none_o

Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

. . . i bidoni maanche i bagni chimici li trovo sulla .....
Troppe chiacchere per i mi gusti. I bidoni ci sono .....
. . . al mondo intero; però faccio notare che i bidoncini .....
nelle mie lunghe camminate sulla spiaggia ho visto .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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In risposta a: Modeste considerazioni sulle elezioni in Abbruzzo del 12/2/2019 - 9:37
considerazione da oscar
AUTORE: Filettolino
email: -

13/2/2019 - 22:24

Vediamo se ho capito la, profonda, teoria del sig.Vincenzo. Dunque, il centrosinistra unito prende il 31 % e spiccioli, di questo tesoretto ( - 14 % rispetto al 2014 ) il 12 va a Pd, se vince Zingaretti, e Leu, mentre il restante 19 potrebbe andare nelle disponibilità di un nuovo ( allora ci pensa ) movimento Renziano. E su che basi tutto cio ? Vale anche per l' eventuale vittoria del duo Giachetti/Ascani ?
Sembra di rivedere il ragionamento fatto da Renzi stesso dopo la sconfitta al referendum, il 40 % che ha votato Si, ha votato per me e quindi può continuare a farlo. Infatti si è visto. Ciao Piro.
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In risposta a: a sangiulianese del 13/2/2019 - 19:25
Prima di Verhofstadt
AUTORE: Santommaso
email: -

13/2/2019 - 20:24

...c'è già stato un eurodeputato che ha dato del burattino al Presidente del Consiglio Italiano.
Quel "burocrate europeo" che avrebbe offeso tutti gli Italiani è Matteo Salvini.
Renzi: il mio rapporto con Merkel è ottimo.
Ci credo, sei un burattino nelle sue mani.
Era il 4/7/2014 San Tommaso vuol verificare ammodino.
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In risposta a: Va però detto.. del 13/2/2019 - 17:16
a sangiulianese
AUTORE: Italiano
email: -

13/2/2019 - 19:25

Una cosa è rivolgersi ad un qualsiasi europarlamentare piccolo a piacere una cosa è rivolgersi al presidente del consiglio della nazione Italia. Non confondiamo ruoli e livelli, altrimenti non esiste più rispetto per il POPOLO ITALIANO.
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In risposta a: Verhofstadt del 13/2/2019 - 16:28
Va però detto..
AUTORE: Sangiulianese
email: -

13/2/2019 - 17:16

che il sig. Verhofstadt non è, come hanno scritto Salvini e 5 stelle, un euroburocrate. Lui è stato eletto dal popolo belga all'europarlamento, così come Salvini e altri, che si guardano bene dal frequentarlo.
L'Europa non c'entra niente, è una valutazione, maleducata e ignorante, di rappresentante nazionale di popolo a rappresentante nazionale di popolo.
Un po' come fanno certi nostri eletti a capi di stato di altre nazioni, non dicendo che sono burattini, bensì ladri, disonesti, sfruttatori, ecc ecc.
Forse per questo la reazione è stata così tiepida da parte dei nostri eletti,
E il sig. Verhofstadt è stato l'interlocutore dei 5 stelle per formare insieme un gruppo al parlamento europeo...
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In risposta a: del
Verhofstadt
AUTORE: Italiano
email: -

13/2/2019 - 16:28

Quando ho visto e letto l'intervento di Verhofstadt a Strasburgo il sangue mi è salito alla testa ed ho provato una profonda rabbia.
Non è accettabile che personaggi del genere possano offendere impunemente il primo ministro italiano, già abbiamo il presidente della Commissione europea che nei brevi momenti di lucidità spara cavolate nei confronti dell'Italia , ma sono rimasto esterefatto che la reazione del governo e del parlamento sia stata così flebile.
Ho provato solo a pensare che cosa sarebbe successo se una cosa del genere fosse successa all'ex premier Renzi se gli avessero chiesto ” per quanto tempo resterà un burattino nelle mani della Merkel e di Macron ?”.
Come minimo la Boschi si sarebbe strappata le vesti e questo non sarebbe stato un male e Orlando avrebbe rischiato il suicidio.
Ho già in mente molte delle critiche feroci che probabilmente saranno postate “ questi sono i risultati che la politica giallo-verde sta ottenendo a livello europeo”, ma da italiano non posso accettare che venga offeso il primo ministro di qualsiasi colorazione politica e chi esulta per questo è un povero cog...e.
Io credo che l'Europa in questo momento in vista delle prossime elezioni abbia un enorme terrore che le sinistre, tutte le varie anime della sinistra vengano mandate a casa e alcuni partiti o coalizioni possano far perdere i privilegi ottenuti.
E' ora di finirla di prendere ordini dal duo franco-tedesco, credo fermamente nell'Europa unita ma questa Europa è da cambiare, modificarla profondamente e sopra tutto non ci devono essere poche nazioni che possano interferire negli affari interni di un altro paese e dettare leggi e norme.
Anche in Italia sta montando l'idea di uscire dall'Europa e spero che ciò non accada ma tira, tira la corda si spezza.
Personalmente non mi piace la politica estera francese non mi piace Macron e spero che il suo partito possa essere ribatezzato “ La republique en march arriere”.
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In risposta a: del
PURTROPPO
AUTORE: BAT 21
email: -

