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In risposta a: informarsi del 3/3/2019 - 19:15
Evisto?
AUTORE: Oracolo politio
email: -
3/3/2019 - 20:34
Dignene a Francesco! bastava bussare alla porta PD: veniva "aprita" e si veniva 'nformati der resurtato preciso senza stà a vedè dar buo della chiave come quando s'èra bimbetti per vedè la nostra 'ugina che faceva rbagno nella tinozza.
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In risposta a: domanda da tre soldi del 3/3/2019 - 16:23
informarsi
AUTORE: informato
email: -
3/3/2019 - 19:15
Queste son le percentuali e i voti raccolti dai 6 candidati tra gli iscritti del PD:
Zingaretti 47,4% pari a 88918 voti
Martina 36,1% pari a 67749 voti
Giachetti 11,1% pari a 20887 voti
Boccia 4,0% pari a 7537 voti
Saladino 0,7% pari a 1315 voti
Corallo 0,7% pari a 1266 voti
Schede bianche o nulle pari a 1429
Totale votanti 189.101 (50,46 degli iscritti)
Se&o.
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In risposta a: La categoria dei renziani non è mai esistita! del 2/3/2019 - 14:11
domanda da tre soldi
AUTORE: Francesco T.
email: -
3/3/2019 - 16:23
Non riesco a capire, o forse si, perchè la dirigenza del Pd fa le primarie aperte a tutti e poi si lamenta. E' normale che il voto, così com'è, possa ( è ) essere inquinato da altri soggetti. Basta far votare solo gli iscritti.
Già, il problema, però, è proprio questo : quanti sono gli iscritti al Pd ? Non lo sanno neppure al Nazareno, i più ottimisti dicono che nel 2017 erano 349 mila, fonti giornalistiche (HPost e Repubblica )parlano di soglia sotto centomila.
Addirittura per il blog Lettera 43, gli iscritti al 28 dicembre 2018 sono stati poco più di 25 mila a cui si aggiungono 2378 iscrizioni on line. Va da se che con questi numeri, salvo smentite che però non arrivano, è dura far le primarie solo con gli iscritti, e quindi " mercato libero ".
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AUTORE: Bruno Baglini elettore PD
email: -
2/3/2019 - 14:11
Per ricevere la scheda elettorale per le primarie PD, o si è iscritti PD o si è elettori di quel partito e per gli elettori si chiede di opporre una firma di adesione al progetto politico del PD perché debbono essere gli elettori e gli iscritti del Partito Democratico ad eleggere il loro segretario.
Va da se che a nessuno è impedito di manifestare la propria preferenza di voto; compreso i rappresentati di altri partiti o movimenti politici.
Vedi la sig. Lombardi della 5 stelle che dice di far votare Zingaretti, così come esponenti di LeU danno indicazioni di votare il Governatore del Lazio per così far fuori definitivamente il così detto renzismo.
E' naturale in democrazia che chi ha perso la volta precedente si adoperi per fare il prossimo giro.
Menomale che Renzi c'è! altrimenti il Partito Democratico ora era alle dipendenze della Casaleggio Associati?
E il senatore Matteo Renzi ora che fa? fa opposizione con convinzione al doppio di altri che son li da un anno senza fare un congresso e nuovo segretario SUBITO!
Lui non farà un altro ennesimo partito come richiesto a gran voce da alcuni.
Dice che le scissioni le han sempre fatte le minoranze e che mai da sole son servite per governare.
Occhetto subì una scissione ed il PDS si attestò al 17% e Rifondazione Comunista al 9%.
...facile eh, dire vai via di casa e lascia il tetto e le stoviglie tutte a me.
Le primarie iniziate per far conoscere Romano Prodi che era senza partito ed essendo una novità mobilitarono sei milioni di cittadini elettori di centrosinistra (non erano per il seg. del partito, ma per scegliere il capo del governo di coalizione)
I quattro milioni e mezzo di voti per Prodi furono spazzati via dal milione e mezzo di Fausto Bertinotti facendo cascare il miglior governo dal dopoguerra.
Ora "lasinistra" sia PaP, e LeU alle Europee con lo sbarramento al 4% rischiano di rimaner fuori.
Comizi separati, cene elettorali separate e riunioni di circolo dove nessuno si azzarda a dire per chi dei tre candidati voterà altrimenti non volerebbe solo del fogliame ma qualcosina di più pesante.
