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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

. . . i bidoni maanche i bagni chimici li trovo sulla .....
Troppe chiacchere per i mi gusti. I bidoni ci sono .....
. . . al mondo intero; però faccio notare che i bidoncini .....
nelle mie lunghe camminate sulla spiaggia ho visto .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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In risposta a: Un Paradiso che sembra più un Purgatorio del 10/2/2020 - 13:58
chi rompe paga...
AUTORE: Montanaro
email: -

19/2/2020 - 18:19

Quasi tutti conoscono il detto "chi rompe paga ed i cocci sono suoi".
Sarebbe giusto applicare questo principio anche nei confronti di chi ha rotto la pista ciclabile, ovvero chi passando con le automobili per raggiungere la casina dei pescatori ha ridotto, giorno dopo giorno la pista ciclabile ad una pista da cross.Il Comune dovrebbe addebitare a loro le spese per la riparazione della pista aumentando magari il canone di affitto dei pontili dei pescatori professionisti, dato che sono loro che la transitano con le macchine.
Noi comuni cittadini di Vecchiano ne paghiamo già abbastanza di tasse e non sarebbe giusto accollare la spesa di riparazione a tutti i cittadini.
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In risposta a: Assemblea asbuc del 19/2/2020 - 15:05
A Vecchiano lunedì...
AUTORE: ndr
email: -

19/2/2020 - 16:25

...o a Migliarino martedì?
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In risposta a: del
Assemblea asbuc
AUTORE: Rosa
email: -

19/2/2020 - 15:05

scusate sapete come è andata l'assemblea dei soci di asbuc?
grazie
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In risposta a: Caro "sentenza" del 14/2/2020 - 14:19
senti chi parla
AUTORE: ci passo tutti i giorni
email: -

14/2/2020 - 14:28

Non sta a me risolvere il caso, ci sono persone preposte. Tecnici, periti, magistrati. Io giudico quello che è successo, ed è grave. Voi date pure le vostre dotte soluzioni, speriamo vi interpellino.
A proposito mi ricordi molto l' uccellino sulla groppa dell' elefante : "...gli abbiamo dato il fatto suo a quel leone...", buona giornata.
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In risposta a: Pazienza del 12/2/2020 - 21:50
Caro "sentenza"
AUTORE: XXXL
email: -

14/2/2020 - 14:19

Evisto? noi ci siamo chetati e te sei rimasto con il cane tirato su. Non hai da dir niente di tuo se non insulsaggini che non aiutano a risolvere il caso.
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In risposta a: Bella mi Dalila! del 12/2/2020 - 15:27
Pazienza
AUTORE: Ci passo tutti i giorni
email: -

12/2/2020 - 21:50

Caro sig. Gio' la facevo migliore. E invece è solo un presuntuoso pieno di se.Elabora teoremi senza costrutto. Non ci crederà, ma questo mi dispiace. Pazienza. L'altro, XXXL, si commenta da solo. Coraggio.
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In risposta a: Scendi del 12/2/2020 - 11:54
Bella mi Dalila!
AUTORE: gio
email: -

12/2/2020 - 15:27

Hai ragione, sono un bischero a confondermi ancora con te!
chiarito questo.....Hai detto tutto da te!

Hai paura perché ci passi spesso, (noblesse oblige) e se non ci passavi non te ne poteva fregare de meno!

Non hai cognizione di causa, per tua stessa ammissione, eppure spari sentenze ultimative alla ndo cojo cojo.

Rifiuti la dialettica con chi non la pensa come te, reo di malafede e lesa maestà, ma accusi gli altri di credersi chissà chi!

Non ti fidi e sei diffidente dell'informatica, anche se non fai nessuno sforzo per comprenderla, come se un analfabeta se la prendesse con i media, che diffondono notizie, cui non sa accedere, invece di mandare araldi con la lanterna ad accendere la sera i lampioni, gridando "Sono le nove , e và tutto bene!".

in realtà diffidi e sei sospettoso di ciò che non conosci, ed esorcizzi i tuoi timori cercando presunti responsabili per tacitare le tue ansie, non importa se veramente colpevoli.

