiuti e molti dei quali, (sfalci, multimateriale, carta) stando al comunicato, non verranno più ritirati.
Ma come? In un momento drammatico come quello che stiamo vivendo, nel quale si chiede a tutti i cittadini sforzi eccezionali e sacrifici enormi, penso a tutto il personale sanitario, dentro e fuori gli ospedali, a tutte le persone che per vario modo sono costrette a andare a lavorare.
Ma soprattutto viene richiesto ai cittadini di non muoversi assolutamente da casa prevedendo anche sanzioni pesanti , perché, stando a chi ne sa più di noi, questo è l’unico modo di fermare questa pandemia, e in questa situazione un servizio essenziale si riduce?
Ecco stare in casa, bambini genitori, anziani, insomma l’insieme della popolazione, è la condizione per ridurre il propagarsi del virus, oggi siamo sempre nella fase espansiva.
Per alleviare il più possibile le difficoltà di questa situazione molto restrittiva delle persone, il governo, nei decreti emanati, ha consentito l’apertura di tutte quelle attività indispensabili alla vita segregata a cui le persone sono costrette.
Le persone, stando in casa si reinventano, nelle piccole attività domestiche, soprattutto coloro che non hanno neanche la possibilità di avere un piccolo spazio attorno casa.
Questa situazione indubbiamente tra le altre cose, crea una maggiore produzione di rifiuti, basta andare nei supermercati e nei negozi per rendersi conto dell’aumento dei consumi.
I rifiuti in aumento sono sostanzialmente di tre tipi, organico, il multimateriale, carta e cartoni, perché questi prodotti sono il rifiuto delle attività domestiche, pannoloni per anziani e bambini compresi.
La raccolta dei rifiuti è una delle attività imprescindibili, in condizioni normali per salvaguardare quanto più possibile l’ambiente, oggi a maggior ragione diviene indispensabile proprio per la situazione che stiamo vivendo.
Come è possibile pensare che le persone possono tenersi in casa per giorni e giorni anche la spazzatura, in particolare in tutte quelle realtà condominiali?
In questa situazione il servizio, anche per rispondere alle prescrizioni governative, andrebbe potenziato non ridotto.
Invece l’azienda Geofor cosa decide? Di ridurlo e non solo, al personale in esubero verranno chiesti ammortizzatori sociali per stare a casa, nemmeno l’accortezza di dire che potenziano la raccolta dell’organico umido.
Allora alcune domande rispetto al comunicato, sono tutte le aziende a livello nazionale che non ritirano più alcuni rifiuti?
Se si, è bene coinvolgere le istituzioni a più alto livello per chiedere il ripristino, se è solo Geofor è ancora più grave.
Certo che i lavoratori rivendicano tutte le misure per lavorare in sicurezza, ma questo lo richiedono sempre ,giustamente, se l’azienda pensa di essere a posto lo dica, se non lo è la cosa è ancora più seria.
La raccolta dei rifiuti è un servizio primario per il bene delle persone e quindi come si conciliano le raccomandazioni della comunità scientifica, fatto proprie dal governo, di stare attenti all’igiene, di sanificare l’ambiente dove viviamo, con la riduzione della raccolta dei rifiuti?
Non si concilia e per questa ragione, non solo per il buon senso ma è di primaria importanza, il servizio della raccolta e dovrà essere potenziato, e chi ha l’autorità per farlo, agisca, nell’interesse dei cittadini tutti.
Si rischia la multa per fare due passi e poi si sta con il rifiuto in casa? Non è cosi che funziona.
I dirigenti non si vede se sono capaci quando le cose vanno bene, ma è in momenti come questi che debbono dimostrare che sono alla altezza
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AUTORE: Ultimo
email: -
21/3/2020 - 14:11
……………………………. l'Unione Europea ci salverà economicamente e il vaccino ci salverà dal Coronavirus.
Vengono i brividi a pensare che gli italiani hanno votato chi voleva uscire dall'UE e chi era contrario ai vaccini.
Lo sapete che: Il nostro sistema sanitario sta salvando anche chi le tasse non le paga ed è sostenuto solo da chi le tasse le paga.