Sarebbe ora di basta con questo rito divisivo fra compagni dello stesso partito e per giunta esposti a farsi eleggere il proprio segretario da comuni passanti
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AUTORE: AMERIGO
email: -
2/3/2019 - 12:47
Deve esserci un errore, Non posso credere che G.Carlo Pardini ex redattore della Voce si sia autosospeso non condividendo la UNILATERALE politica editoriale della VdS in merito alle prossime votazioni primarie del Partito Democratico.
Finalmente era ora che qualcuno di sicura affidabilità e competenza evidenziasse il supporto unilaterale del giornale nei confronti di Giachetti ed Ascani, già denunciato in molte altre occasioni da lettori attenti e non di parte. E' sembrato piuttosto stucchevole questo continuo e costante attacco agli altri due contendenti, con la pubblicazione di articoli di Umberto Minopoli, che irritano e penalizzano, nonostante la buona volontà, il pupillo di Renzi, definirli pietosi e far loro un regalo.
Mi complimento con l'ex redattore per il momento autosospesosi per la sua indipendenza ed autonomia giornalistica.
Mi auguro che altri facciano un esame di coscienza e provino ad essere più equilibrati in una competizione che oltretutto è tutta interna al PD e che interessa poco meno del 15% degli italiani.
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AUTORE: democratico
email: -
2/3/2019 - 12:14
...e i valori, magari sorretti da maggiori interventi di lettori a sostegno degli ideali di Giancarlo allora si lavora per il PD, se al contrario si vogliono difendere certe posizioni ideologiche, ma non solo, allora è preferibile abbandonare la Redazione in dissenso piuttosto che contrastare in dissenso gli interventi sulla VOCE.
Si vota per il PD: Benissimo Zingaretti ...oppure è un dejà vu... come nel 2016.
Era preferibile attaccare l'antipatico Renzi e fuggire dal PD piuttosto che combattere una battaglia di minoranza nel PD.
La Democrazia nel PD, domani 3/3/2019 è consenso e partecipazione.
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AUTORE: Giancarlo Pardini
email: -
2/3/2019 - 11:07
Come ex redattore di questo giornale, autosospeso non condividendo la unilaterale politica editoriale, dichiaro che domenica andrò a votare per le primarie del Partito Democratico e voterò Zingaretti.
Non con la certezza ma con la speranza di una fase nuova di questo partito in cui negli ultimi tempi ho fatto fatica a riconoscermi.
Auguro a Matteo Renzi tutta la fortuna che merita per la sua bravura di uomo politico e spero che presto dia finalmente origine al suo partito personale di centro trascinando con se tutti i suoi più fanatici estimatori (i nomi di alcuni di questi si possono leggere proprio su questo giornale) permettendo così al Partito Democratico di fare la sua strada..... bella o brutta che sia.
Perchè nella parole dei "vecchi" rimane sempre una certa saggezza come quando si sente dire che "non si può fare un partito di sinistra senza la sinistra".
RISPONDI
AUTORE: Giulio Guzzetti
email: -
2/3/2019 - 9:47
Qualcuno legga il programma del pd STRANAMENTE UGUALE PER TUTTI E TTE I CANDIDATI
DICA SE TROVA LA PATOLA ‘AMBIENTE’
VOTATELI
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AUTORE: Ultimo
email: -
27/2/2019 - 15:01
........... "Non siamo all’altezza...". Grillo, stanco e deluso, sta ora meditando un "vaffa" clamoroso, un addio polemico al Movimento che non riconosce più. E che per giunta lo infastidisce. ......... La sua rivoluzione, quella sognata con Casaleggio senior, che avrebbe dovuto cambiare radicalmente il Paese, "è diventato un mostro" – si sfoga il Garante –, un mostro da cui vuole prendere le distanze, schiacciato dal peso della responsabilità e del fallimento.La "presunzione" ed il "dilettantismo", mostrato negli ultimi tempi proprio da Di Maio, lo ha insolentito fino a farlo sbottare. "Basta, uno dei due è di troppo...", ha detto ad una persona a lui molto vicina dopo l’ennesima ‘rivelazione’ sulle mosse di avvicinamento di "Giggino" alla Lega, cosa che il suo pubblico, quello dei teatri, comprende fino ad un certo punto. E contesta. Lo fischia. Gli chiede conto, dalla platea, degli errori che non sono suoi. Il suo ruolo di Garante, prima, riempiva le poltrone, oggi le fa disertare. Lo insultano anche per strada.