...e allora, spari a zero su tutti e pretendi scalpi

ALLA MUOIA SANSONE, CON TUTTI I FILISTEI
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In risposta a: Scendi del 12/2/2020 - 11:54
Si, in effetti ha ragione il guardone!
AUTORE: XXXL
email: -

12/2/2020 - 13:09

Lui è li, osserva e vede mentre da il ramato alle viti..vede passare un aereo e pensa!? eppure si vede anche alla radio che spesso casca (cade) un'aroprano e ci vuol poco a fare una considerazione: chi lo ha fatto lo ha fatto male 'nsenno non sarebbe cascato ma, un ma c'è sempre ed a parte i casi limite dei due aerei fatti e guidati magistralmente contro le torri gemelle o del pilota francese forse lasciato dalla fidanzata che disse: avanti buio sentirai parlare di me e indirizzò il velivolo contro una montagna e...
Poi dare la colpa al fato; l'alta velocità contrastata dai no TAV ha una sua ragione anche qui; se quel treno sviato fosse andato alla velocità di Km09h ora era sempre tracca-tracca per la via di Milano ed una volta arrivato li faceva la fine del mio aratone martinelli trainato dalle vacche che riposa in eterno li sotto il fio dottato 'anto 'asa e bocchise e quindi sul tracciato ferroviario poi veniva steso ulteriore strato di asfalto per l'effetto del pensionamento di tutti i treni perché la mobilità del lavoro ed altro non è più come quando ero bimbetto; scendevo dal letto, facevo 11 scalini in discesa, tiravo il filo che apriva la nottola della porta della stalla e...se non prendevo una cornata o una pedata da una vacca o torello infuriato...poi governavo i polli, i coniglioli (conigli) e l'anatre e li rischio di rimanere stecchito nisba se non per casi fortuiti (una saetta nel colletto della 'amicia e tanti saluti) come per chi...è sotto una pensilina ad aspettare un treno e se aveva preso il treno prima si sarebbe salvato.


Piesse: al tempo del ministro dei trasporti Claudio Burlando sembrava lui lo jettatore degli svii e dei vari incidenti ferroviari: avello saputo lo nominavano ministro delle faccende domestiche a pian terreno.
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In risposta a: SE INSISTI... del 12/2/2020 - 10:59
Scendi
AUTORE: Ci passo tutti i giorni
email: -

12/2/2020 - 11:54

Non ho proposto nulla, perché nulla c'è da proporre. Tra l'altro non ho le cognizioni di causa. Guardo quello che è successo e mi preoccupo perché spesso uso le Frecce, per spostarmi. Aspetto con fiducia il lavoro della magistratura. Per il resto i suoi mi sembrano i deliri di uno che si crede chissà chi. Mi 77gstia bene.77g5e4
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In risposta a: Bravo, chiudila qui del 11/2/2020 - 22:17
SE INSISTI...
AUTORE: gio'
email: -

12/2/2020 - 10:59

Parliamo un po' di te.... o meglio del tuo caso!

non argomenti le tue ragioni, non proponi niente di sensato, non approfondisci le ragioni, te la prendi con i progressi produttivi e le nuove tecnologie, ce l'hai con il mondo e cerchi solo colpevoli da lapidare.

Arrivi persino a demonizzare un'intera categoria di ex dipendenti e pensionati ostracizzandoli senza motivo.

promuovi solo una caccia alle streghe senza discutere nel merito e pretendi di aver ragione a forza di slogan, assomigli tanto a un "Savonarola o a Robespierre de noantri", privo della loro grandezza, ma ossessionato dagli stessi demoni.

Mi duole informarti che entrambi non hanno fatto molta strada!
----------------  RISPONDI





In risposta a: CONCLUDO, PASSO E CHIUDO! del 11/2/2020 - 20:50
Bravo, chiudila qui
AUTORE: Ci passo tutti i giorni
email: -

11/2/2020 - 22:17

E meno male non stava sul piedistallo. Mi da dello scemo, che non capisco, che sono rabbioso e chissà che altro. Mi sa che lei è il suo degno compare, XXXL, dovete essere due ex ferrovieri, sempre pronti a difendere l' azienda. Continuate pure, intanto gli incidenti continuano. XXXL deve essere caduto spesso di bicicletta, e ha battuto qualcosa di importante.
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In risposta a: Infatti del 11/2/2020 - 17:34
CONCLUDO, PASSO E CHIUDO!
AUTORE: GIO'
email: -

11/2/2020 - 20:50

Continui a prendere una topica, dopo l'altra!