12/2/2019 - 17:00

ESSENDO UN SINPATIZZANTE DELLA SINISTRA DEVO AMMETTERE CHE QUELLO CHE E' AVVENUTO IN ABRUZZO MI HA FATTO CAPIRE CHE QUESTA SINISTRA NON E' COME DOVREBBE ESSERE UNA VERA SINISTRA----------IL RESTO SONO CHIACCHERE DA BAR
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In risposta a: se Atene piange, Sparta non ride del 12/2/2019 - 0:13
Modeste considerazioni sulle elezioni in Abbruzzo
AUTORE: Vincenzo
email: -

12/2/2019 - 9:37

Il centrodestra conferma i suoi voti cambiando leadership da Berlusconi a Salvini, da FI a Lega; il M5S ha un notevole crollo che sembra presagire alla fine di un ciclo di crescita ed inizio di una irreversibile discesa; il centrosinistra regge nel suo complesso con interessante analisi del voto al suo interno: il PD e Leu prendono il 12%, le varie liste civiche il 19%. Mi pare che le possibili proiezioni nazionali possano essere che Zingaretti e la ditta se riprendono il PD hanno un potenziale nazionale del 12%, il 19% invece dell'elettorato di centrosinistra può essere disponibile ad un nuovo eventuale progetto politico che veda Renzi protagonista.
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AUTORE: Filettolino
email: -

12/2/2019 - 0:13

Facendo una piccola comparazione di risultati tra le regionali del 2014 e 2019 in Abruzzo, si evince che : il M5S passa dal 21,35 al 19,74 = - 1,61.
La Lega passa dal nulla ( nel 2014 era nella coalizione di CDX ) al 27,53. Forza Italia dal 16,67 al 9,04 = - 7.63.
Il PD passa dal 25,41 al 11,14 = - 14,27. FDI passa dal 2,9 al 6,48 = + 3,58.
Ora, il vizio italico è sempre quello di misurasi sui risultati, sbagliando, più vicini, in questo caso le politiche del 2018.E lì le differenze, partito per partito sono più marcate. Ma la regione Abruzzo, fa storia a se, come le altre regioni, e va governata, e per governarla servono i seggi, quelli che contano nell' asseblea Regionale e qui le cose si fanno ancor più dure. Le Lega avrà circa 10 seggi ( 0 ), il M5S avrà 4/5 seggi ( 6 ), Forza Italia 2/3 ( 4 ), il PD 3 ( 10 ), FDI 2 ( 0 ).
Ma, e mi dispiace per il tifoso Gerace, il bello di tutto questo è un'altra cosa, di cui nel Pd si parla poco. Cioè : il teorema Zingaretti, unità a sx, sembrerebbe funzionare visto il risultato, 31,2, a cui il Pd concorre solo con l'11 e spiccioli e il resto del CSX per il 20. Ora, chi glielo dice a Umberto Minopoli, che a sua volta dovrà informare il duo Giachetti/Ascani ?
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In risposta a: UN PROFONDO RESPIRO del 11/2/2019 - 14:57
Non leggi con attenzione ..................
AUTORE: Ultimo
email: -