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AUTORE: alias
email: -
27/2/2019 - 10:12
in Sardegna e in pochi mesi ci sono delle ragioni politiche da prendere in considerazione.
Saranno state le promesse elettorali di difficile realizzazione, o la pessima gestione del comune di Roma, o le retromarce ideologiche...ecc..
Insomma se si prendono i voti alle politiche e se si governa negli enti locali con criterio forse non si riprendono quei voti (42%) ma di certo non si scende del 30%.
Chi ha votato M5S alle politiche, ieri in Sardegna non ha ritenuto credibili i politici candidati, sono rimasti forse solo quelli che si attendono il Reddito di Cittadinanza.
E poi:.." ogni scarrafone e bello a mamma sua"
RISPONDI
In risposta a: Forse il PD ................... del 26/2/2019 - 20:30
bannatelo
AUTORE: nonloreggopiu
email: -
26/2/2019 - 23:19
il solito commento privo di contenuti... e per esprimere il solito vuoto pensiero che ci hai propinato nmila volte. Dai, impegnati un po di piu e prova a scrivere qualcosa che abbia una sostanza
RISPONDI
AUTORE: Francesco T.
email: -
26/2/2019 - 22:35
Osservatore 1, ti chiedo, ma, hai letto quello che ho scritto o cosa. La mia non è un' analisi, è la realtà, quella che da oggi i Sardi avranno. Il resto è, come il titolo precedente, fumo negli occhi. Oppure, se vale l' assunto del sig. Minopoli, che dice che al sud il voto è ballerino, questo può valere anche per l' elettorato 5 Stelle. E dunque ai prossimi appuntamenti elettorali può tornare, oppure no. Basta chiedere al Pd che ne sa qualcosa.
RISPONDI
In risposta a: fumo negli occhi ? del 26/2/2019 - 20:57
Poverannoi....
AUTORE: Osservatore 1
email: -
26/2/2019 - 21:39
... che analisi ponderata!
È simile o peggiore di quella di alcuni del centro sinistra-sinistra che sostengono di aver imboccato la giusta via di un centrosinistra "largo".
...he si, perdere la presidenza della regione è la via giusta? E perdere tre elettori pentastellati su quattro in così pochi mesi è da considerarsi vittoria?
RISPONDI
AUTORE: Francesco T.
email: -
26/2/2019 - 20:57
Come sempre avviene, in Italia, si confontano i risultati elettorali guardando a quelli più vicini, in questo caso quelli del 4 marzo 2018. Però qui si votava per una regione, tra l' altro a statuto autonomo, con tutto quel che ne segue. A guardare i risultati si scoprono delle verità che per qualcuno è meglio tenere nascoste e concentrarsi sul fuoco di fila al nemico dichiarato, oggi il M5S. I risultati dicono che : nel CDX la LEGA prende 8 seggi, il P.SARDO d'AZ. ne prende 7, nel 2014 insieme ne presero 3. F.ITALIA arriva a 6 ma ne aveva 10, FDI passa da 1 a 3, solo per parlare dei partiti più in vista. Nel campo del CSX si vede che il PD prende 8 seggi, nel 2014 oltre al presidente Pigliaru aveva 18 consiglieri, 2 vanno a LEU, nel 2014 SEL e RIFONDAZIONE ne avevano 6. E il M5S, dirà qualcuno. Il M5S arriva a 6 seggi, pochi vero ? Già, se non fosse che nel 2014 non aveva presentato alcuna lista.
Dunque , stando ai numeri, chi ha vinto e chi ha perso ?
RISPONDI
AUTORE: Ultimo
email: -
26/2/2019 - 20:30
............ probabilmente arriverà all'estinzione o forse no. Forse gli sparpagliati riusciranno a ricompattarsi o forse no. .......... Il tempo, come sempre sarà un ragionevole Galantuomo. ....... Certamente il tempo adesso ci dice che un certo Silvio da Arcore, del quale ci siamo occupati e spesso preoccupati, non era il peggiore dei mali ed ora sappiamo che il peggio doveva ancora venire. Infatti adesso il M5S mi fa rivalutare perfino Silvio Berlusconi ......... che io mai avrei pensato di rimpiangere. ........... Ultimo
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AUTORE: Maria De Cesaris
email: -
26/2/2019 - 17:32
Sintetizzando, Patuanelli (M5S), fumando nervoso dice che Salvini guadagna voti perchè è più facile, dato il suo programma su i porti da chiudere, che il popolo lo applauda, lo sostenga e ne condivida i fini,,perchè, il razzismo, e la voglia di spazzare via gli immigrati,"prende" sicuramente più persone di quelli che sostengono il movimento per ottenere il reddito di cittadinanza.