Tito Boeri
Viva l'UE con tutte le sue contraddizioni: La Sterlina crolla ai livelli del 1985.
Brexit e Coronavirus: La Gran Bretagna con il culo per terra.
Gruppo FB
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AUTORE: Migliarinese
email: -
20/3/2020 - 18:50
Come mai, ormai da giorni sempre le solite persone non riescono a rinunciare alle chiacchierate in compagnia e alle corsette per il paese?
Persone irresponsabili, sorde e cieche a tutti gli appelli che la tv e non solo, sta facendo girare in continuazione, anche con scene forti che mai in tempi di pace mi sarei sognato di dover vedere.
Per certi sordi non ci vuole Amplifon ma un controllo più stretto delle autorità competenti.
Mi auguro che il messaggio sia recepito da "TUTTI"
STATE IN CASA E VI AUGURO BUONA SERATA.
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Avviso a Migliarinese: mancando il titolo al post, anche se lo invii 100 volte va direttamente in cancellazione.
Le due caselle obbligatorie da riempire con più di tre battute sono la prima e la terza. l'EMail non obbligatoria
Abbiamo provveduto con quel titolo ripetuto.
red 2
RISPONDI
AUTORE: maschere
email: -
18/3/2020 - 21:07
E'vero che le mascherine sono monouso? Non l'ho letto da nessuna parte ma l'ho sentito dire.
RISPONDI
AUTORE: LdB..
email: -
18/3/2020 - 19:55
Di 1.053 tamponi fino ad oggi risultati positivi al test, questa è la suddivisione per provincia di segnalazione, che non sempre corrisponde necessariamente a quella di residenza:
Firenze 214 ab. 1.011.000
Pistoia 100 ab. 292.473
Prato 53 ab. 257.716
(totale Asl centro: 367)
Lucca 179 ab. 387.756
Massa-Carrara 143 ab. 194.878
Pisa 101 ab. 419.037
Livorno 59 ab. 334.832
(totale Asl nord ovest: 482)
Grosseto 60 ab. 221.629
Siena 73 ab. 267.197
Arezzo 71 ab. 342.654
(totale sud est: 204)
Dal 1° febbraio ad oggi nei laboratori toscani sono stati effettuati in tutto 6.727 test.
RISPONDI
AUTORE: Italiano
email: -
16/3/2020 - 20:29
...100 anni fa, poi avemmo un asiatica brutta assai, mucca pazza, e varie SARS fino alla pandemia odierna che è accompagnata dalla bischeraggine locale acuta.
Dire che la canzone delle nostre donne partigiane Tina Anselmi e Nilde Jiotti è divisiva è da trischereri (una volta in più di bischero) come direbbe Tribolus.
Poi, credete che non sia esiziale per la vostra salute mentale scrivere di codeste baggianate ad un giornale che fa di tutto, giorno e notte per mantenere la via retta con avvisi delle autorità in momenti di tribolazione e nel momento che i Nostri nuovi Partigiani stanno affrontando; ma non li vedete gli infermieri-dottori segnati in faccia dai solchi degli occhiali e mascherine portate giorno e notte.
Ma andate a cacare e dategli uno schiaffo e se non lo avete ancora fatto; fatelo!
..poi raccontate la bravata ad amici e parenti.
RISPONDI
In risposta a: Non me lo so spiegare del 16/3/2020 - 16:57
Ciao bella
AUTORE: Luca
email: -
16/3/2020 - 19:38
Hai ragione... bella ciao è bene o male un canto divisivo.. e in momenti di guerra come questo esce una identità piú profonda e trasversale.
RISPONDI
AUTORE: Cittadino
email: -
16/3/2020 - 16:57
Fino a ieri ogni occasione era buona per cantare Bella ciao....adesso dai balconi degli italiani reclusi in casa si canta di ogni fuorché Bella ciao...
RISPONDI
AUTORE: Ultimo
email: -
16/3/2020 - 16:05
Lunga quarantena per i francesi.
Dopo la batosta alle municipali, Macron sceglie la linea dura.
A quanto si apprende, entro stasera dovrebbe annunciare misure ancor più aspre che in Italia.