11/2/2019 - 20:09

............ o non capisci quello che leggi sor Francesco. ........ Io non sono schierato da nessuna parte politica ma scrivo il mio pensiero senza essere ben indottrinato come, invece, sei tu. Non mi interessa quante regioni sono governate dalla destra e quante dalla sinistra. Per te sono governate bene tutte quelle di destra e male tutte quelle di sinistra. .......... Si capisce subito che hai la memoria un po' disturbata e sei poco razionale. Se la memoria non ti aiuta cerca fra i libri e informati bene, se non vuoi fare il collezionista di figuracce. ...... Ultimo
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In risposta a: Amico Francesco io ho ............. del 11/2/2019 - 13:53
UN PROFONDO RESPIRO
AUTORE: FRANCESCO
email: -

11/2/2019 - 14:57

L'Abruzzo è l'ottava regione italiana controllata dal centrodestra insieme al vicino Molise, alle
regioni del Nord (Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige) e alla Sicilia.
Per correttezza di informazione alle regionali del 2014 in Abruzzo i 5 Stelle presero con Sara Marcozzi il 21,41% delle preferenze e Gianni Chiodi di FI 29,26%, mentre un certo Luciano D'Alfonso del PD vinse con il 46,26%.
I barbari non mi risulta che fossero presenti direttamente o indirettamente in alcuna lista, oggi lo sono con il 27,5%.
Come può vedere chi realmente ha perso, è il suo amato PD che in cinque anni è calato del 16% nelle preferenze. "Gli abruzzesi hanno confermato che il popolino non è fatto di cretini ...... ma di persone che ingenuamente si sono lasciate convincere per una volta ....... ma che sa ragionare, e fare un esame dei fatti, e non si lascia abbindolare due volte, NON da un comico in fase calante o da un venditore di gazzose nella curva degli ultras e incapace di fare altro, come dice lei, MA da un Partito Democratico che ha completamente fallito nella sua politica locale.
Ancora una volta la sua ottusa incapacità di analizzare i fatti con serenità ed intelligenza la portano a dare aria ai polmoni. Respiri profondamente.
Il nemico per il PD non sono i leghesti o i grillini ma persone come lei che sparano cavolate e fanno perdere di credibilità al PD.
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In risposta a: ino...ino...ino del 11/2/2019 - 11:49
Amico Francesco io ho .............
AUTORE: Ultimo
email: -

11/2/2019 - 13:53

............ sostenuto che è facile indottrinare il popolino con le critiche ai politici che li hanno preceduti ......... ma non ho scritto che il popolino si sarebbe ostinato a continuare a credere a degli incapaci sprovveduti una volta messi alla prova. ....... Forse questo l'hai pensato tu, ma gli abruzzesi hanno confermato che il popolino non è fatto di cretini ...... ma di persone che ingenuamente si sono lasciate convincere per una volta ....... ma che sa ragionare, e fare un esame dei fatti, e non si lascia abbindolare due volte da un comico in fase calante o da un venditore di gazzose nella curva degli ultras e incapace di fare altro. ....... Fare il vicepresidente del consiglio come lo sta facendo il venditore di gazzose sarei capace di farlo anch'io ed anche molti scrivani sulla " Voce ". Sono stato chiaro? ........... Ultimo
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In risposta a: ino...ino...ino del 11/2/2019 - 11:49
A Fra....
AUTORE: Primo
email: -

11/2/2019 - 13:46

...in democrazia si perde e si vince, poi si riperde o si pareggia,per poi tornare a vincere: ma l'importante e contarsi e condividere insieme "le basilarità" del Paese.
Le baggianate alla lunga, maanche alla corta non pagano.
Dare la stessa percipienza a chi "attende" un lavoro e a chi lavora, paga le tasse, produce beni e servizi per tutta la comunità umana; alla lunga, maanche alla cortissima non paga; si è visto e si vedrà; anche perchè i governi che avevan preso quella strada tortuosa li, han receduto per impossibilità decisionale dall'alto:-te si-te no-te forse...mavvia...come si fa a stabilire per legge e per giunta: legge fatta da chi non ha mai lavorato un giorno o....ha venduto solo bibite come la Maschina e Bubo...ora via giù....!

Nei paesi oltre cortina i comunisti vincevano con il 97,02%, poi quando hanno aperto l'Ozzeri si è visto che troiaio c'era "oltre".