Mentre il primo, con il suo facile programma ottiene il 36% dei voti, loro promettendo il reddito hanno a sostegno non più del 30% dell'elettorato "Ci siamo scelti un impegno difficile" dice Patuanelli, fumando nervoso...
Quindi ora ho capito: Recessione e disoccupazione sono il fine dei pentastellati che in quel modo, facendo crescere i bisognosi di mantenimento, sperano di far crescere il numero dei sostenitori
Vedi che facevo bene io a chiamarlo reddito di sudditanza?
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In risposta a: insistere prego del 23/2/2019 - 17:11
Veramente....
AUTORE: Elettore
email: -
23/2/2019 - 18:17
....fu anche l'ex on Di Battista a dire che gli Italiani erano dei rincoglioniti e non credo che nessuno del PD pensi e dica che il 32% che han votato la 5* siano gentaccia.
....quando l'Armida se ne andò di casa; andò via per motivo grande o piccolo ma andò! e il su' marito stava a dire che era una troia, ma, i su' amici gli dicevano: Agenore...non la offendere tanto...se poi ti ritorna la devi chienì anche troia?
Ora, la storia della povera Armida è una metafora, ma nessuno a rifarsi da Matteo Renzi che per arrivare al 41% era chiaro che eran voti ballerini come quelli di Silvio Berlusconi al 44% e ora al 9% e quelli della Lega raddoppiati sulla carta? da dove vengono? da Roma ladrona!?
2+2 fa quattro e se i leghisti ed i pentastellati davano del coglione agli elettori del PD e a questa mandata metà piddini han votato Lega & 5* vuol dire che i più coglioni (secondo alcuni) li han presi loro?
...e secondo gli zingarettiani ora bisogna rinunciare a proseguire il buon governo di Matteo Renzi per riprendere nel PD i "coglioni" scappati a destra e sinistra?
Giovanni Agnelli che poi fu senatore a vita ebbe a dire dopo il fallimento del 5° governo andreottiano il cosiddetto governo balneare (durò tre settimane), l'Italia quando va bene, va bene anche senza governo.
Ergo i voti vanno e vengono e son tutti buoni quando vengono? hmm...
Ma un po più di rispetto e ponderatezza no eh!
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AUTORE: non cè rimedio
email: -
23/2/2019 - 17:11
i meglio sono quelli che fino ieri Martina era un incapace tanto che renzi lo rese ridicolo andato da fazio minacciando di riunirgli contro i suoi parlamentari che poi dovrebbero essere del Pd e non suoi e oggi lo sostengono.
tanto ormai si accontentano solo di portare il pd all'estinzione. semmai daranno la colpa a qualcun altro tipo agli elettori come silvio che chiamò coglioni perché non votavano forza italia
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AUTORE: Ultimo
email: -
18/2/2019 - 18:52
.......... il comune e senti la solita puzza. ...... Che la puzza venga da destra o da sinistra cambia niente. Anche se dovessero cambiare i c..i la puzza resta sempre la stessa ........ ma le poltrone ci sono abituate e per loro è la stessa cosa. ......... Ultimo
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AUTORE: AMERIGO
email: -
18/2/2019 - 14:57
Chi gira per le frazioni di San Giuliano Terme sente l'aria nuova che soffia a favore del centro destra.
Nonostante i tentativi del Sindaco di evidenziare le sue attività e di incensare i suoi (dubbi) risultati il nuovo avanza. Come un aspirapolvere di casa.
I primi ad essere risucchiati sono stati Rifondazione Comunista e i Comunisti Italiani e poi i Riformisti Democratici da sempre in ceca di un posto di potere in giunta, confermato SEL con il suo vice sindaco fedele portaborse ( in senso buono) del Sindaco e poi tutti i vassalli, valvassori e valvassini che vorranno accodarsi.