Ti ho indicato nel primo intervento chi penso abbia commesso un errore, con un ipotesi personale e dettagliata, che tu non hai capito!

ti ho dimostrato che non capisci quello che leggi!

e sono giunto alla conclusione che non ci sia peggior sordo di chi non vuol sentire!

Ho rammentato i macchinisti , solo perché mi pareva opportuno spendere due parole di umanità e vicinanza e ricordarti che per uno che sbaglia ce ne sono 99 che fanno bene il loro lavoro tutti i giorni.

Credo anche date le premesse, che tu sia soggetto a errare spesso, ritengo anche che sotto pressione e in crisi rabbiose d'ira alla ricerca di un capro espiatorio, purchessia, si perda la necessaria lucidità e il distacco per giudicare i fatti e prendere le opportune contro misure!

HO DECISO CHE CON QUANTO APPENA DETTO, CHIUDERÒ' L'ARGOMENTO, LASCIANDO IL CAMPO LIBERO AD ALTRI CONTRIBUTI!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Infatti del 11/2/2020 - 17:34
Uno con cognizione di causa, l'altro tira a ....
AUTORE: XXXL
email: -

11/2/2020 - 18:34

....indovinare. Ergo, il pilota è esonerato "sempre"...quindi dalle biciclette non è mai cascato nessuno?
Una prece per le due vittime.
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In risposta a: Tragedie vere e vuote parole! del 10/2/2020 - 22:20
Infatti
AUTORE: Ci passo tutti i giorni
email: -

11/2/2020 - 17:34

E poi sarei io quello che non ci prende ? Quando ho scritto di errore umano non mi riferivo di certo ai due macchinisti ferrovieri. Loro sono le vittime, l' errore umano è stato compiuto da altri. In concorso con le macchine, computer e altre diavolerie. Ora le è più chiaro, signor solone ?
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Accompagnamento alla pensione
AUTORE: A volte è semplice
email: -

11/2/2020 - 8:20

Quota 100, la legge Fornero e tutte le invenzioni pensionistiche non hanno risolto il problema del debito pubblico e in particolare dell'INPS. Per le persone in buona salute di una certa età potrebbe scattare l'accompagnamento alla pensione. Mi spiego meglio: L'accompagnamento alla pensione potrebbe essere ridurre l'orario di lavoro o meglio lavorare un giorno si e un giorno no in modo che, per un certo periodo, il lavoratore/pensionato potrebbe essere a carico per una parte dall'azienda per cui lavora e per l'altra parte dall'INPS. In questo modo si dimezzerebbe il lavoro e anche la spesa dell'INPS. Potrebbe essere un lavoratore e un pensionato part time e potrebbe essere soddisfacente per molti.
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In risposta a: Mah... del 10/2/2020 - 20:09
Tragedie vere e vuote parole!
AUTORE: gio'
email: -

10/2/2020 - 22:20

"Caro ci passo tutti i giorni"
le parole sono armi affilate, e stai tranquillo, io non ho l'abitudine di salire su nessun piedistallo.

ho scritto il post precedente solo a scopo dimostrativo, noterai che manca L'OGGETTO della discussione della tua attesa, che ho omesso di proposito, e tu dando per scontato che io mi riferissi alle "parole", seguendo il flusso dei tuoi pensieri, hai interpretato il senso del discorso in modo errato, intendendo che io dicessi che tu aspetti che qualcuno apra bocca per saltargli addosso!

invece prova a rileggere le ultime righe del tuo intervento, quando sostieni che poteva essere un altra delle tante "tragedie"..... io riparto da queste considerazioni e da questo contesto, per risponderti.... e se rileggi il mio intervento. capirai che il significato di quello che intendevo dire è, molto, ma molto diverso.

diciamo che non ci ha preso proprio!