45 giorni a casa e coprifuoco dalle 18. Mobilitato l'esercito ……… Ultimo
RISPONDI
In risposta a: " #ANDRA' TUTTO BENE." del 15/3/2020 - 16:46
Speriamo
AUTORE: Emilio
email: -
15/3/2020 - 19:27
Giusti e belli i disegni, l'inno nazionale, i canti dai balconi. Puo'servire a rincuorarci, dare fiducia e andare avanti. Resta l'amaro in bocca pensando a quanti, dagli schermi delle nostre TV, fino a poco tempo fa ci dicevano "Tranquilli, si tratta di una semplice influenza". Forse pensavano che quello che stava accadendo in Cina fosse un telefilm...
RISPONDI
AUTORE: Ultimo
email: -
15/3/2020 - 16:46
A dirlo e a scriverlo hanno cominciato i bimbi perché hanno fiducia in noi nonni e genitori ..…….. Non deludiamoli. ………. Ultimo
RISPONDI
AUTORE: Leo
email: -
14/3/2020 - 13:01
Ma come è possibile che nonostante tutto a vecchiano ci sia gente a chiacchiera davanti ad un bar aperto??? Roba da matti
RISPONDI
AUTORE: Ultimo
email: -
13/3/2020 - 20:19
…………………… che nei momenti di difficoltà fanno i sacrifici sarebbe bene e anche bello che gli italiani facessero il necessario per l'Italia. E' vero tutto ….. che la chiesa potrebbe rinunciare all'8 per mille e che tante istituzioni facessero il possibile. Ma prima di chiedere agli altri quello che dovrebbero fare per noi dovremmo essere noi a fare qualcosa per l'Italia.
Gli italiani sarebbero disposti in questo momento difficile a fare rinunce, invece di chiederle e di lamentarsi? Sarebbero pronti a rinunciare al 10% dello stipendio per un periodo per meglio superare questo momento? Invece di lamentarci bisognerebbe, a parer mio, riboccarci le maniche e correre a testa bassa.
Lamentarci e piangerci addosso non serve……… serve agire tutti uniti.
Vorrei ricordare il Presidente Kennedy in un celebre discorso dopo aver vinto le elezioni: NON CHIEDETEVI COSA L'AMERICA PUO' FARE PER VOI. CHIEDETEVI COSA VOI POTETE FARE PER L'AMERICA. ………..Ultimo
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In risposta a: o bravo del 11/3/2020 - 23:30
zzz
AUTORE: zzz
email: -
13/3/2020 - 11:36
Ora sarebbe il momento che la Chiesa rinunciasse al suo otto per mille per destinarlo alla sanità pubblica.
Vediamo se questo papa dimostrerà di essere veramente solidale con l'Italia.
RISPONDI
AUTORE: LdB..
email: -
13/3/2020 - 11:06
Ho ricevuto tramite WhatsApp questo scritto, volevo condividerlo sul Forum. Buona lettura.
"Bellissima riflessione dello psicologo Morelli
“Credo che il cosmo abbia il suo modo di riequilibrare le cose e le sue leggi, quando queste vengono stravolte.
Il momento che stiamo vivendo, pieno di anomalie e paradossi, fa pensare...
In una fase in cui il cambiamento climatico causato dai disastri ambientali è arrivato a livelli preoccupanti, la Cina in primis e tanti paesi a seguire, sono costretti al blocco; l'economia collassa, ma l'inquinamento scende in maniera considerevole. L'aria migliora; si usa la mascherina, ma si respira...
In un momento storico in cui certe ideologie e politiche discriminatorie, con forti richiami ad un passato meschino, si stanno riattivando in tutto il mondo, arriva un virus che ci fa sperimentare che, in un attimo, possiamo diventare i discriminati, i segregati, quelli bloccati alla frontiera, quelli che portano le malattie. Anche se non ne abbiamo colpa. Anche se siamo bianchi, occidentali e viaggiamo in business class.
In una società fondata sulla produttività e sul consumo, in cui tutti corriamo 14 ore al giorno dietro a non si sa bene cosa, senza sabati nè domeniche, senza più rossi del calendario, da un momento all'altro, arriva lo stop.