Per i Governatori, per i Sindaci, logica vorrebbe che si votasse per il loro programma, per la loro figura umana e capacità e non perché al governo nazionale c'è protempore uno/una dello stesso colore politico.
Gli abruzzesi avranno per 5 anni, salvo complicazioni quei governati di maggioranza e di minoranza che si sono scelti e se il governo centrale nel frattempo va acquito? che fanno? copiano? danno barta anche se li in Abruzzo governassero bene e senza ribaltoni come vorrebbero (ora non più pare) dopo che Renzi e Giachetti hanno stoppato la voglia dei PD governativi di far da scendiletto alla 5*.
Eh si bella chiappa facevano i vari Franceschini, Epifani et Martina reggenti il PD dopo le dimissioni dei loro seg. nazionali.
Così ora oltre senza maggioranza governativa e senza opposizione e...senza altri Monti Mario a rimediar le frane dei mal governi si era messi benino si?!?
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
ino...ino...ino
AUTORE: FRANCESCO
email: -

11/2/2019 - 11:49

Uno dei più noti e qualificati opinionisti della Voce qualche tempo fa, accusava, rivolgendosi ai populisti egoistici, di essere sostenuti da quel popolino ino ino ignorante e sprovveduto, augurando loro di arrivare presto all'autodistruzione per l'incapacità di alimentarsi con l'ignoranza.
Ho sempre ritenuto, personalmente, gli abruzzesi un popolo di lavoratori che hanno sofferto e non poco per il dramma del terremoto che ha colpito la loro terra e non voglio e non posso considerarli un popolino ino ino ignorante e sprovveduto solo perché ha preso a schiaffoni il centrosinistra con solo il 31,3%, con il PD inchiodato ad un mediocre 11,1% e asfaltato i 5 stelle 20,2%, dando al candidato del centro destra il 48% delle preferenze con i barbari della Lega al 27,5%.
Forse qualcuno è abituato a ragionare con le parti basse del corpo o la mancanza di ossigeno al cervello lo rendono incapace di intendere e di volere e non conosce altro che fare sterili offese , rinunciando ad accettare la realtà dei fatti.
Gli abruzzesi un popolino ino ino ha dimostrato che l'incapacità di governare viene pesantemente penalizzata e punita ed anche questa volta nonostante l'ottusità di qualche illustre scribacchino il popolo sovrano ha fatto la propria scelta, che piaccia o no.
Cittadino ino ino questa volta l'hai preso nel fiocchino.
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In risposta a: Renzi: l'unico sconfitto del 10/2/2019 - 9:45
vedi un po'...
AUTORE: Filettolino
email: -

10/2/2019 - 19:29

" A questo signore, siccome e' stato sconfitto, si chiede di lasciare definitivamente la politica."
Queste sono le parole che scrive l'amico di Francesco, purtroppo non è che qualcuno ha chiesto a Renzi di lasciare la politica. E' stato lui stesso, insieme alla Boschi, a dire che se perdeva il referendum lasciava la politica, e che se non lo avesse fatto perdeva di credibilità. Appunto.
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In risposta a: Hai visto..... del 10/2/2019 - 14:38
Rilassati
AUTORE: VOTANTE
email: -

10/2/2019 - 17:56

Caro lettore della VdS forse ricordi con nostalgia i tempi in cui tu a scuola dietro la porta dei gabinetti scrivevi W la F..A, ma ora dovresti essere cresciuto dovresti essere maturato, anche se non sembra.
Da come ti ergi a paladino della VDS sembri un dirigente o un redattore che non gradisce commenti forse non condivisibili ma meglio dei tuoi W la F..A, sono.
Porta pazienza ci sono già coloro i quali pensano a censurare articoli scomodi.
Rilassati.
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In risposta a: NOSTALGIA del 10/2/2019 - 14:29
Hai visto.....
AUTORE: Lettore della VdS
email: -

10/2/2019 - 14:38

....caro VOTANTE......
La VdS ti fa da megafono in bella vista, altrimenti dovevi ricorrere all'espediente scialucco che era in uso "alle pipite" tanti anni fa: scrivere nelle porte dei gabinetti chiuso a chiave!
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In risposta a: Renzi: l'unico sconfitto del 10/2/2019 - 9:45
NOSTALGIA
AUTORE: VOTANTE
email: -