Figurati cosa e come hai interpretato il mio primo intervento "Ombre Rosse". direi che sei proprio deragliato fuori strada!

una cosa l'hai detta quasi bene!, ed allora mi associo a quello che penso fosse cordoglio e dispiacere per le vittime!.... oppure questa volta sbaglio io ad interpretare male il tuo pensiero?

una persona è un mondo a sé, e abbiamo perso due mondi irripetibili e insostituibili, diversi e preziosi, unici, direi per valori e umanità....

erano 2 ferrovieri.... due uomini. che certo non volevano morire, ma che come tutti, me, te, voi, noi, possono sbagliare.

la verità è doverosa e necessaria ma il tuo accanimento ossessivo NO!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Più CHIARO DI COSI! del 10/2/2020 - 15:48
Mah...
AUTORE: Ci passo tutti i giorni
email: -

10/2/2020 - 20:09

Ho letto e riletto quello che ha scritto, parole vuote, per me. Cosa intendeva dire con tutte quelle parole ? Che il caso è il responsabile ? E invece il caso non c'entra, la colpa è dell'uomo. Sempre. Come in tutti i disastri. Non è d'accordo ? Me ne farò una ragione. E non si issi troppo sul piedistallo, rimanga " tera tera ".
----------------  RISPONDI





In risposta a: Più che altro, ombre del 10/2/2020 - 9:03
Più CHIARO DI COSI!
AUTORE: GIO'
email: -

10/2/2020 - 15:48

Se avessi letto le tue poche righe con la superficialità con cui tu hai letto le mie, avrei inteso che tu le aspetti con la bava alla bocca, solo per mettere qualcuno alla gogna....... invece ho letto con attenzione ed è proprio cosi................chiaro?
----------------  RISPONDI





AUTORE: Dante
email: -

10/2/2020 - 13:58

Dopo avere riletto la nota pubblicata dagli amministratori della Voce “Le regole di forum e commenti sulla Voce del Serchio” datato 21/03/2014 provo a riscrivere una mia nota di alcuni giorni fa che, probabilmente non era in linea con i principi dettati e per tale motivo non è stata pubblicata. Quindi mi limiterò a descrivere una situazione di fatto, oggettiva, verificabile da chiunque, senza riferimenti personali a chicchessia fiducioso che possa essere pubblicata.
Parlerò di Bocca di Serchio, più dettagliatamente della parte degli accosti pubblici.
Ho notato che le barche che erano state messe in secco sulla sponda, a seguito delle precedenti piene, sono state rimosse da parte dei rispettivi proprietari nel rispetto delle regole di assegnazione ma anche del fatto che probabilmente l’Amministrazione Comunale eseguirà dei lavori di manutenzione, ci sono infatti diversi pali degli ormeggi e dei pontili contrassegnati con vernice come ad indicare un loro difetto sopraggiunto con gli anni trascorsi infissi nell’acqua. A seguito delle varie piene sulla sponda si sono accumulati materiali estranei all’ambiente ma anche molto legname. E’ stato ricostruito il ponticello di legno che attraversa il fossetto in modo da permettere la continuità tra la parte degli accosti pubblici e quella dei pescatori professionisti. Anche in questa area ci sarebbe bisogno di maggior ordine e pulizia, la casina dei pescatori, anche se ristrutturata alcuni anni fa ha nuovamente bisogno di interventi di manutenzione.
Una cosa che invece si palesa a tutti quelli che frequentano la zona, sono alcuni interventi che vedono l’utilizzo di cemento, di pali in ferro aggiunti nel tempo e tubi in plastica pesante utilizzati per rinforzare gli ormeggi. Sulla sponda insistono anche un tavolo in legno, anche se ormai abbastanza rovinato ed alcune barche tirate in secco lì da molti anni. Non sono a conoscenza se ci siano deroghe per poter mantenere la situazione descritta o se si tratta di una situazione, magari tollerata.
Ma la cosa più brutta da vedere è la “pista ciclabile” che dal ponte delle cateratte raggiunge la Baracca dei Pescatori, che a causa del transito ripetuto delle automobili, anche se autorizzate, e la mancanza di manutenzione è di fatto diventata una pista da cross, piena di enormi buche allagate di acqua che certo non rappresentano una sicurezza a chi la percorre in bicicletta.
Questa è la situazione a Bocca di Serchio oggi mi auguro che possa migliorare al più presto.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Più che altro, ombre del 10/2/2020 - 9:03
Probabilità.....
AUTORE: Coetaneo di Noè
email: -