Fermi, a casa, giorni e giorni. A fare i conti con un tempo di cui abbiamo perso il valore, se non è misurabile in compenso, in denaro.
Sappiamo ancora cosa farcene?
In una fase in cui la crescita dei propri figli è, per forza di cose, delegata spesso a figure ed istituzioni altre, il virus chiude le scuole e costringe a trovare soluzioni alternative, a rimettere insieme mamme e papà con i propri bimbi. Ci costringe a rifare famiglia.
In una dimensione in cui le relazioni, la comunicazione, la socialità sono giocate prevalentemente nel "non-spazio" del virtuale, del social network, dandoci l'illusione della vicinanza, il virus ci toglie quella vera di vicinanza, quella reale: che nessuno si tocchi, niente baci, niente abbracci, a distanza, nel freddo del non-contatto.
Quanto abbiamo dato per scontato questi gesti ed il loro significato?
In una fase sociale in cui pensare al proprio orto è diventata la regola, il virus ci manda un messaggio chiaro: l'unico modo per uscirne è la reciprocità, il senso di appartenenza, la comunita, il sentire di essere parte di qualcosa di più grande di cui prendersi cura e che si può prendere cura di noi. La responsabilità condivisa, il sentire che dalle tue azioni dipendono le sorti non solo tue, ma di tutti quelli che ti circondano. E che tu dipendi da loro.
Allora, se smettiamo di fare la caccia alle streghe, di domandarci di chi è la colpa o perché è accaduto tutto questo, ma ci domandiamo cosa possiamo imparare da questo, credo che abbiamo tutti molto su cui riflettere ed impegnarci.
Perchè col cosmo e le sue leggi, evidentemente, siamo in debito spinto.
Ce lo sta spiegando il virus, a caro prezzo."
(Cit. F. MORELLI)
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In risposta a: Evisto? del 11/3/2020 - 23:09
o bravo
AUTORE: buo
email: -
11/3/2020 - 23:30
A metà messa fatti anche la questua
(Raccolta di oblazioni, organizzata e predisposta da parte di religiosi per scopi di carità o di culto ).
" La saggezza non sta nel distruggere gli idoli, sta nel non crearne mai." cit. Umberto Eco.
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In risposta a: Sosteneva Umberto Eco... del 10/3/2020 - 14:11
Evisto?
AUTORE: E. Ligio
email: -
11/3/2020 - 23:09
http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=32484&page=0&t_a=funzioni-religiose-via-internet
Vadallamessaestòacasa; oh attaccaci 'mpopò un toppino caro Eco Umberto.
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AUTORE: Francesco T.
email: -
11/3/2020 - 14:40
Hai presente l'intervento di prima ?
Quello... di Ottavio chi ? Si credono portatori di verità assolute, e invece...
Il provvedimento shock doveva riguardare l'economia, ricordi i 120 miliardi già pronti, non la salute di tutti.
Bloccare i mutui è prerogativa delle banche e di banca d'Italia, il governo può proporre. Difatti i mutui son sempre lì, poi vediamo.
Il congedo parentale è materia di contratti collettivi fra privati, il governo può intervenire direttamente sui lavoratori pubblici, per gli altri può fare da mediatore.
La Borsa è controllata dalla Consob e agisce in materia autonoma. Lì comandano i famosi mercati, o qualcuno pensa di poterli manovrare a proprio piacimento alla bisogna. Difatti le Borse sono ancora aperte...
Il provvedimento di attuare provvedimenti molto stringenti nel Paese, era già stato fatto tempo fa da numerosi virologi. Però la politica, agitando l' economia come clava,senza pensare alla salute dei cittadini, si era opposta. Ricordi Fontana, Zaia e il sindaco di Milano Sala che voleva ri-aprire tutto. Ecco appunto..
E quindi secondo il buon Ottavio Ottibi Baldi vien dal Mare dovremmo dare la Presidenza del Consiglio a LUI. Lui chi ? Ma certo Lui, Don Matteo ( Terence Hill ) 12, almeno risolve...
In ultimo ti do un consiglio, non lo nominare, fai come me, e come faceva Eva Kant con Diabolik, scrivi LUI...
Coraggio, possiamo farcela.
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