10/2/2019 - 14:29

E' commovente leggere l'articolo dell'amico di Francesco.
Fa ritornare alla memoria i nostalgici comunisti che alzavano il pugno chiuso rivendicativo e anti sistema. Combattenti proletari che, come l'amico di Francesco non accettano l'oblio del proprio idolo Renzi.
Un' immagine romanzata del Che Guevara nostrano che dopo aver lottato a Firenze si impegnò a portare il PD al suo massimo splendore con il famoso 40% alle elezioni europee, grande comandante, ma, c'è sempre un ma, poi il rottamatore per eccellenza è stato rottamato, costretto a dimettersi perché non più voluto e amato dai suoi, sconfitto senza se e senza ma, il 4 dicembre 2016.
Ovviamente, nella difesa, ultra partigiana, non potevano mancare i servizi segreti , chiamati sempre in causa da alcuni, per attribuire ad altri responsabilità proprie. “La colpa è una bella ragazza che non vuole nessuno” . Ma Renzi come l'araba fenice risorgerà a render gioia all'amico di Francesco perché il PD possa raggiungere il 20% dei consensi.
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In risposta a: PRESIDENTE MATTARELLA del 10/2/2019 - 10:36
Intanto gli Italiani di Vecchiano e.....
AUTORE: Italiano Europeo
email: -

10/2/2019 - 12:29

....questo giornale si riconoscono in questo:

http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=29668&page=0&t_a=l-amministrazione-comunale-di-vecchiano-sul-ricordo-delle-foibe

Po U.M ci può ricordare che: si è vietato pescar le cee; però sfido qualsiasi Italiano della Valdiserchio se non sapesse del divieto e fosse invitato da un amico che le ha pescate a mangiarne un piattino cotte bene con la salvia...ci cascherebbe.
...eh si! dopo 2000 anni se venisse una voce che Cristo è morto dal sonno...ci sarebbe subito una vice ministra a dire: Questo lo dice lei.
Cosa si deve fare più che riconoscere le amare verità?
Indietro non può più tornarci nessuno ed il tempo è galantuomo; quindi...
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In risposta a: del
PRESIDENTE MATTARELLA
AUTORE: Italiano
email: -

10/2/2019 - 10:36

Le foibe e l’esodo, gli «orrori» commessi contro gli italiani del confine orientale, non furono «una ritorsione contro i torti del fascismo, come qualche storico negazionista o riduzionista ha provato a insinuare». Furono, invece, il «frutto di un odio che era insieme ideologico, etnico e sociale». A dirlo è stato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla cerimonia per il Giorno del Ricordo che si è celebrata al Quirinale. Un intervento durante il quale il capo dello Stato ha esplicitamente puntato l’indice contro i «comunisti jugoslavi», che fecero di quelle terre «un nuovo teatro di violenze, uccisioni, rappresaglie, vendette contro gli italiani, lì da sempre residenti», e contro «certa propaganda del comunismo internazionale» che «dipingeva gli esuli come traditori».
Ora l'ANPI e il PD lo definiranno un simpatizzante del fascismo,
non ci sarebbe da meravigliarsi e
Umberto Minopoli cosa dirà?.
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In risposta a: del
Renzi: l'unico sconfitto
AUTORE: Amico di Francesco
email: -

10/2/2019 - 9:45

Dell'amico Francesco Coraggio in risposta a tutti coloro che continuano a parlare della sconfitta di Renzi
(ribadisco la convinzione di tanti, )
Lo pubblico perché merita davvero 90 minuti di applausi:

"Scusate, ho più di 70 anni, e sono ancora ubriaco a causa dei brindisi per le tante vittorie del partito, dagli anni 50 ad oggi. Memorabili vittorie da Togliatti a Berlinguer, da Natta ad Occhetto; naturalmente sempre spumante italiano. Mi ricordo tutti i nostri governi, i presidenti del consiglio dal 1948.
Tutti politici che hanno avuto vita lunga, squadra che vince non si cambia. Poi e' arrivato Renzi ci ha fatto perdere e non vuole lasciare la politica.
Non vuole andare in esilio. D'Alema ha sempre vinto, ecco perche' sono 40 anni che fa politica ed e' ancora li. Minniti, Franceschini, Bersani, e via dicendo, tutti campioni, tutti vittoriosi. A sentir parlare certe persone sembra che la sx abbia sempre governato il paese, e abbia sempre vinto. La realta' invece e' che non ha mai vinto, ha collezionato solo sconfitte, i suoi segretari li ha sempre affondati, compreso Berlinguer. Andatevi a vedere cosa dicevano di Berlinguer quando era vivo.