10/2/2020 - 11:21

....fin ora di cadere a terra da un aereo, non ne ho mai avute e sai perché? -non ci son mai salito!
...così come la probabilità di morire da giovane; personalmente quella l'ho superata, nel bene e nel meno bene come tutti della mia età insomma.
Eh si appena si nasce siam pronti alla morte; sia da eroi come da brodi, poi passa inesorabilmente il tempo, si scoprono tanti rimedi e le statistiche dicono che i treni e gli aerei sono i mezzi più sicuri per viaggiare/muoversi; superiori addirittura delle nostre scarpe di pedoni schiacciati anche sulle strisce pedonali e/o scivolati nei dirupi ed anche le nostre superbici alle volte traballando...

Un mio amico sosteneva (ora 'mpopò meno) che solo con un governo a 5* il tubo generale della condotta dell'acqua non si sarebbe più rotto, la corrente elettrica mai più guastata, il nostro Serchio non traboccava più e che i controlli per la nostra sicurezza sarebbero avvenuti: sempre! notte e giorno! e sempre alla luce del sole.
amen.
----------------  RISPONDI





In risposta a: OMBRE ROSSE! del 8/2/2020 - 20:21
Più che altro, ombre
AUTORE: Ci passo tutti i giorni
email: -

10/2/2020 - 9:03

Si ode in lontananza un rumore strano, un grattare all'infinito,come un gatto sullo specchio. Per definire quanto successo a Lodi bastano 2 semplici parole : " errore umano ", non 20000 caratteri per non dire niente e lodare le FS, che, comunque sia, sono responsabili di quanto successo. Il resto caro sig. Gio' sono solo parole vuote. L'unica buona notizia, si fa per dire, sta nel numero delle vittime, 2, ripeto,faccio per dire. Poteva essere una strage, l'ennesima.
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In risposta a: del
OMBRE ROSSE!
AUTORE: gio'
email: -

8/2/2020 - 20:21

In questi giorni mi capita di ascoltare commenti e notizie deliranti e fuori luogo sul web e anche sui media tradizionali a proposito dell’incidente ferroviario del freccia rossa deragliato a Lodi.

Premetto che i fatti saranno chiariti, solo dalle indagini minuziose delle attuali inchieste in corso, e che i motivi e le responsabilità del disastro, sono complessi e decriptabili solo da esperti in grado di districarsi nella questione, spendendo notevoli competenze ed energie, ma decido lo stesso di azzardare un modesto contributo con scarso valore investigativo, da semplice appassionato di ferrovie, contemplando un’ipotesi plausibile, con cui poter chiarire alcuni aspetti controversi e oscuri ai non addetti ai lavori.

Prima di tutto lasciatemi dire che contrariamente alle apparenze, questo caso conferma il superiore livello e il grado eccellente di sicurezza, raggiunto della rete di RFI, l’eccellenza dell’infrastruttura, la serietà il rigore, l’impegno dell’azienda, dell’organizzazione, dei tecnici e delle maestranze, all’altezza dei compiti assegnati.

In subordine, la conferma che l’eventualità in oggetto sia possibile solo in un concorso eccezionale di circostanze sfavorevoli, molto difficile da verificarsi, spiegabile solo con la consapevolezza che sia pur remota, resta comunque un’alea di imponderabilità fatale, impossibile da eliminare nelle cose terrene.

Da quel che ho capito, dal balbettio mediatico in corso, si evince che il treno fosse in piena velocità quando ha impegnato su lungo rettilineo, lo scambio 5, afferente allo scalo della manutenzione, provenendo in direzione di calcio, incontrandolo in falsa posizione, pur in controllo normale dello stesso.

Questo significa che il sistema integrato di sicurezza e di segnalazione, non rilevava anomalie tali da arrestarne la corsa precauzionalmente, facendo intervenire gli addetti al controllo della circolazione per risolvere la situazione, e dare le indicazioni utili.

I segnali luminosi, ma anche quelli captati dal treno con speciali trasmissioni dedicate, rilevando
un guasto dello scambio, o la sua disposizione in maniera errata e non coerente con l’itinerario predisposto, provvedono ad allertare i macchinisti e se non intervengono loro, provvedono all’arresto automatico del convoglio a distanza di sicurezza dal luogo dell’inconveniente.

Sappiamo però che ciò non è avvenuto!