Alcune delle operazioni fatte recentemente dimostrano quanto desiderio vi sia da parte del sindaco e giunta di gratificare quelle frazioni che fino ad oggi avevano evidenziato una certa avversione alla sua elezione ed al suo operato. Per tutte una, “ Ben 1 milione e 300mila euro di investimenti per un intervento atteso da molto tempo dai residenti di Metato - commenta il sindaco Sergio Di Maio - la macchina comunale si fa sempre più efficiente e i cittadini possono accorgersi coi loro occhi dal numero di lavori che sono partiti in questi anni. Un altro passo nella giusta direzione, quella di un territorio con infrastrutture moderne e un modello nelle manutenzioni ordinarie e straordinarie.”
Il vento nuovo soffia veemente e il desiderio di cambiamento è forte.
Fino ad oggi è stato molto difficile far cambiare idea ai sangiulianesi ma la speranza è l'ultima a morire.
Visto che per più di sessantanni il territorio è stato amministrato dalla sinistra con risultati assai mediocri e deludenti,forse, ed io me lo auguro, un tentativo di rinnovamento non farebbe male.
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In risposta a: Magari però del 15/2/2019 - 20:57
Si, ma...
AUTORE: XXXL
email: -
15/2/2019 - 21:41
...cosa c'incastra Matteo Renzi tutte le volte anche sul tallo delle cipolle vernine, non l'ho capito.
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In risposta a: Elezioni a San Giuliano Terme del 15/2/2019 - 15:35
Magari però
AUTORE: Sangiulianese
email: -
15/2/2019 - 20:57
Magari però è solo la voglia finalmente di rivendicare una politica vera e concreta, solidale ed efficace, di fronte all'esondazione di promesse non mantenute, di becero egoismo su prima gli italiani, prima i pisani , ecc ecc, di sicurezza mancata, di assessori impresentabili.
D'altra parte chi sta al governo non è da meno, con i gilet gialli e Borghi...
Ma avete notato che anche la zarina non esterna più? Forse la palta sta sommergendo i nuovi eroi, come fece con Renzi.
Un po' di orgoglio a sinistra ci vuole!
E il sindaco giusto c'è già
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AUTORE: Elettore
email: -
15/2/2019 - 15:35
Mai in passato si era vista una campagna politica pubblicitaria come quella che sta operando il sindaco di San Giuliano Sergio Di Maio .
La Voce è inondata quasi giornalmente da comunicati del primo cittadino : rifiuti, centomila orti Oli-ndo , Rocca di Ripafratta , riqualificazione p/zzale Pontasserchio , senza dimenticare la stampa locale : La Nazione del 14.02 pubblica “Assemblea appello per la sinisrtra” ; un appello – si legge nell'articolo – per fermare l'onda verde in vista delle prossime amministrative che vedranno chiamati alle urne anche i cittadini di San Giuliano Terme. Lo firmano gli ex sindaci Paolicchi e Santoni, ex deputato Fontanelli, ex presidente di Acque Valtriani ed altri”.
Mai in passato la sinistra ha avuto tanta paura di perdere una delle piazze più rosse della provincia, oggi trema al solo pensiero.
La mia personale speranza è che avendo il sindaco l'appoggio di tanti ex possa diventare anche lui un ex alle prossime elezioni, visto poi l'aiuto di Fontanelli a Pisa la speranza è ancora maggiore.
Nessuna antipatia personale , grande stima per la persona, ma credo che possa essere molto più utile nello svolgere il suo ex lavoro che come sindaco.
RISPONDI
AUTORE: Ultimo
email: -
14/2/2019 - 16:53
............che la protesta procede .......... ma che gli allevatori toscani hanno cominciato a regalare il latte e anche il formaggio ......... invece di buttarlo via...mi piace! ....... E' un modo esemplare di protestare. E' una protesta civile ......... e come spesso succede la Toscana insegna. .......... Ultimo
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AUTORE: Filettolino
email: -
13/2/2019 - 22:24
Vediamo se ho capito la, profonda, teoria del sig.Vincenzo. Dunque, il centrosinistra unito prende il 31 % e spiccioli, di questo tesoretto ( - 14 % rispetto al 2014 ) il 12 va a Pd, se vince Zingaretti, e Leu, mentre il restante 19 potrebbe andare nelle disponibilità di un nuovo ( allora ci pensa ) movimento Renziano. E su che basi tutto cio ? Vale anche per l' eventuale vittoria del duo Giachetti/Ascani ?
Sembra di rivedere il ragionamento fatto da Renzi stesso dopo la sconfitta al referendum, il 40 % che ha votato Si, ha votato per me e quindi può continuare a farlo. Infatti si è visto. Ciao Piro.
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