Poi arriva uno che ottiene una vera vittoria, le europee, e allora bisogna fargli la guerra. Quindi scissione, ergerlo a proprio nemico, e muoia Sansone con tutti i Filistei. A questo signore, siccome e' stato sconfitto, si chiede di lasciare definitivamente la politica. E chi fa la richiesta, gente che non ha mai vinto una mazza. Poi ci sono persone che legittimamente digeriscono le sconfitte con una bottiglia di maalox, ma Renzi deve scomparire.
Ancora oggi c'e' una persona che va in tv, dopo aver bruciato un vantaggio enorme nelle elezioni del 2013 ( Berlusconi azzoppato), e dopo il flop di LeU (estinti), a spiegare quale strategia salvera' la sx. Renzi, per sua convinzione, non partecipa a queste primarie ed ha sciolto la sua corrente. Io sono convinto che, se si fosse presentato avrebbe vinto ancora. Questo per una semplice ragione, e' una spanna sopra gli altri. Un ' ultima cosa, gli scandali di mafia capitale, del Mose, dell' expo, dove erano coinvolti uomini del partito, non erano renziani; per coinvolgere Renzi in uno scandalo, sono dovuti intervenire i servizi segreti e fabbricare prove false eppure, nessuno ha alzato un dito in sua difesa".
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In risposta a: poveretti del 9/2/2019 - 23:26
Poveretti?
AUTORE: XXXL
email: -

9/2/2019 - 23:42

Poveretti a chi!?
...ma va la...va la, direbbe Nicolò Ghedini.
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In risposta a: NON CAPISCO del 9/2/2019 - 16:01
poveretti
AUTORE: passante
email: -

9/2/2019 - 23:26

Caro votante se ti sforzi ci riesci anche te : la mia risposta non era per te ma per il duo alas/ultimo.
Come al solito, e come sempre, Ultimo si erge sul piedistallo e sparla senza dire nulla.
Ri-passante è il solito noto della voce che suona il suo disco rotto, gli stanno cadendo gli orizzonti e quindi aspetta un nuovo carro su cui salire.
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In risposta a: del
vergogna?
AUTORE: italiano
email: -

9/2/2019 - 17:00

Ho aspettato la pubblicazione del mio intervento ma vedo che voi cattocomunisti non ve la sentite di svergognare i vostri soci di partito; vergogna? molta
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In risposta a: siccome siete due del 9/2/2019 - 15:17
NON CAPISCO
AUTORE: VOTANTE
email: -

9/2/2019 - 16:01

Cosa centrano i sondaggi con la tua risposta.
Tranquillo riprova vedrai che ci riesci.
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In risposta a: siccome siete due del 9/2/2019 - 15:17
Le pensioni a 19 anni 6 mesi ed un giorno...
AUTORE: Ri/passante
email: -

9/2/2019 - 15:59

...di Mariano Rumor e rinforzate dal governo Andreotti/Malagodi, erano regali pensionistici atti ad accontentare i sindacati dell'epoca che "credevano" così di creare ulteriori posti di lavoro, proprio come danno ad intendere ora.
Bernard Dika, giovane dirigente PD ci dice che il bancario che opponeva i timbri a mano e scartabellava con i fogli, non verrà certamente sostituito da uno o due giovani come vorrebbero dare ad intendere i nuovi governanti che non hanno mai lavorato un giorno.

Matteo Renzi ci rammenta che gli studenti di ora, per tre quarti andranno a fare un lavoro che per ora non esiste.

Io stesso fui interpellato per sentire se ero intenzionato ad andare in quiescenza all'età di anni 44 (quarantaquattro) con i famosi 7 anni di scivolo per gli statali...roba da pigliarli a conigliolate nel groppone, ma sode, sia l'azienda che i sindacati che "accettavano" questa distorsione; però alcuni accettarono ed ora sono 30 anni che fanno un'altro lavoro autonomo; perchè come sosteneva Giacinto Pannella: non si può stare mezzo secolo a grattarsi i coglioni.

La ricchezza diffusa che i più ne godono, viene per primo dalla pace fra i popoli e secondariamente dalla dismissione del lavoro massivo in agricoltura.

...del doman non v'è certezza; disse il sommo poeta, ma, la certezza dindà a caprioli, con il cosiddetto "governo del cambiamento", quello è certo; lo dice l'ISTAT (non eletta da nessuno, vero ministra Lezzi).
nb. Barbara Lezzi ha certezze a 370 gradi; quindi...Gredigi!
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