Sappiamo anche che il tratto di binario è stato interessato da lavori di manutenzione ordinaria, qualcuno ha detto per sostituzione dello scambio.

Quello che mi viene in mente e che potrebbe spiegare il mistero, è che il nuovo scambio fosse stato montato regolarmente e verificato nel funzionamento con i controlli dei sensori che ne rilevano la effettiva efficacia nell’ assicurazione delle punte metalliche nelle due posizioni possibili, normale con spia luce bianca, con disposizione per il transito in entrambi i sensi, oppure deviata, spia luce blu, con disposizione dello scambio per itinerari di ricovero e uscita dei macchinari dallo scalo, da e per il binario di circolazione principale

La disposizione sul terreno non avrebbe comunque consentito alla freccia di istradarsi nello scalo, come sostenuto da qualcuno, ma le punte degli aghi terminali dello scambio accostati alla rotaie principali e bloccati fermamente in quella posizione, da uno scambio oleo dinamico, di armamento molto pesante, creavano una solida barriera, un cul de sac, un gradino ed un ostacolo insormontabile, al passaggio libero delle ruote del convoglio, che in quel punto vola fuori dai binari.

Dunque il treno non è stato fermato dai dispositivi di sicurezza dispiegati, che richiedevano il controllo normale bianco per il corretto tracciato, e non quello blu indicante la disposizione per l’altra posizione deviata dello scambio, non ostante quest’ultima fosse la reale predisposizione sul terreno.
In via teorica regolamentare, ciò si spiega unicamente con la mancata verifica della rispondenza coerente dei due controlli all’effettiva posizione, in altre parole non si era visivamente accertata la concomitanza dei controlli di posizione, che in realtà erano inversi.

Si verifica allora che il significato delle rilevazioni dei sensori indichi il contrario della realtà sul campo, spiegando perché il treno rilevasse l’indicazione di via regolarmente libera, e l’autorizzazione a procedere a quella velocità, mentre in realtà il sistema di controllo avrebbe dovuto bloccare immediatamente la corsa!

Questa naturalmente è solo una deduzione teorica, piuttosto accademica e interamente da verificare, non confortata da alcun dato ufficiale rilevato a Lodi in questa circostanza.
Pura immaginazione e speculazione personale.
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In risposta a: Sardine o baccalà? del 6/2/2020 - 8:51
Acciughe
AUTORE: Buo
email: -

7/2/2020 - 0:39

Le Sardine hanno avuto un merito, che va oltre l'operato, buono, di Bonaccini. Quello di riportare tanta gente a votare, tanta gente di sinistra che aveva smesso di andare ai seggi perché delusa dalla politica e dai cattivi politici. Bonaccini ha vinto anche grazie a questo.
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In risposta a: del
Sardine o baccalà?
AUTORE: Maria D C
email: -

6/2/2020 - 8:51

Quando dite che le sardine abbiano il merito della vittoria in Emilia,è come se diceste che, in guerra il merito principale è di chi il fucile lo lucida e non di chi prende la mira e spara.
Bonaccini è stato nelle sue scelte durante il suo mandato,
lungimirante,ha lavorato bene ed ha raccolto i frutti della sua serietà e della sua applicazione, cambiando, ed a volte distaccandosi da temi politici della sinistra che, all'elettorato,
oggi, risultano ostici,lontani (e li hanno già delusi nel passato)
ha capito cosa fosse necessario,cosa la gente volesse e come si poteva fare. Ed è ciò che dovrebbe fare tutta la sinistra,
lasciandosi alle spalle tutti i temi dell animo comunista, lasciandosi alle spalle le politiche degli anni sessanta e cercando di capire cosa gli viene chiesto oggi, perchè i temi sono diversi, l'elettorato è diverso e tutta la società è diversa
Gli appelli per un ritorno alla idea marxista,suggeriti da alcuni,
scusatemi è come proporre di andare in guerra gettando le armi e portandosi il DDT
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In risposta a: D'accordo per un terzo del 31/1/2020 - 18:38
infatti
AUTORE: migliarinese anch'io
email: -

1/2/2020 - 19:20

Non sarebbe doppia strada, ne sarebbe sempre una, l' Aurelia. Con doppio traffico, provare per credere.
----------------  RISPONDI





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